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t/n's pov

"allora??? me lo vuoi dire qual'è questa grande sorpresa??!!" (io)
"nooooo, lo scoprirai" (gio)
"ma daiii, non mi vorrai mica far rimanere con il dubbio fino a domani vero???" (io)
"e invece si" (gio)
"ti odio" (io)

gio mi aveva detto che domani ci sarebbe stata una sorpresa ma voleva che lo scroprissi da sola.

"t/n, giorgia, domani arriveranno dei nuovi ospiti, chi vuole occuparsene?" (capo)
"io mi sto già occupando di una band" (gio)
"tranquilla, faccio io" (io)
"perfetto" (capo)

ci salutò e se ne andò.

"grandioso, domani probabilmente non avrò neanche il tempo di scoprire questa *sorpresa*" (io)
"che palle che sei, e comunque tranquilla che ce la fai" (gio)
"speriamo che sia bella almeno" (io)
"a si, su quello sono sicura" (gio)

sbuffai poi ognuno tornò al proprio lavoro.
alla sera tornai in camera e come ogni sera chiamai tom.
non mi rispose, lo richiamai.

"ei, tutto ok?" (io)
"si scusa, mi ero addormentato" (tom)
"giornata difficile?" (io)
"si e domani ho delle cose importanti da fare" (tom)
"immagino, anche perché è ancora presto e non capisco come tu faccia a dormire" (io)

lui fece una risatina.
si vedeva che era stanco.

"la tua giornata com'è andata?" (tom)
"bene dai, tranquilla. giorgia mi ha detto che domani ci sarà una grande sorpresa" (io)
"quale?" (tom)
"a bo, non me lo vuole dire" (io)

tom farfugliò qualcosa che io non capii

"e?" (io)

sbadigliò

"possiamo chiudere prima sta sera?" (tom)
"certo" (io)
"scusa ma non riesco neanche a tenere gli occhi aperti" (tom)
"tranquillo, riposati che ci sentiamo domani" (io)
"notte principessa" (tom)
"notte amore" (io)

chiusi la chiamata e poco dopo andai anch'io a letto.

la mattina dopo

solita sveglia, solita doccia e solita preparazione.
che noia.
uscii e appena chiusi la porta qualcuno mi passò dietro correndo.

"gio?" (io)

lei si fermò

"sei qua!!!" (gio)

corse verso di me, mi prese il braccio e mi tirò nella sala grande.
era tutta agitata.

"ma che cazzo?!!!" (io)
"come sto?" (gio)
"cosa? bene, ma che cazzo succede??" (io)
"t/n, tra un po' arrivano i nostri ospiti, preparati" (capo)
"si certo" (io)

iniziammo a sentire le urla delle ragazze fuori.

"giorgia, cosa-" (io)
"la vuoi vedere o no la sorpresa?" (gio)
"si certo, ma adesso??" (io)
"vedi un po' te" (gio)
"giorgia, mi vuoi dire cos'è??" (io)

prese un bel respiro.

"ecco a te, la sorpesa" (gio)

lo disse aprendo le braccia nella direzione della porta principale.
mi girai e.....
il mio cuore si fermò per qualche secondo.
i tokio hotel avevano appena varcato la soglia.

"giorgia??? è un miraggio???" (io)
"scoprilo tu stessa" (gio)

sembrava propio come il primo giorno.
il capo li accolse e poi mi chiamò.
in quel momento avrei voluto correre nelle braccia di tom ma anche no davanti al mio capo.
arrivai di corsa.

"be, ormai già sapete. vi lascio nelle mani di
t/n" (capo)

il capo li salutò e poi se ne andò.
subito dopo arrivò anche giorgia.

sei il mio business// tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora