sei il mio business// tom kaulitz

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mi sveglia verso le 10, rimasi a letto col telefono per un po' e verso le 10.30 mi alzai, feci colazione, mi lavai e aprii il computer.
si erano fatte le 11.20 e ancora non avevo trovato niente.
la scuola stava per finire, per tutto l'anno da quando ho compiuto 16 anni ho fatto un po' di lavori ma non sono durati tanto, non solo per colpa mia.
se avessi trovato un lavoro la scuola mi avrebbe dato un permesso per finire prima, ma avrei dovuto portare il contratto dove doveva esserci effettivamente scritto che avevo lavorato e che avrei lavorato, ovviamente.
mancavano 3/4 settimane prima dell'inizio dell'estate ma io già non ce la facevo più.
verso le 11.50 mi arresi e spensi il computer.
i miei arrivarono poco dopo.

"trovato niente?" (mamma)
"no..." (io)
"be io si, o forse" (mamma)
"in che senso?" (io)
"be ti ricordi la tua vecchia amica quella con i capelli rossi, palesemente tinti, con la risata strana che si metteva le lenti a contatto verdi e andava in giro a dire che erano i suoi occhi naturali, ti ricordi?" (mamma)
"ah si" (io)
"ecco be ho incontrato sua mamma, molto simpatica devo ammettere, abbiamo inziato a parlare e mi ha detto che sua figlia è stata da poco cacciata da questo hotel, famoso per ospitare celebrità, e cercano personale. preferibilmente femminile" (mamma)
"aspetta aspetta, perché è stata cacciata e perché femminile?" (io)
"be a quanto pare rubava dalle band di nascosto, e la maggior parte delle persone famose sono maschi e pensano che si trovino meglio con il personale femminile. le band non il personale ovviamente" (mamma)
"che stronzi" (io)
"lo so, ma è un'opportunità" (mamma)
"si non posso lasciarmela scappare, hai più informazione su questo hotel?" (io)
"ah si aspetta"(mamma)

frugò nella sua borsa e tirò fuori un foglietto con tutte delle informazioni.

"dovrebbero bastarti" (mamma)
"grazie mamma sei la migliore" (io)

l'abbracciai fortissima e poi presi il computer e corsi in camera.
la prima cosa che feci fu cercare informazioni su questo hotel, più informazioni possibili.
solo il personale e le persone famose potevano entrare, c'era un cancello alto e grande che circondava tutto l'hotel con molte guardie e cagate varie e bla bla bla.
(tutto inventato ragazzi)
finite le informazioni trovai un numero di telefono, probabilmente della segreteria, ma prima di cliccarci sopra mi accorsi che c'enerano 2.
uno per le band/persone famose e uno per tutto il resto delle attivita.
già questo hotel mi faceva cagare ma DOVEVO provarci. cosa ci avrei perso?
la tentazione di cliccare su quello delle celebrità era altissima ma era meglio di no.
chiamai.

"pronto, Dreams Hotel, come posso aiutarla?" (x)
"si salve, ho saputo che si è liberato un posto per lavorare e volevo sapere se fosse disponibile" (io)
"un momento prego" (x)
...
"ok non sei l'unica ad averci chiamati, ma oltre a te c'è un'altra ragazza quindi sento un'attimo il mio superiore e poi vediamo cosa fare" (x)
"ok, certo" (io)
...
"ok allora, parteciperete tutte e due al colloquio e se lo supererete entrambe, avrete dei giorni di prova e alla fine di questi giorni, metteremo a confronto i risultati e decideremo chi assumere. per lei va bene?" (x)
"sì certo, sono disperata" (io)
"capisco, anch'io lo ero, ma se posso le consiglierei di vincere, questo è un'ottimo hotel" (x)
"oh grazie mille, non vedo l'ora di incominciare a lavorare con lei" (io)
"anch'io, ok comunque avrei bisogno di farle delle domande e lei avrà bisogno di delle informazioni quindi le consiglio di mettersi comoda con carta e penna alla mano e appena è pronta cominciamo" (x)
"ok, ci sono" (io)

*15 minuti dopo*

"ok dovrebbe essere tutto" (x)
"wow, sono un sacco di cose" (io)
"lo so, ma sono fondamentali. be spero di vederla presto, arrivederci" (x)
"grazie arrivederci!" (io)

oddio. ce l'avevo fatta!

ok, a quanto pare avrei dovuto fare della valige a parte, caricarle su un camion dando indicazioni sul dove avrei alloggiato, prendere un autobus, viaggare per circa un'ora e 30, non dire agli amici che hotel é e che cosa fa, appena sarei scesa dall'autobus qualcuno mi sarebbe venuto a prendere e mi avrebbe portato nell'hotel.

uscii dalla camera e raccontai tutto ai miei.

"però mi hanno detto di non dirlo in giro per non avere le fan che vanno avanti e indietro, quindi MAMMA, non dire niente" (io)
"io? ma per chi mi hai preso?" (mamma)
"speriamo" (io)
"allora, quando parti?" (papà)
"dopo domani" (io)
"lunedì?" (mamma)
"sì"(io)
"e la scuola?" (papà)
"dovrò saltare le prossime due settimane e se mi assumeranno, tornerò per salutare tutti e per dare i fogli e poi basta" (io)
"mm, va be" (papà)
"grazie ancora mamma" (io)
"di niente tesoro" (mamma)
"io sono ancora dell'idea che dovresti goderti la vita prima di iniziare lavorare, ma fai come vui" (papà)

io risi, poi li abbracciai e tornai in camera.
non ci potevo ancora credere.

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allora? come va?
mi sa che Tom non arriverà neanche nel prossimo capitolo, scusate.
be mi sa che pubblicherò la storia già completata ma se non sarà così la pubblicherò quando ci saranno già un bel po' di capitoli e la aggiornerò il prima possibile.
ci vediamo🫶🫶🫶🫶