15 Capitolo

71 8 1
                                    

Lorenzo pov's

Scesi dalla carrozza preso a nolo di gran fretta,non vedevo l'ora di raccontare le novità a Caterina il giorno in cui saremmo stati liberi si avvicinava sempre più.
Perso nei miei pensieri in un primo momento non mi accorgo che la porta di ingresso e spalancata.....mi blocco spaventato il mio cuore sembra uscirmi dal petto ho una bruttissima sensazione.

Mi avvicino ai gradini e vedo che c'è del sangue, entro urlando il nome della mia amata.
Le tracce di sangue portano su in soffitta.
Entro nel androne buio della soffitta e vedo il casino che c'è, un lembo di stoffa strappata giace ai piedi del ingresso.
Una macchia di sangue più grande e sul pavimento. L'hanno presa,urlo disperato le gambe mi cedono e piango il respiro mi si blocca in gola.
Dopo un po' cerco di ricompormi .....non e disperandosi che la ritroverò.
Raggiungerò l'ispettore come avevo in precedenza deciso e strada facendo manderò a chiamare i genitori di Caterina.E giusto che sappiano cosa e successo.
Dopo aver mandato un breve messaggio a. Edmondo Baldini informandolo del fatto che la figlia e in pericolo e di raggiungere in fretta la polizia di Firenze.
Mi reco di gran carriera nel commissariato di polizia e chiedo del ispettore.
Mi portano in una stanza dal soffitto polveroso,mi siedo su una sedia scricchiolante e aspetto.
Passano delle ore prima che senta dei passi in avvicinamento..... spero che lui mi aiuti.

Entra un uomo dal fisico robusto,dai capelli folti e bianchi e un paio di baffi.
Si aggiusta gli occhiali e mi guarda.

"Sono l'ispettore Colimando in cosa posso esserle utile Signor Dolia?"

Ed e così che gli racconto tutto la storia di Caterina di come e fuggita
E di come e rimasta a vivere da me.
Ma per il corpo scambiato ho cambiato un po' le cose.
Gli ho fatto credere che Caterina fosse stata rapinata strada facendo mentre fuggiva.
Mica potevo dirgli che i fratelli avevano rubato un corpo in obitorio no?
All'uscita mi accorgo che ho passato tutta la notte nel commissariato.
Ci sono delle persone che sono appena scesi da una enorme carrozza, dev'essere la famiglia di Caterina.
Mi presento e dico loro che Caterina in questi ultimi mesi è stata da me.
Questo non è piaciuto molto ai tre uomini e infatti il padre mi chiede.

"Avete una relazione con mia figlia?"

"Io e sua figlia ci amiamo e vogliamo sposarci e......"

Non mi lasciano proseguire che mi arriva un pugno.

"Sebastian  non e il momento... dobbiamo trovare Caterina "
E la signora Bianca a parlare la madre di Caterina.... molto bella dai capelli biondi come lei.

"E meglio che andiamo a casa mia ho una villetta molto grande.....io sono molto ricco e a Caterina non mancherà nulla Ve lo posso assicurare..... appena l'avrò salvata ci trasferiamo a Roma e la sposerò, ma adesso e meglio che andiamo l'ispettore ci raggiunge a casa mia "

La rosa nera Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora