capitolo 3

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DENIS' POV

Pregai la signorina Withmoore di farmi salire in camera di mia sorella perché avevo dimenticato il caricatore del cellulare e dopo averla adulata un po' facendole i tipici complimenti che avrebbero fatto piacere a qualsiai donna riuscii a convincerla.

Salii le scale fino ad arrivare al secondo piano e bussai alla porta...dato che mia sorella non decideca ad aprire decisi di entrare da solo.
Non appena entrai la prima cosa che notai era una ragazza che sicuramente non era Madison.
Il suo corpo snello era avvolto solo da un asciugamano bianco, i capelli biondi le ricadevano lungo le spalle incorniciando i lineamenti dolci del viso. Le sue labbra erano piene e rosee, di quelle che non ti stancheresti mai di baciare. I suoi occhi azzurri incontrarono i miei e le sue guance so tinsero di rosa.
Un piccolo ghigno prese spazio sul mio volto mentre continuavo a osservarla.

"Tu non sei decisamente mia sorella Madison, ho sbagliato stanza o cosa?"

"Oh no io sono Rebecca,tua sorella è nella stanza affianco! Potresti aspettare un attimo fuori così mi vesto?" Mi chiese imbarazzata con un piccolo sorriso tirato.
"Non mi da fastidio tranquilla,non mi vergogno" scherzai facendola ridacchiare.
"Beh io si pero'..."
Scossi la testa e mi gira i uscendo dalla stanza e cercai di reprimere la tentazione di lasciare la porta socchiusa per fare una sbirciatina.
Mi poggiai con la schiena contro il muro e dopo qualche minuto la porta si riaprì mostrando la ragazza con indosso una maglietta rossa larga e lunga fin sopra il ginocchio.

"entra...cosa ti serve?"
"Ho dimenticato il caticato..." non riuscii a finire la frase che mia sorella arrivò interrompendomi.
"denis che ci fai qui! È tardi non dovresti stare nella tua stanza!?" Mi sgridò.
"Sai che la signorina miss simpatia mi adora...sai Rebecca mi adorano in molti sono sicuro che anche tu mi adorerai" le feci un occhiolino toccandomi il petto con la mano e un sorriso spuntò sul suo viso.
"oh ne sono più che siucura"
"tieni prendi il carica batterie e vai via!" Disse mia sorella iniziando a spingermi fuori dalla stanza.
Non feci in tempo a salutare Rebecca che mi ritrovai con la porta chiusa in faccia.

[Capitolo revisionato il 4-06-2016]

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