Capitolo 4

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Pablo's Pov
Vedo la ragazzina che tremante e piangente si inginocchia a me.
Vi dirò, non credevo che la paura portasse a fare tali cose.
Ridacchio.
La prendo dalle ascelle e la alzo.
Io:Mhh, non faccio fare nulla alle ragazze contro la loro volontà... prima regola del mondo mafioso.
Appena sente la parola *mafioso* sgrana gli occhi terrorizzata.
Cerca di scappare ma io la trattengo, perché subito dopo seguono degli spari.
X:O mio dio ,o mio dio perché la fate aveva detto in qualche modo che non voleva farci del male!
Io:Era un inganno, tutte queste persone sono dalla parte di un nostro nemico, l'hotel è suo.
X:Vuole fare una fottuta strage! Mio dio, dove sono le mie amiche? Luce, Elsa!
Cerca di combattere contro di me con scarsi risultati.
Elsa's Pov
Dai due uomini vengo trascinata in quello che sembra essere uno studio, ma perché cavolo c'è uno studio in un hotel?
Io:Dove mi state portando? Dove sono le mie amiche? Perché state uccidendo tutti?!
Urlo con tutta l'aria che ho nei polmoni sperando che qualcuno mi dia una risposta che soddisfi le mie domande.
X:Non urlare tesoro, ho mal di testa.
Da una porta sbuca di nuovo il ragazzo di ieri.
Io:Ieri mi hai salvata, perché ora ci vuoi uccidere?
Ridacchia.
X:Intanto passiamo alle presentazioni Muñequita. Io sono Manuel Riaz, e tu?
Non rispondo.
Manuel:Andate, penso io alla ragazzina.
I due uomini con un cenno di capo escono dalla stanza.
Io:E-Elsa...
Il ragazzo difronte a me mi squadra dal l'alto al basso e mi sorride.
Manuel:Chi sono tra queste le tue amiche?
Mi mostra delle foto di tutte le ragazze che sono presenti nell'hotel.
Vedo le foto di Sarah e Luce e le indico.
Io:Si chiamano Sarah Di Paola e Luce Rossi.
Da un cassetto prende una specie di radietta e dice i due nomi e a seguire la frase "no toques a esas dos niñas".
Manuel:Nessuno le farà del male Elsa, ma ora perché non ti siedi.
Mi indica la sedia.
Con passi lenti mi avvicino alla sedie e mi siedo difronte a lui.
Manuel:Sri italiana ma capisci molto bene la mia lingua, fai il linguistico?
Io:Si señor, hago la luz lingüística en Roma.
Dico con un accento perfetto che stupisce pure lui.
Manuel:Davvero sorprendente, presumo che sei la tipica ragazza con tutti 10, e dimmi... studi pure il latino?
Io:Ita facimus, sed tantum 2 suffragiorum per hebdomadam.
Manuel:Sorprendente, tu puoi tornarmi utile...
Non capisco cosa fa, solamente che si è alzato e si è messo dietro di me.
Manuel:Mi aiuterai a capire un testo scritto in latino da mio padre prima di morire, perciò verrai con me! E poi detto tra noi, sei molto sexy potrei aver trovato una moglie.
Mi alzo di scatto.
Mi sta veramente dicendo che dovrò diventare sua moglie? No, non ci credo.
Io:Che cosa vuoi dire con moglie?
Manuel:Tu non ti preoccupare...
In pochi secondi mi ritrovo la sua mano sulla mia bocca e una siringa che viene infilata nel mio collo.
In pochissimi secondi cado in un sonno profondissimo.
Alvaro's Pov
Scendo le scale che portano alla mia cantina, dove da un paio di anni ho rinchiuso un prigioniero molto speciale.
Io:Vidal Riaz...
Che rimanga tra noi Vidal è il fratello maggiore di Manuel Riaz, ma molto prima che nascesse Manuel io rapi Vidal e uccisi Emilio, padre di entrambi.
Vidal:Ma che gentile, sei venuto a farmi visita... è molto dolce da parte tua.
Ride sputando sangue vicino alle mie scarpe.
Coglione del cazzo.
Gli prendo i capelli in un pugno e li tiro obbligandolo a guardarmi.
Io:Morirai prima di conoscere tuo fratello, questa è una promessa.
Vidal:Fidati, ha il sangue dei Riaz... scoprirà tutta questa storia e ti ucciderà e io rideró quel giorno!
Gli tiro un pugno in piena faccia.
Io:Stai attento Riaz, tu giochi con il fuoco!
Vidal:Allora vorrà dire che mi brucerò!





Vidal Riaz

Ecco l'ingresso di un personaggio molto inaspettato

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Ecco l'ingresso di un personaggio molto inaspettato.

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