Capitolo 12

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Elsa's Pov
Sono scioccata da tutto questo, pensavo che almeno il matrimonio sarebbe stato normale, invece no, ora devo girarmi verso Manuel e umiliarmi in questo modo davanti 450 persone e specialmente davanti ai miei genitori.
Mi giro verso questo stronzo, però non lo guardo ne gli occhi.
Manuel:Devi guardarmi in faccia...
Mi sussurra del tutto rilassato.
Sospiro e con timore e gli occhi lucidi lo guardo.
Io:Io Elsa Bianchi prometto di amarti, rispettarti, sostenerti, di sottomettermi a te e di non disubbidire alle tue regole.
Poi ci giriamo di nuovo verso il prete.
Prete:Tu Manuel Riaz, prometti di amare, sostenere, proteggere e stare accanto alla qui presente Elsa Bianchi.
Manuel:Prometto.
Prete:Bene, con il potere conferitomi dalla chiesa vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa.
Si gira verso di me e mi bacia.
La chiesa si riempie di applausi e fischi.
Tutti loro sono felici... io no, non pensavo che questo giorno per me sarebbe stato così triste e umiliante.
Manuel va a parlare con gli uomini mentre a me si avvicinano Luce e Sarah.
Sarah:Mi dispiace così tanto.
(Sopra ci sono i vestiti di Sarah e Luce e Grace)
I miei occhi si riempiono di lacrime.
Non ho mai voluto questo giorno.
Grace:Ei, tutto ok?
Scuoto la testa e passando in mezzo a tutti scappo fuori.
Fortunatamente i miei erano distratti.
Manuel's Pov
Vedo Elsa scappare dalla chiesa e da quello che ho intravisto aveva le lacrime a gli occhi.
Luce:Aspetta Elsa!
Grace e Luce corrono da lei mentre Sarah si ferma.
Sarah:Tu, si proprio tu! Sei un mostro, come tutti in questa chiesa!
E scappa anche lei per raggiungere la sua amica.
MammadiElsa:Ok, perché mi figlia è scappata?!
Vidal:Venga Signora... le spiego tutto io.
Io in questo momento non sto pensando, l'unica cosa è lei.
Corro fuori la chiesa e vedo Elsa per terra che piange.
Sarah:È solo uno stronzo, lascia perdere.
Grace:Oh magari ti innamorerai do lui... a me è successo con Vidal.
Elsa:È questo il problema, io inizio a provare qualcosa per lui... ma a lui servono solo per i suoi scopi. Ovvero sfornare figli a cui ai maschi saranno come lui, le femmine diventeranno schiave di qualche altro mafioso che deciderà lui!
Per un momento si cela un momento di totale silenzio.
Luce:Ragazze...
Lei l'unica che mi aveva visto mi indica.
Io:Posso parlare solo con Elsa?
Sarah:Si... QUANDO SARAI NELL'OLTRE TOMBA!
Mi sbraita contro.
Sospiro.
Elsa:Andate ragazze, state tranquille.
Le dice con finta tranquillità.
Le tre vanno via guardandomi malissimo.
Io:Perché fai così? C'è qualcosa che non va?
Elsa:Tutto non va, dalla prima cosa all'ultima! Mi hai fatta umiliare davanti 450! Che vuol dire sottomettermi, obbedire alle regole, rispettarti. E mi sa che quando è toccato a te lo parola rispetto non c'è stata per niente, perciò io dovrei vivere per il resto della mia vita umiliata?
Sospiro.
Se solo sapesse che io ci ho provato a cambiare questa cosa e tenere la cosa normale, ma molte etnie mafiose non hanno acconsentito.
Io:Sono solo parole, non dovrai sottometterti, non dovrai obbedire a nessuna regola e io ti rispetterò.
Elsa:Si... come oggi pomeriggio da quella lì, cos'era l'addio al celibato?
Oh cazzo.
Xuan's Pov
Cerco con lo sguardo Luce e la vedo seduta intenta a parlare con un ragazzo del clan della Lituania.
Una strana gelosia si impossessa di me.
Io:Salve, di che si parla di bello?
Lei si gira verso di me e sbuffa.
Ainius:Parlavamo della Spagna, la tua ragazza non è spagnola ma lo parla e capisce benissimo.
Luce:¡Este cavernícola y ogro no es mi novio!
Dice infuriata ad Ainius che di risposta ride.
Io:¡Se buena chica!
Le prendo un braccio e la metto dietro di me per fronteggiare Ainius.
Quest'ultimo mi guarda ridendo.
Ainius:Gerai, aš pasitrauksiu iš kelio
Non ho la minima idea di cosa abbia detto ma non mi interessa minimamente, l'importante è che andando via.
Luce:Era simpatico!
Io:Stai zitta. Ora andiamo, su. Signori e signore dirigiamoci tutti al ristorante dove ci aspetta una cena deliziosissima...

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