🧨Capitolo 1 🧨

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⚠️Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale⚠️

CAST

Lui💙

Lei 💘

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Lei 💘

Cara/o Lettore,Se ti trovi qui è perché anche tu, in parte hai bisogno di saziare una certa curiosità

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Cara/o Lettore,
Se ti trovi qui è perché anche tu, in parte hai bisogno di saziare una certa curiosità.
Questo è il mio diario segreto, se davvero vuoi aprirlo beh, fanne buon uso.
Sono Dolores Muñoz e questa è la storia della mia condanna, della mia disgrazia per essere stata sin troppo curiosa.
Lettore non rimanere scandalizzato dalle mie pagine dove la carne brucia in favore della perversione.
Lettore non giudicarmi, ti prego.
Lettore vivi la mia storia senza che il pregiudizio ti assalga.
Perché signori e signore della giuria io  ho amato.

Novembre 2018

Ci sono persone che hanno fede, credono, quindi ritengono che alcuni fatti accadano perché così era stabilito da un Dio superiore. Altre, fataliste che accettano i fatti per quel che sono e dopo li analizzano e magari si pentono: io faccio parte di questa seconda schiera.

Mi pento di tutto perché so che è colpa mia, ho sbagliato e ho toccato il fondo, raschiato l'abisso della disperazione, amare un uomo proibito non può portare nient'altro che guai.

Tutto era iniziato in una di quelle notti nelle quali il tarlo della curiosità aveva iniziato a logorare la mia mente.

"Come sarebbe stato avere un rapporto sentimentale e fisico con un uomo adulto?"

Non potevo saperlo perché non avevo mai sperimentato la cosa anche se per strada guardavo più maturi piuttosto che coetanei.
Per me un uomo diventava assolutamente fascinoso dopo i 40 anni e non c'era nessun modo per distogliermi da questo pensiero.
Ero curiosa... troppo. E questa curiosità sapevo che mi avrebbe punita, per sempre.
La curiosità aveva iniziato a divorarmi ma non potevo attuare i miei pensieri più perversi perché ero fidanzata.
Sentivo legato a me il peso della responsabilità e dei cinque anni di relazione che trascinavo sin dai tempi delle scuole medie.
Il nostro non era amore, bensì affetto mascherato in una strana forma di legame, oserei dire ancestrale e primitivo, come se fossimo nati e cresciuti insieme e quindi destinati a congiungerci per l' eternità.
Ad ogni modo, quella sera o meglio notte, il mio cervello aveva elaborato una teoria per saziare l'enorme e irrefrenabile curiosità: fare ricorso ad una chat anonima.
Avrei avuto un dialogo con un uomo maturo per poter riscontrare se la mia fosse solo una vana illusione oppure un'attrazione irrefrenabile verso gli adulti.

"Una chiacchierata , che sarà mai?"

Non facevo altro che ripetermi queste parole per provare a giustificare ciò che mi apprestavo a fare.
Quel nickname sarebbe diventato il mio flagello: "curiosa"; e proprio quel nome che ha tirato nella tana del ragno una persona che avrebbe dovuto assolutamente rimanere fuori da questa storia.

"Non è un tradimento" ripetevo dentro di me, ripetevo questa frase come fosse il Padre Nostro. Perché nella mia mente il mondo virtuale era ben diverso da quello reale, se avessi dialogato nella vita di ogni giorno con un uomo maturo, avrei fatto una cosa immorale; chattandoci assolutamente no.

Io non volevo una sex chat, bensì una persona che avrebbe potuto leggere la mia mente dato che vivevo una relazione vuota e priva di ogni stimolo per la mia anima eccentrica.
Un rapporto sterile che non riusciva a trasmettermi nulla se non affetto che avrebbe potuto darmi un fratello o un amico sincero.
Ma comunque ignoravo questo pensiero perché lasciare il mio fidanzato storico sarebbe stato un gesto estremo e io non me la sentivo.
Quella sera avevo scelto di essere egoista, di seguire il mio istinto anche se per verità non mi aspettavo nulla.
Un uomo culturalmente promettente non avrebbe mai speso tempo della sua vita su una chat anonima, almeno così credevo...

La curiosità è la mia più grande condanna.

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