Il momento giusto

Noi

Eravamo riuscite a convincere la mamma di Silvia ad accompagnarci e a farle compagnia ci sarebbe stata la zia di Filippo,avevamo anche trovato disponibilità a Palinuro,una posto sulla costa del Cilento,ci saremmo arrivati in treno in poco più di un'ora e ci saremmo trattenuti per 3 notti e 4 giorni e dopo i risvolti degli ultimi giorni non vedevo l'ora che arrivasse il giorno della partenza.Alla fine saremmo state io,Silvia,Nad e Kubra come ragazze,perché come previsto Carmela non ci sarebbe stata e invece per quanto riguarda i ragazzi ci sarebbero stati Carmine,Diego,Filippo,Pino e Milos.Avevamo preso due bungalow vicini con patio comunicante così avremmo potuto cenare tranquillamente tutti insieme,il villaggio aveva la spiaggia,una piscina due bar e anche una discoteca all'aperto in pratica avremmo avuto tutto a portata di mano senza dover mai uscire da lì.Ero intenta a preparare la valigia quando mia madre mi raggiunse in camera"Allora ci siamo quasi,stai svuotando casa per soli 3 giorni non oso immaginare in futuro cosa mi aspetterà"disse sorridendo"Dai mamma sto esagerando secondo te?sono giusti dei cambi per i 4 giorni,i costumi,i pantaloncini,qualche ricambio che non si può mai sapere e poi i sandali mamma,il minimo indispensabile insomma"e iniziai a ridere con lei."Ti capisco Rosa è la tua prima volta lontano da casa con gli amici e poi sappiamo tutti che tra di loro c'è qualcuno che è più di un'amico per te"concluse con un sorriso furbo."Mamma ma dai lo sai che m'imbarazza parlarne e poi siamo amici,come sempre"le dissi"Chissà che le cose cambino in questi giorni"concluse abbracciandomi"Sei la migliore mamma di sempre lo sai?con te posso parlare di tutto e anche se le cose con papà non sono andate a me basta vederti felice"le dissi ricambiando il suo abbraccio.La mattina dopo alle 9 eravamo tutti in stazione pronti per dirigerci verso il binario da cui sarebbe partito il nostro treno avevamo salutato i nostri genitori quando la mamma di Silvia prese la parola"Ragazzi le regole saranno poche ma semplici ed essenziali per la riuscita della nostra vacanza,punto uno non vi allontanerete da soli dal villaggio,punto due coprifuoco a mezzanotte,potrei fare un'eccezione giusto per la notte di ferragosto ma dipenderà da voi,punto 3 siate responsabili e tutto andrà bene.Non sono una che vi sta addosso,soprattutto se non me ne date motivo e Maddalena e della mia stessa idea per cui divertitevi senza far danni"ci raccomandó e iniziammo a salire sul treno.Silvia mi prese sotto braccio mentre ci dirigevamo verso i nostri posti,erano tutti accoppiati tranne Carmine che si era seduto a due posti di distanza da noi da solo e aveva subito messo su le cuffie per ascoltare della musica.Milos e gli altri invece fantasticavano sulle future conquiste che avrebbero di sicuro fatto al mare e anche le ragazze discutevano di argomenti simili."Maddalena vado in bagno"comunicai alla zia di Filippo che rispose con un veloce ok.Passai di fianco a Carmine che era assorto nella musica e sembrava quasi stesse dormendo,un sorriso mi si formò sulle labbra,era bellissimo,era libero e avremmo passato i prossimi 4 giorni insieme al mare,non potevo desiderare di più.Una volta uscita dal bagno feci per tornare al mio posto ma poco prima di raggiungerlo una mano afferrò la mia e mi ritrovai seduta di fianco a Carmine,il cuore batteva a mille e quasi sicuramente il mio viso era tendente al rosso fuoco visto il calore che sentivo sulle guance."Rosa Ri mi stai evitando per caso?"mi chiese a pochi cm dalla faccia,facevo fatica ad articolare un pensiero coerente il suo viso così vicino,il suo sorriso perfetto e quel modo di parlarmi così ammaliante"Perché mai dovrei?devo per caso preoccuparmi?"gli risposi provocandolo"Dipende,se pensi di poter stare lontana da me troppo a lungo allora direi di sì,devi preoccuparti perché non è quello che voglio"rispose semplicemente e io non riuscivo a credere a ciò che avevo sentito,non poteva essere lo stesso ragazzo criptico di qualche settimana prima,quello che avevo avanti era una versione di Carmine tutt'altro che timida e impacciata e sicuramente amavo anche questa sua versione senza ombra di dubbio."Ti senti bene?No perché il Carmine che conosco non direbbe mai una cosa del genere,anzi credo davvero di non aver mai sentito un discorso così lungo ma soprattutto così esplicito da parte tua"gli dissi per prenderlo in giro"Hai ragione devo dartene atto,ma quello di prima rischiava di perdersi le cose importanti solo per paura,il nuovo me non ci pensa proprio a farsi sfuggire il meglio"mi rispose sinceramente e non mi ero nemmeno resa conto che nel frattempo aveva preso a disegnare cerchi immaginari sul mio braccio facendomi rabbrividire."Questo nuovo te non mi dispiace affatto,c'è solo una cosa che non mi è chiara al momento"dichiarai"Chiedimi quello che vuoi e chiarirò ogni tuo dubbio"mi disse guardandomi negli occhi."Come dobbiamo comportarci d'ora in poi?anche con i ragazzi,cosa siamo io e te?"sputai tutto d'un fiato con un coraggio che non credevo di avere"Mi sembra ovvio che di quello che pensano gli altri non me ne freghi poi molto,non più,ho fatto troppi casini per non ferire gli altri,per cui direi che se tu lo vuoi io e te potremmo essere un noi già da subito anche se infondo credo che lo siamo già da un po' ma abbiamo faticato ad ammetterlo a noi stessi"concluse per prendermi entrambe le mani e portarsele al petto.Sentivo il battito del suo cuore sotto al palmo della mano e sembrava avesse lo stesso ritmo del mio,non riuscivo a credere alla svolta che stava prendendo la situazione,ero incredula ma così felice che avrei voluto gridarlo al mondo intero e poi mentre continuavo a fissarlo incredula lui si avvicinò a me e come la volta precedente posó le sue labbra sulle mie,le farfalle nello stomaco si liberarano,mi sentivo come ubriaca di felicità,finalmente ero nel posto giusto ,nel momento giusto ma soprattutto con la persona giusta perché io lo sapevo qualunque cosa fosse successa nella mia vita Carmine era la mia persona ed ero certa che lo sarebbe stata per sempre.Ci staccammo e feci per andare al mio posto ma Carmine mi trattenne a se e mi diede un'altro bacio."Se fai così non riuscirò a tornare al mio posto"gli risposi sorridente"Forse è quello che voglio non pensi"affermó tranquillamente"Abbiamo quattro giorni per stare insieme h24 ma dovrai dividermi con le ragazze mi spiace"gli risposi malefica"Farò questo sacrificio, ma sappi che devo recuperare il tempo perso"così mi alzai e raggiunsi Silvia pronta alla carrellata di domande che sicuramente aveva in serbo per me ma sicuramente il sorriso che avevo stampato in faccia parlava da se ed ero quasi certa di camminare almeno a 3 metri da terra.Dopo un interrogatorio degno delle mie amiche arrivammo a destinazione e dopo aver preso le chiavi alla reception ci avviammo ai nostri bungalow per posare le valige e mettere i costumi per fare il bagno."Ragazzi ci vediamo tra 15 minuti qui fuori,direi di restare in spiaggia e mangiare un panino direttamente al bar e stasera prepariamo una bella cena che dite?"propose la mamma di Silvia annuimmo e ci dirigemmo all'interno per prepararci."Perché non ti metti il due pezzi verde che abbiamo comprato prima di partire così qualcuno resterà a bocca aperta"propose Nad"Solo se ti metti quello rosso che hai preso tu così magari ti dai pure una mossa con Filippo,caspita io e Carmine siamo lenti ma tu e Filippo anche peggio"le risposi a tono."Rosellina ha ragione Nad vai e conquistalo"disse Silvia e scoppiammo a ridere.Una volta pronte ci avviammo sul patio dove i ragazzi ci aspettavamo annoiati"Ragazze dobbiamo rivedere un po' le tempistiche da 15 minuti siamo passati a mezz'ora,la prossima volta ci avviamo in spiaggia"disse Milos prendendoci in giro."We noi ci dobbiamo fare belle perciò Zitti e Buoni"disse Silvia e iniziò a camminare in direzione spiaggia con i ragazzi a seguito,iniziai a muovermi anch'io per raggiungerla e mi si affiancò Carmine che mi prese per mano,lo fissai incredula per un attimo ma poi gli sorrisi stringendo la sua mano."Rosa Ri ti avevo detto che avevo da recuperare il tempo perso no?"mi disse sorridendo e in quell'istante capì che qualsiasi cosa fosse successa nella mia vita avrei voluto che lui ne facesse parte in qualunque modo.