4 Capitolo

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Apro piano gli occhi e vedo tutto bianco,sbatto le palpebre per vedere meglio e mi accorgo di essere in camera mia a casa dei miei genitori.

"........ dobbiamo portarla via da qui,se i Sisto la scoprono la uccideranno......"
Questa sembra la voce di mio zio Augusto.

" Mamma...."
Urlo cercando di farmi sentire...

"Oh amore ti sei ripresa finalmente ero in ansia"
Mi dice con voce emozionata mia madre.

" Madre perché non mi avete aiutata? Vi ho spedito tante lettere...ma non avete mai risposto...."
Non riesco a proseguire che scoppio in singhiozzi.

"Oh tesoro non abbiamo mai ricevuto lettere"

"Oh Dio ora capisco loro hanno organizzato tutto per uccidermi, perché non gli ho dato dei figli"

Mia madre a quelle parole viene ad abbracciarmi e io mi aggrappo a lei come un ancora di salvataggio come se io stessi per annegare e lei fosse l'unica salvezza.
Dopo un po' si avvicina mio zio e inizia a visitarmi,....

"La tua serva ha scritto che ti ha dato l'antidoto, ebbene se non fosse per lei a quest'ora saresti morta"

"Devo molto a lei...pensa che sono stata io a insegnargli a leggere....ma adesso che faremo? Verranno a prendermi? Ti prego non voglio tornarci..."
Mi muovo sul letto agitata....

Nella stanza ci sono proprio tutti anche i miei fratelli....
Ed e proprio da uno di loro che viene la soluzione.

"Dobbiamo fare credere che sia morta, in obitorio proprio stanotte e arrivato un cadavere di donna....una prostituta senza nome dai lunghi capelli biondi e dal viso sfigurato.....mettiamo la vestaglia indosso a lei e la abbandoniamo vicino al confine di Firenze"
Parla in modo veloce mio fratello Sebastiano rivolgendosi all'altro mio fratello.....

"E un ottima idea andiamo subito il corpo lo lasciamo vicino all'acqua...."

"Aspetta Leonardo metti addosso al corpo anche la fede e la collana"
Gli dico togliendomi gli oggetti.

Leonardo prende i gioielli e corre fuori dalla stanza insieme a Sebastiano.

"Che Dio ce la mandi buona..."
Sospira mia madre.

"Caterina per sicurezza verrai a stare da me"

"Va bene zio.....madre se crederanno al nostro inganno presto verranno a darti la notizia della mia morte....devi piangere e disperarti....se non riesci finghi di svenire"

"Tesoro non preoccuparti so come fare, tu resta nascosta che devi riprenderti"

Mio zio Augusto mi prende in braccio avvolta in una coperta morbida e senza farsi vedere mi porta fuori,e mi fa salire sulla carrozza.

Spero che il nostro piano funzioni.

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