8. Cerimonia e Scontri

612 55 43
                                    

"Farai breccia in tutti i cuori oggi! Sei troppo carino!" Esclamò Ochako dopo aver terminato di agghindarlo per la cerimonia divina, che altro non era se non una festicciola a cui partecipavano la maggior parte dei Kami.

"Secondo me è esagerato. Non mi ci trovo affatto... Sono mezzo nudo!"
Il ragazzo indossava un top molto corto verde dalle maniche lunghe ma semi trasparenti, un paio di scarpe basse verdi e un paio di pantaloni lilla.
Il tutto era completato da un gioiello posto sulla fronte, un velo sui capelli e un altro leggero a tappare il naso e la bocca.

"Sei divino invece! Almeno così spero che ti scambino per un Tengu."

"Ma come fanno a capire se sono o meno umano?"

"Quei due squilibrati sanno tutto. Vedi di non creare casini e di stare in disparte." I due amici puntarono lo sguardo sul corpo muscoloso del Kami messo in risalto da ciò che indossava...

o meglio... che non indossava.

Aveva una specie di armatura verdolina e dorata che ricopriva un solo braccio, mentre i pantaloni riprendevano il colore dei suoi occhi scarlatti.
Ai piedi calzava degli stivali dorati e al petto... il dio era a petto nudo, mostrando i pettorali ben definiti come se niente fosse.
Da quando l'aveva riportato nel mondo divino una decina di giorni prima salvandogli la vita, i due ragazzi non avevano più avuto molti rapporti, per lo meno non fisici.
Katsuki evitava di toccarlo, permettendogli di dormire in un'altra stanza e lo lasciava libero di andare a trovare quelli che erano diventati a tutti gli effetti i suoi amici.
Difficilmente si scambiavano qualche parola anche se trascorrevano tutti i pasti insieme.
Gli aveva spiegato cosa fosse successo sulla terra e lo aveva ringraziato per ciò che aveva fatto, anche se non capiva il motivo per il quale l'avesse tratto in salvo.

Insomma... il Kami lo aveva usato e basta giusto? Era stato solo un passatempo per lui....

"Sarà una giornata del cazzo."





"Che meraviglia!" Izuku rimase a bocca aperta quando si trovò di fronte all'immensità di quel palazzo. 
Ricordava una bellissima pagoda dai toni del rosso circondata da altre più piccole e vari alberi intorno.
Per arrivarvisi avevano varcato un enorme Torii e percorso un lungo viale che li aveva portati all'interno del grande palazzo.
Passarono per i vari corridoi cercando di fare il più in fretta possibile, arrivando sul giardino retrostante nel quale si sarebbe svolta la festa.
Erano state allestite lunghe tavolate con varie pietanze e bevande poggiate in una perfetta geometria sulle tovaglie bianche.

"Hey ragazzi siamo qui!" Il Tengu dai capelli rossi li richiamò, invitandoli a raggiungerli in un angolo di giardino meno affollato.
Aveva conosciuto quel ragazzo solo il giorno precedente, ma gli era andato subito a genio, così come il rispettivo marito.
Eijiro era un semi dio protettore dei vulcani: aveva una lunga tunica bianca e al posto delle comuni unghie aveva degli artigli rossi che inizialmente lo avevano spaventato.
Il suo compagno di vita, invece, era il Kami dei fulmini: Raijin, conosciuto come Denki.
Erano entrambi molto simpatici e divertenti, tanto che osavano scherzare anche con una persona scorbutica come Katsuki.

"Allora come ti senti alla tua prima festa divina?"

"Uhm in soggezione. Mi sento decine di occhi addosso, non adoro stare al centro dell'attenzione." 

"Beh sei la novità. Molti non sanno della tua esistenza e alcuni ti hanno già adocchiato. Ma non temere, li metteremo al loro posto se ti infastidiranno."
Esclamò Momo accompagnata da Shoto, entrambi vestiti molto elegantemente.
Izuku notò come il giardino si stesse riempiendo di Kami e Tengu, rimanendo esterrefatto dai loro abiti sgargianti e molto... succinti.

"Oi Katsuki non fare il solito asociale, unisciti a noi." 
Per un attimo Izuku si era dimenticato della presenza del suo coinquilino.
Il biondo se ne stava in piedi contro una colonna evitando di interagire con qualunque essere vivente che gli si approcciasse.

Kami No Ai - L'amore del DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora