Elsa Bianchi è una ragazzina di 17 anni che con la sua scuola è partirà per un viaggio in Spagna, precisamente a Madrid. Durante una serata mentre con i suoi compagni facevano una passeggiata, nella piazza centrale di Madrid avviene una sparatoria.
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Elsa's Pov Manuel, Xuan e Pablo hanno portato quell'uomo in cantina e ci hanno detto che per noi quel posto è assolutamente vietato. Non so perché pensano che sia un traditore, però se può essere un pericolo meglio tenerlo d'occhio. Sarah:O mio dio, ma che stanno facendo da un'ora lì dentro? Sono in ansia. Pablo:Non devi esserlo bambini, sono qui. Su andiamo. Xuan:Lo stesso vale per noi Luce mia. Manuel:Bene ragazzi, miraccomando stasera per il galà alle 20 vi voglio tutti pronti. Gli altri vanno via e io rimango con mio "marito". Ha parlato di un galà? Io:Siete invitati a un galà? Rimarremo sole? Manuel:Assolutamente no, voi venite con noi. Perciò verso le 18 iniziate a prepararvi. Annuisco mentre mi risiedo sul divano in pelle. Appoggio la testa al cuscino e mi rilasso. Sento dei passi allontanarsi, così capisco che Manuel è andato via. Riapro gli occhi. Con lui ho condiviso un momento intimo ma non mi sento pronto ad aprirmi del tutto a lui, ho paura di essere ferita. In tutti i sensi. ___________________ Plutarco:Signorina, Signorina... Apro gli occhi di scatto. Cavolo, mi sono addormentata sul divano. Io:Oddio, scusa non mi ero accorta di essermi addormentata. Plutarco:Signorina non si preoccupi, volevo solo dirle che nella stanza vostra e del signore ci sono le vostre amiche, Sarah e Luce, pronte per prepararsi. Vi aspettano. Io:Grazie mille Plutarco, vado subito. Mi alzo dal divano e corro nella mia camera. Vedo un mucchio di vestiti lanciati dappertutto, e buste con ancora più vestiti. Luce:Forza tesoro, non abbiamo tempo da perdere! Rido e come loro inizio a cercare un vestito adeguato. Passano un 30 minuti e finalmente tutte e tre abbiamo scelto.
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Siamo bellissime. Sarah:Siete stupende! Pablo:Anche tu non scherzi piccola... La mia amica immediatamente arrossisce. Ahahaha. Manuel's Pov La mia bambina è vestita benissimo, ma troppo scollata per i miei gusti. Io:Non è un pò scollato? Ti si vede tutto quanto! La rimprovero diventando un uomo delle caverne. Il suo sguardo si rabbuia. E mo che le prende? Elsa:Sono le 20, andiamo! Con le sue amiche si incammina verso la macchina, non ho capito perché da sorridente il suo sguardo si è spento. Xuan:Amico, potevi farle un complimento. Io:Dici che ci è rimasta male? Pablo:Be, lei si è preparata con tanta cura e poi da quando ho memoria non le hai mai fatto un complimento, neanche per il matrimonio. Sono un uomo di merda. Ho pensato solo alla mia gelosia e non a farle qualche complimento. Non è che non gli faccio complimenti perché penso che lei sia brutta, ma perché non so come funziona, sono sempre stato solo. Xuan:Dai andiamo. Hai tempo per rimediare! Io:Si certo, forse sarebbe il caso di morire e ricrearmi d'accapo. Dico con ironia e loro ridono. Arrivio in macchina dove c'è Elsa con la testa appoggiata al finestrino. Elsa:Andiamo o vuoi arrivare tardi?! Dice fredda. Io:Volevo dirti una cosa prima... Elsa:Che c'è? Si gira verso di me e la bacio. Io:Sei magnifica! Il suo broncio si trasforma in un bellissimo sorrisino. Che bellina. Plutarco's Pov Mentre il capo e gli altri sono al gala alcuni uomini sono rimasti alla villa per sorveglianza. Uno di questi sono io. Santiago:È tutto ok, Plutarco? Io:Si, pensieri. Annuisce. Santiago:Qualche ragazza ti è entrata nel cuore? Rido. Io:Nono. Improvvisamente l'allarme inizia a suonare. Diventiamo seri tutto duntratto. Prendiamo le nostre pistole e iniziamo a controllare tutta la casa. Esco nel giardino e noto una figura che corre nel retro. Inizio a correre verso quella figura. La raggiungo e l'afferro rotolando sul pavimento. Blocco per terra la persona portando i suoi polsi bloccati accanto alla sua testa. Tolgo il passamontagna e... una ragazza? X:Lasciami! Si dimena sotto di me. Santiago:L'hai presa? Grande amico, portiamola nelle segrete e chiediamo cosa dobbiamo fare al capo. Io:La porterò io. Prendo in spalla la ragazza che continua a dimenarsi e la porto nella cantina. Arrivo e dopo aver chiuso la porta la metto giù. X:Non puoi tenermi qui! È sequestro di persona! Io:E la tua violazione di domicilio! Come ti chiami e per chi lavori? X:Per chi lavoro? Tu sei pazzo!
