Elsa's Pov
Per l'ennesima volta vomito nel piccolo gabinetto che c'è in questa stanza.
Si io e Sarah non andiamo in bagno da 9 giorni perché questo gabinetto avrà come minimo 7 malattie.
Akinori:Prendete la moglie del boss, il capo la vuole vederla.
Due uomini si avvicinano velocemente a me e mi tirano su di forza.
Provo a dimenarmi ma senza successi.
Uno dei due uomini mi carica sulla sua spalla e cammina per uscire dalla stanza.
Sarah:ELSA!
Io:SARAH! SARAH!
Provo lo stesso a dimenarmi ma niente successi.
Mi rassegno al fatto che nessuno potrà aiutarmi, solo uno può... ma quell'unico non è qua.
Resto buon sulla spalla di quest'uomo finché non arriviamo dove mi vogliono portare.
Arriviamo in una stanza e mi mette giù.
X:Chi maleducati, trattate bene la Signorina. Scusali Elsa, non ci sanno proprio fare con le donne... Comunque, io sono Akikazu.
Io:Il mio nome lo conosci già... come conosci il mio nome?
Ridacchia.
Akikazu:Non lo sai? Sei famosissima perché hai sposato uno dei boss più potenti... Manuel Riaz.
Certo, dovevo aspettarmelo.
Sospiro.
Akikazu:Per favore siediti... non chiederei mai a una donna in dolce attesa di stare in piedi.
Cosa? Io in dolce attesa?
Io:Oh... guardi io non sono incinta...
Gli rispondo con un pò di imbarazzo.
Lui ride.
Akikazu:Ho capito cosa ci ha visto in te Manuel... l'innocenza... tesoro, se vuoi assicurarti tu stessa qui ho un test di gravidanza.
Mi passa il test.
Io:D-dove posso farlo?
Akikazu:Qui davanti a me...
Sgrano gli occhi.
Capisco che sta solo scherzando quando inizia a ridere.
Io:Stava scherzando vero?
Annuisce, indicandomi il bagno.
Sospiro.
Entro nel bagno chiudendomi la porta alle spalle.
Faccio il test.
Akikazu:Posso entrare tesoro?
Quel tesoro detto da lui non è come quello detto da Manuel, quello di Manuel è meglio.
Io:Si...
Sussurro.
Lui entra e si appoggia allo stipite della porta guardandomi.
Sono passati 20 minuti, ma mi vergogno a lrendere il test mentre lui mi guarda.
Akikazu:Vuoi che guardi io?
Senza aspettare una risposta lo prende e sorride.
Questo mi fa capire che lui aveva ragione.
Io:Allora?
Akikazu:È positivo tesoro, auguri.
Mi dice porgendole il test.
O mio dio, non mi prenderà in giro.
Cazzo.
Io:Ti prego... posso fare una chiamata a Manuel... una...
Il suo sguardo subito si indurisce e si avvicina.
Mi schiaccia al muro e siamo occhi contro occhi e il suo corpo che mi schiaccia al muro.
Mi tira uno schiaffo.
Akikazu:Forse non hai capito bambolina... tu da oggi sei mia!
Mi tira i capelli in modo che io lo guardi.
Io:Ti prego lasciami!
Inizio a piangere
Sarah's Pov
Non so dove hanno portato Elsa, so solo che sto male e sento dei piccoli calcetti da parte di Carlo, non so se è veramente un lui ma lo spero.
Provo ad alzarmi ma per il dolore alla gamba cado nuovamente per terra.
X:Dovresti stare giù, non fa bene al bambino lo stress e le botte.
Una ragazza dal viso dolce entra nella cantina con i mano un sacco di robe.
Perché ha tutte quelle cose in mano?
Io:Perché hai quelle cose?
X:Sono per aiutarti Sarah, io sono Asami, ti aiuterò a darti una pulita e stare più comoda.
Mi indica con la testa un piccolo lettino che non avevo notato in 9 giorni di reclusione.
Io:Dove spogliarmi?
Asami:Si ma puoi tenere l'intimo...
Mi inizio a spogliare mentre poi Asami passa la pezza bagnata di acqua calda su il mio corpo, rilassandomi anche.
Io:È rilassante...
Asami:Si, alle donne incinte piace molto, le fa rilassare come fa rilassare al bambino.
Io:Hai figli tu?
Asami:Si 3, Akane, Atsuko e Akio.
Mh, due femmine e un maschio.
Io:Com'è stato il parto?
Asami:Non ti nego che è il peggior dolore della tua vita ma sarà pure molto emozionante, sarà un dolore in mezzo ma quando avrai il tuo bambino in braccio tutto il dolore di prima sarà ripagato... te lo dice una che ha dovuto subire tre parti naturali.
Dice ridendo.
Penso che anch'io non mi fermerò solo al primo, sono sicura che Pablo mi farà fare una squadra di calcio.
Io:Penso che neanche io mi fermerò al primo figlio, mi sa che mio mari... quasi marito mi inchioderà al letto appena mi troverà.
Asami ride.
Asami:Si I nostri uomini fanno i duri ma poi che le loro donne diventano dei bambini...
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Mi Jefe
RomanceElsa Bianchi è una ragazzina di 17 anni che con la sua scuola è partirà per un viaggio in Spagna, precisamente a Madrid. Durante una serata mentre con i suoi compagni facevano una passeggiata, nella piazza centrale di Madrid avviene una sparatoria. ...