Capitolo 24

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Manuel's Pov
9 mesi dopo
Siamo appena arrivati in ospedale, Elsa ha rotto le acque e io sto per avere un attacco di cuore.
Pablo:Su amico so che è difficile, quando è nato Carlo stavo per svenire! Pensa che potrai avere la tua Dolores tra le braccia!
Subito mi tranquillizzo ma un urlo di Elsa mi fa scattare.
Corro vicino a lei.
Io:Su amore stai tranquilla!
Infermiera:No è abbastanza dilatata! Signorina dovrai camminare un pò Signorina, il bambino non ha spazio così.
Elsa:Cosa? Non ci riesco!!
Urla di nuovo di dolore quando sente l'ennesimo calcio di Dolores.
La prendo per mano e insieme iniziano a camminare per tutto l'ospedale, con le Sue urla che sono l'unica cosa che si sente.
Io:Su amore ancora un pò!
Elsa:NON CI RIESCO! HO PAURA MANUEL!
Io:Nono, tu non devi avere paura io sono qui con te, non ti lascio solo.
Mi guarda disperata per qualche secondo per poi iniziare ad urlare.
Dottoressa:Forza in sala parto!
Arriviamo in sala parto e sentire mia moglie che urla di dolore senza che io possa fare nulla è la cosa più straziante di questo mondo.
Mi sento inutile, io proprio io per la prima volta mi sento una nullità!
Dottoressa:Forza Elsa, Dolores vuole uscire!
La mia bambina inizia a spingere e andiamo così per quasi un'ora e mezza finché nella stanza riecheggia il pianto di mia figlia, la mia bambina.
Inferermiere:Il papà vuole tagliare il cordone?
Io:S-si...
Elsa's Pov
Finalmente dopo 9 mesi posso avere mia figlia tra le mie braccia.
Manuel:Guarda amore, è bellissima...
Ma la porge piano piano e la guardo, è bellissima... uguale a Manuel.
9 mesi nella mia pancia e poi uguale come il padre.
Io:È uguale a te...
Sorrido e lui pure.
Manuel:Sono venuti pure i tuoi genitori, ho detto però a tutti di tornare domani, per far riposare sia te che la bambina.
Io:Grazie amore, sono proprio stanca!
Sbadiglio.
Infermiere:Mi dia la bambina, mentre dormirai noi la laveremo e la metteremo nell'asilo.
Io:No... voglio trovarla nella mia stanza... per favore.
Manuel:Non ti preoccupare, dormi tu...
Senza poter fare nient'altro mi addormento.
Qualche ora più tardi
Apro gli occhi dal mio sonno e il mio primo pensiero è Dolores.
Mi alzo di scatto.
Mi giro e vedo Manuel sulla poltrona Co Dolores in braccio.
Io:Oddio e qui, menomale.
Manuel:Si piccola tranquilla, nessuno le farà del male con me.
Gli sorrido.
Dolores inizia a piangere ed è segno che ha fame.
Io:Dammi qua...
La prendo in braccio e mi scopro il seno per allattarla.
Appena finisce di mangiare mi copro e facciamo entrare tutti.
Mamma:Amore di mamma, come sei belle... e anche la mia nipotina com'è bella.
Guarda mia figlia con gli occhi a cuoricino.
Sorrido.
Io:Lei è Dolores. Dolores... la nonna e il nonno, invece loro sono I tuoi zii.
La bimba mi sorride come se avesse capito ciò che ho detto.
Sarah:È bellissima già vedo lei e Carlo fidanzati da grandi.
Manuel:Ei con calma, mia figlia resterà single fino ai 30 anni.
Tutti nella stanza ridiamo.
Io:Per me va bene, la farò scappare di nascosto...
Gli faccio una linguaccia.
Sarah's Pov
Siamo tornati tutti a casa e sono felice che siamo una bella famiglia tutta unita, siamo proprio una famiglia con i fiocchi come si suol dire.
Siamo tutti nel grande salone a parlare e a scherzare.
Luce:Iago, Flora dorme?
Iago:Si mamma...
Si da un bel pò ha iniziato a chiamarla mamma e questo fa felice la mia amica.
Manuel's Pov
Be che dire, questa è la mia famiglia tutti insieme con i nostri figli, nipoti e siamo felici questa è la cosa più importante.
La cosa più importante è che mia moglie è qui con me, sana e salva e così anche mia figlia, se quel giorno fossi arrivato tardi non so che fine avrebbero fatto Elsa, Dolores, Sarah e Carlo, ma preferisco non pensarci.
Quella a cui voglio pensare è la mia famiglia, noi insieme e felici.
E nessuno, dico nessuno si intromettera tra me e la mia famiglia perché altrimenti moriranno, e anche molto me.

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