Mi Jefe

Capitolo 19

Manuel's Pov
Non le abbiamo ancora trovate e sto uscendo pazzo, abbiamo setacciato tutta la città e tutte le città alleate... aspetta... il ragazzo che aveva stretta Elsa aveva gli occhi a mandorla, con il buio sono riuscito a vedere solo questo... due occhi a mandorla.
Ma certo!
Giapponesi del cazzo.
Mi alzo di scatto dalla sedia del mio studio e corro ad aprire la porta.
Io:VIDAL, XUAN, PABLO, QUI ORA!
Subito nel mio ufficio corrono i tre ragazzi che ho chiamato.
Entrano nel mio studio e prendono posto.
Vidal:Che è successo? Qualche chiamata per il riscatto?
Scuoto la testa.
Io:La sera che hanno rapito le ragazze... con il buio si vedeva poco, ma quello che sono riuscito a vedere so gli occhi... e guarda caso, occhi a mandorla.
Subito I loro sguardi scattano.
Hanno capito, bravi.
Pablo:Giapponesi del cazzo!
Xuan:Potrebbero averle prese loro, se ci pensi ha senso. Ti fanno guerra da quando eri un piccolo boss.
Annuisco.
Pablo:Io vado a riprendermi Sarah!
Sta per uscire dalla porta ma il suono del mio telefono lo ferma.
Prendo il telefono ed... anonimo.
Giro il telefono verso di loro che subito si mettono in allerta.
Rispondo.
Inizio Chiamata
Io:Pronto?
Akikazu:Caro il mio vecchio amico Manuel Riaz.
Io:Akikazu, che dispiacere sentirti.
Akikazu:Ho un amica qui con me, di ciao tesoro. Non parli vero? Ti faccio parlare io.
L'unica cosa che sento è un urlo di dolore.
Io:ELSA!
Akikazu:Hai indovinato, sai abbiamo una cosa da dirti io e la tua mogliettina. Lo dici tu o lo dico io tesoro?
Io:Elsa, Elsa amore tranquilla parla... ci sono io.
Elsa:M-Manuel i-io sono i-incinta...
La mia mente scatta.
Akikazu:Hai capito bene Manuel, tic, tac, tic, tac, tic, tac, tic, tac.
Fine chiamata
Vidal:Abbiamo la loro posizione.
Elsa's Pov
Cerco di muovere le mie mani anche se purtroppo sono legate dietro la schiena, ma ci provo lo stesso.
Ho detto Manuel di essere incinta, non so se ho fatto bene, ma così mi sento liberata da un peso.
Non riesco a dire le bugie, non mi piacciono per niente.
Akikazu:Il tuo maritino ora farà di tutto per averti lo sai?
Io:E ci riuscirà, e ti ucciderà!
Ride.
So che Manuel è furbo e non si fa fregare facilmente.
Questo tizio giapponese si mette dietro di me e passa la sua lingua sul mio collo.
Mi viene da vomitare.
Akikazu:Sei molto bella sai? Manuel è bei gusti.
Io:¡Hijo de puta, quítame las manos de encima o haré que te las comas en el desayuno aunque sea lo último que haga!
Ride.
Akikazu:Sai lo spagnolo, stupendo, Pero desafortunadamente para ti yo también sé español y muy bien. Haré que te arrepientas de lo que dijiste, créeme. Manuel no llegará a tiempo para ver con vida a su pequeña esposa por última vez.
Le sue parole mi fanno rabbrividire.
Era una minaccia bella pesante per una persona come me, ho paura.
Mi slega le mani e con forza mi spinge dentro il bagno.
Io:Che vuoi farmi?
Akikazu:Rimarrai chiusa qui dentro, adiós muñeca.
Chiude la porta alle sue spalle lasciandomi li dentro.
Xuan's Pov
Entro dentro la mia stanza velocemente e prendo le mie due pistole lucidandole.
Luce:Che succede?
Non so se dirglielo, se lo faccio sicuramente vorrà venire con noi e si metterebbe in pericolo come metterebbe in pericolo Sarah e Elsa.
Io:Da nessuna parte!
Dico duro.
Cazzo, mi sono tradito da solo.
Luce:Sapete dove sono! Verrò con voi!
Prende le sue scarpe e alla velocità della luce le allaccia.
Sospiro.
Io:Non puoi venire Luce...
Luce:Oh invece si, voi le avete fatte rapire.
Sospiro, so che mi odierà perciò che sto per fare.
Io:Va bene verrai con noi.
Mi sorride.
Sta per uscire dalla porta ma la fermo.
La tiro a me e la bacio, distraendola da tutto e tutti.
La spingo sempre più vicino al termosifone, ed li che l"ammanetto proprio lì.
Mi dispiace bambina mia.
Luce:Xuan che stai facendo?
Io:Resterai così finché non tornerò io, scusa Luce.
Esco dalla stanza chiudendola a chiave.
Luce:QUESTA NON TE LA PERDONERÒ MAI!