6 Capitolo

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( nella foto Lorenzo)

Lorenzo Aurelio Dolia

Il viaggio è stato faticoso, sono due giorni che non dormo bene per raggiungere Roma e portare le stoffe che il dottor Augusto Baldini mi ha commissionato.
Arrivo finalmente a casa mia nella periferia di Firenze,porto il carro nella rimessa,sistemo i cavalli e mi avvio verso casa, quando noto una figura scendere dal retro del carro.
Così la blocco afferandola per un braccio.....

"E tu chi sei!"

Gli levo il cappuccio e quasi mi prende un colpo...
Caterina Sisto, moglie di Valeriano Sisto di cui i funerali si sono svolti un mese fa..

" Oddio un fantasma....tu non eri morta?come possibile tutto questo?"
Gli dico senza però lasciargli il braccio.

" Ti prego se mi hai riconosciuta non dire niente a mio marito....lui mi vuole morta...ha tentato di avvelenarmi...sono stata nascosta fino ad ora"

"E tu come una schiocca ti intrufoli nel primo carro che trovi e arrivi dritta a Firenze.."
A quelle parole lei sgrana gli occhi schioccata....e impaurita ed e sicuramente agitata.
I suoi capelli ribelli del colore del grano ondeggiano con il vento freddo e mi rendo conto che anche vestita di stracci e bellissima.
L'ho riconosciuta subito perché spesso andavo a portare stoffe o altro nella casa dei Sisto e la vedevo sempre lì silenziosa e triste.
Non scorderò mai il giorno quando l'ho vista la prima volta, e come se la freccia di Cupido mi avesse improvvisamente colpito. Da allora nella mia mente c'è stata solo lei ,ho smesso di cercare le avventure di una notte perché nessuna era lei....e adesso me la ritrovo qui davanti a me impaurita e bisognosa di un posto dove stare.
La trascino in casa velocemente mettendogli il cappuccio sulla testa,lei silenziosamente mi segue senza dire nulla.
La faccio avvicinare vicino al fuoco dove una debole bracie ancora arde...aggiungo la legna e mi siedo vicino a lei.

"Adesso tu mi racconti tutto,ogni particolare, e non preoccuparti io non ti faccio niente non ti farei mai del male ne avvertirò tuo marito,ma prima voglio che mangi qualcosa mi sembri pallida"

" Grazie e che sono stata molto male e mi ci e voluto del tempo per riprendermi e non sono ancora del tutto in forma"

Apparecchio e lei inizia a mangiare del formaggio con del pane....non fa caso alla mia casa,poco lussuosa.
Ho una donna che viene una volta al giorno a pulire casa perciò almeno e pulita.

Poi dopo aver bevuto un po' di vino inizia a raccontare.....e quello che sento mi lascia alquanto scosso.

"......ed e così che mi sono ritrovata prigioniera ....ops ..... nascosta nella soffitta di mio zio,dove poi ho visto il tuo carro....devi capire che io non c'è la facevo più..... voglio che loro paghino per le cose orribili che hanno commesso "

Credo proprio che la aiuterò....

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