Capitolo 6

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Vidal's Pov
Questa cantina puzza e soprattutto è scomoda, ma per un ragazzo che ci vive da 20 anni, non è nulla.
Eh si, sono rinchiuso in questa cantina da quando né ho 5, ora né ho 24 perciò fate il conto.
Tengo il conto da tanto tempo.
X:La prego signore, è stato un semplice errore, non capiterà più!
Alvaro:Da ora vivrai come mia prigioniera!
La spinge giù e la ragazzina cade per terra.
Poverina.
È vestita con una maglia bianca e dei jeans neri, i capelli li ha raccolti in una lunga treccia.
Dalla maglia bianca vedo una bella grossa macchia di sangue.
Io:Ei tutto bene?
Provo ad avvicinarmi a lei ma di allontana velocemente.
X:Non mi toccare! T-tu s-sei un Riaz, i R-Riaz sono c-cattivi!
Piange disperata.
Io:È questo quello che ti hanno detto? Io non sono cattivo, voglio aiutarti.
Le porgo la mano.
Manuel's Pov
Mi ha tradotto la frase che da sempre volevo riuscire a capire e Alvaro sta facendo esattamente ciò che c'è scritto.
Sta uccidendo gli abitanti dalla mia parte di città, è l'intento è uccidere chi mi protegge per poi arrivare a me.
Stronzo.
Elsa:Ok, hai detto che dovevo tradurti un testo, facciamo velocemente, così mi lascerai andare!
Ridacchio.
Allora ha proprio scordato la parte della moglie sexy.
Ho bisogno di una moglie, ma di più di eredi.
Mi servono eredi.
Io:Ti sei dimenticata la parte di moglie sexy? Tu resterai con me per sempre.
Sgrana gli occhi.
Elsa:T-tu sei pazzo! Non diventerò mai tua moglie!
Io:Non hai scelta ragazzina, ma ora facciamo una cosa alla volta.
Prendo il testo di mio padre che conservo da almeno 8 anni e lo lancio a lei.
Elsa:È tutto?
Io:Si... forza. Prima inizi prima finisci.
Le prendo anche un taquino su cui può scrivere la traduzione.
Ed esco dalla stanza chiudendola dentro a chiave.
Elsa's Pov
Ho dato una lettura veloce a questo testo e devi dire che ciò che c'è scritto mi preoccupa e anche tanto.
Devo tradurlo e lo darò a quello stronzo.

"Tavio Riaz. Nescio an hic textus salvus perveniet cum filius meus alterum invenit sed usquam scribo. Hanc rem tibi praesente de me dixissem filium, sed me non satis diu vivere cognovi, quo in hoc textu dicturus sum. antequam nascerer, mater tua et alterum filium habui, Vidal. Mater tua cum octo mensium essem cum te exspectat, Vidal quinque annos natus erat, sed una nocte rapta est, a Diego Milagro rapta est. Filius prorsus, pater Alvaro Milagro. Tu de exsistentia Vidal nescis, quia mater tua nec satis diu vixi ut omnia tibi dicam. Verum est quod impetum cordis non occidi, sed quia a Diego Milagro et mater tua paucis annis post nativitatem tuam occisus sum, eius meministi puto. Quod nunc te quaero: invenies Vidal, fratrem tuum invenies, et familiam Riaz ut bullas excitabis... sicut reges quos esse voluistis!"

Questo è il testo originale il latino ma letto in un'altra lingua quella più comprensibile lascia scioccati.

"Tavio Riaz.
Non so se questo testo arriverà sano quando mio figlio, il secondo lo troverà ma io lo scrivo ugualmente.
Di questa cosa figliolo avrei dovuto parlartene di presenza, ma sapevo che non sarei vissutto abbastanza a lungo, perciò lo dirò in questo testo.
prima che nascessi tu, io e tu madre emmo un'altro figlio, Vidal. Quando tua madre era al 8 mese quando aspettava te, Vidal aveva cinque anni, ma proprio una notte lui fu rapito, fu rapito da Diego Milagro. Esatto figliolo, il padre di Alvaro Milagro. Tu non sai dell'esistente di Vidal, perché io e tua mamma non siamo sopravvissuti abbastanza a lungo da poterti dire tutto. La verità è che io non sono morto per un infarto ma perché sono stato ucciso da Diego Milagro e tua mamma pochi anni dopo la tua nascita, penso la ricordi. Quello che ora ti chiedo è: trova Vidal, trova tuo fratello e fate crescere la famiglia Riaz come i boss... come i re, che siete destinati ad essere!"

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