prologo

239 16 1
                                    

( casa dei genitori di Caterina)

Anno del signore 1498

In una notte senza luna un carro attraversa in fretta il bosco, sotto al fieno dal odore acre di sterco di mucca c'è un carico prezioso.....una donna giace sotto la coperta logora.
Caterina questo e il suo nome,ha il respiro corto di chi sa che il veleno che ha in corpo farà presto il suo corso,ma ancora spera di arrivare in tempo per poter abbracciare un ultima volta la madre e i suoi fratelli.
Il padre non sa se potrà perdonarlo ma vorrebbe comunque vederlo e chiedergli perché non l'ha aiutata.
E stato lui a darla in sposa a Valeriano Sisto il suo peggior incubo.Gli ha mandato tante lettere di aiuto ma non ha ricevuto nessuna risposta.
Il marito all'inizio sembrava così buono,diceva di amarla,poi cambiò.Divenne violento e aggressivo con lei, fino alla tragica notte in cui lei si rese conto che la volevano morta.Ma il signore ha dei piani ben precisi per lei,e per questo che aiutata dalla sua serva fedele attraversa incolume il confine e giunge alle porte di Roma dove vivono i suoi genitori.

La rosa nera Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora