Avviso: non vi preoccupate che sto pubblicando tanti capitoli, perché tanto questa storia la farò lungua.
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Pablo's Pov
La lancio sul letto e salgo su di lei.
È spaventata ma anche terribilmente sexy.
Sarah:Devo dirti una cosa...
Le faccio segno di continuare mentre continuo a torturare il suo collo di baci e morsi.
Sarah:S-sono vergine...
Subito mi stacco dal suo collo.
Pensavo che fosse pura, ma non fino a questo punto.
Sorrido e mi rituffo sul suo collo ma molto delicatamente stavolta.
Sarah:Ora sei più delicato...
Io:Fidati quando entrerò in te sarò delicato... pero por lo demás, niña... te destruyo.
Ridacchia.
Sarah:Ten piedad de una pobre niña indefensa.
Stavolta a ridere sono io.
Velocemente porto i suoi polsi vicino alle manette attaccate nel letto e la lego.
Lei sembra in ansia però è pure molto curiosa.
Io:Allarga le gambe.
Non lo fa.
Sorrido maliziosamente.
Mi sfida la ragazzina.
Io:Non ti hanno mai detto che un uomo eccitato non si sfida mai?
Le strappo le mutandine e con delicatezza inizio a entrare dentro di lei.
Dopo il dolore iniziale per lei, la stanza si riempie di gemiti suoi e miei.
Elsa's Pov
Luce mi ha informato che Vidal e Manuel hanno organizzato tutto per il matrimonio, ma essere sincera sono spaventata.
Non so cosa succederà, non so perché lui abbia scelto proprio me, non so se vorrà fare delle cose, io non so nulla.
Sbuffo.
Luce:Questo è un regalo da parte di Manuel.È davvero stupendo, per non parlare che costerà milioni.
Subito il pensiero va ai miei genitori.
So che non sono la famiglia perfetta, ma se mi devo sposare voglio che loro ci siano il matrimonio è domani pomeriggio perciò hanno tempo per venire qui a Madrid.
Io:Luce, mi chiami Manuel?
Annuisce, sorridendomi.
Apre la porta e va a chiamare chi gli ho chiesto.
Passano 10 minuti e dalla porta entra Manuel.
Manuel:Dimmi, vuoi picchiarmi? Urlare contro? Insultarmi? Dimmi tutto.
Io:Vorrei che ci fossero pure i miei genitori. Ti prometto che inventerò una storia.
Gli faccio gli occhi dolci e lui sospira.
Manuel:Dammi il numero. Gli chiamo io e inventerò una storia degna di un film.
Mi sorride e ricambio.
Scrivo il numero di mia mamma su un foglio e lui esce per fare la chiamata.
Dai almeno avrò i miei genitori.
Vidal:Ei, ciao cognata... sai dov'è mio fratello? Vabbe, puoi dirgli da parte mia che dopo il vostro matrimonio mi trasferirò in Austria, creerò un impero come si deve.
Io:Certo, gli parlerò io.
Gli sorrido e lui va via.
Sospiro.
Dopo la bellezza di 25 minuti dal balcone rientra Manuel.
Ha un sorriso che mi fa capire che è andato tutto bene.
Manuel:Saranno cui domani mattina. Ma sai... ci serviranno prove del nostro amore... per esempio, vedere loro figlia sconvolta dopo una notte pazza di sesso. Che nè dici?
Dice mettendomi le mani sui fianchi.
Inizio a respirare velocemente, troppo velocemente.
Io:No... non mi sento pronta a questo. Cioè cavolo! Mi stai obbligando a sposarti e ora a scopare! Mostro!
Gli urlo a pieni polmoni e super arrabbiata.
Lui mantiene la calma e sorride.
Perché cazzo sorride? Bastardo.
Manuel:Stavi scherzando... se un giorno lo vorrai fare, io sarò a disposizione... futura esposa.
Coglione, mi stava prendendo in giro.
Sbuffo.
Io:Esci da questa stanza.
Lui ridendo va via.
Vidal's Pov
Preparo le ultime valigie mentre vedo Grace che sta seduta sul mio letto senza dire una parola.
Non dice una parola da quando siamo venuti a vivere in questa casa.
Sospiro.
Io:Grace...Ei Grace, va tutto bene?
Grace:Si, sono solo stanca. Sono cambiate tante cose così velocemente.
Capisco, ha paura ed è normale.
Io:Ei vieni in braccio a me.
Mi guarda e con le guanciotte che si fanno sempre più rosse si siede sopra di me, a cavalcioni.
Grace:Vuoi dirmi che andrà tutto bene?
Io:Voglio dirti che tu sei mia!
E subito capovolgo la situazione mettendola sotto di me e mentre ci baciamo...
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Mi Jefe
RomanceElsa Bianchi è una ragazzina di 17 anni che con la sua scuola è partirà per un viaggio in Spagna, precisamente a Madrid. Durante una serata mentre con i suoi compagni facevano una passeggiata, nella piazza centrale di Madrid avviene una sparatoria. ...