POV'S Rebecca

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Il viaggio in moto non durò molto poiché la palestra era vicina ai dormitori. Era martedì e in mensa la "dolcissima" signora Petterman ci srrviva quello chr sembrava atufato di verdure e delle fettine di non so quale povero animale! Odiavo il cibo Americano! Non mangiavo pasta decente da due mesi, la pizza americana era ben diversa da quella napoletana, insomma sono una ragazza del sud sono una buon gustaia e per quanto possa adorare il cibo spazzatura avevo prorpio voglia di una,due,tre pezzi di timballo, tagliatelle con i funghi, pasta al forno,gnocchi mmmm ok basta non fa bene alla mia salute pensare a queste bontá!
All'improvviso mi venne un lampo di genio! Mi alzai da tavola e senza dare spiegazioni andai verso la cucina. Nonostante la mia famiglia fosse abbastanza ricca (studiavo in America, a New York tra l'altro!), un lavoretto part-timr non mi avrebbe fatto male!
R:signora Petterman potrei parlarle!?
P:si certo...Rebecca giusto!?
R:si esatto
La cuoca era una signora sulla cinquantina,con dei capelli rossi ricci lunghi fino alle spalle e raccolti in una crocchia sotto la retina chr aveva in testa. Era un po' in carne ma nel complesso una che in Italia mio nonno avrebbe definito "na vera femmina!"
P:beh dimmi tutto!
R:be come lei saprà,o forse no, sono Italiana e beh sento la mancanza del mio adorato cibo!
P:cosa ha il mio che non va?
R:oh niente! Solo che pensavo se ad esempio il lunedì, per alleggerire questo brutto giorno agli studenti, che potrei cucinare del vero cibo italiano ecco...
P:mmm beh in fondo non è una cattiva idea, va bene ragazzina ci vediamo lunedì alle sei.
R:perfetto! Grazie mille!
Tornai nella sala che erano spariti tutti tranne il mio ragazzo. Mmm il il mio ragazzo, fa strano dirlo! Se ne stava li con le mani nelle tasche dei jeans,bello da mozzare il fiato, con i bicipiti ben in mostra, i capelli ricci scompigliati (dio quanto li adoravo!) E un sorrisino sexy sul viso...in una parola: irresistibile
D:cosa stai combinando bella Rebi?
R:mmmm diciamo che il lunedì sarà più bello!
D:la vedo difficile...
R:vedrai vedrai...che ore sono?
D:quasi le otto e mezza
R:mmmm allora mi riaccompagni?
D:si andiamo
Mi prese per mano e percorremmo la strada per arrivare nella mia stanza, ci dammo la buonanotte e rientrai in camera, mi feci una doccia e misi il piagiama.
M:allooora,va tutte bene?
R:tu che dici ahahah
M:sono contenta per voi! Non hai più sentito Evan?
R:veramente no...quando passo per i corridoi e lo incontro evita il mio sguardo...
M:mai nessuna...e dico nessuna aveva rotto con lui! Sei stata la prima e per lui è stato un colpo basso!
R:gia...e tu? Niente di nuovo da raccontare?
M:la mia vita è...noiosa ahahah
R:addirittura noiosa! Ma se stai con una compagna di stanza che per quanto mi hanno detto, è così simpatica! Sempre pronta a divertirsi...
M:ohohoj ma zitta! Aspetta! Ho un pettegolezzo che forsr ancora non sai!
R:spara...
M:non so se hai presente Annabel, la cherleader tutta santarellina e senza cervello...be a quanto pare non è poi così tabto santarellina! Ho saputo che è incinta!
R:no! Davvero!? Ma non era contraria al sesso!? Ahahahah
M:sarebbe stata la prima cherleader ad esserlo! E a quanto pare non ha saputo resistere alla macchina del sesso Riky Belmont!
R:ohohoh è di Riky!? Wooow si ritroverá con un bel peso sulle spalle!
M:perchè secondo te se ne prende le responsabilitá!? E comunque sono solo pettegolezzi ma se fosse vero...tutti dicono che lei abortirà...i genitori l'ammazzerebbero!
R:beh allora speriamo siano solo pettegolezzi...beh se è fatro tardi Buonanotte Medison!
M:notte Rebi!

Arrivò giovedì erano le quattro e io mi stavo preparando per andare a lezione di ballo mentre le mie tre commare (così le chiamavo...erano delle pettegole incredibili! Peggio delle anziane di paese che ci sono in Italia) facevano i compiti. I feci un tuppo alto disordinato,Misi dei leggins neri una maglia grigia a maniche corte con il logo della scuola e delle scarpe da tennis, misi in una boraa le scarpe da ballo dell'acqua e un asciugamano e uscii dal bagno.
B:vai a lezione!?
R:si torno alle sette...mangiamo in mensa!?
C:si non ho voglia di uscire...ti porta Denis!?
R:oooo voi non lo sapete! Preparatevi a ridere...Denis vuole prendere lezioni di ballo!
Mi guardarono sgranando gli occhi e scoppiammo in una sonora risata...Medison cadde addirittura dalla sedia per il ridere!
M:mio fratello...che prende lezioni di ballo!? Non,ci,credo! Ahahahah
Bussarono alla porta e entrò il diretto interessato della conversazione
D:sei pronta!?
C:il signorino non vuole fare tardi alla lezione!?
D:glielo hai detto!?
R:non pensao fosse un segreto!
Iniziammo a ridere di nuovo mentre lui diventato tutto rosso ci guardava contrariato
D:ah ah ah...dai andiamo! O Cristin tesoro hai la maglia al contrario!
Detto ciò mi prese per mano e andammo a lezione.

Denis era...woow....un completo disastro! Non andava a tempo e,ahimè,mi pestava i piedi! Non nego che ce la stesse mettendo tutta per farcela...ma diciamo che non ce la faceva! L'insegnate allora decise di farlo ballare con lei per correggerlo, ovviamente lui non era molto d'accordo dato che avrei ballato con Rayan.
Lo guardai mentre cercava di indovinare i passi della bachata. Lo spettacolo era esilarante! Sembrava saltessalle e si muoveva tutto strano! Avevo le lacrime agli occhi per il ridere!
A fine lezione andammo verso la moto enio stavo ancora ridendo!
"Smettila di ridere!" Disse con il broncio e facendo una faccia troppo dolce e irresistibile! Gli presi il volto tra le mani e gli lasciai un leggero bacio ma iniziai a ridere sulle sue labbra ripensando alla scena di prima.
D:ahahah okok sono negato...
R:su dai imparerai! Forse...
D:ah ah ah...non so se torno! È ridicolo!
R:ohohoh e come se lo è!
D:guarda che ti lascio a piedi!
R:nono! Volevo dire che sei dtato davvero bravissimo! Ora portami a casa sono le sette e ho fame!

La sera nella stanza raccontai tutto alle mie commare e ridemmo fino alle lacrime! Decidemmo di dormire tutte insieme cercando di non farci scoprire da miss simpatia che era di turno. Quella notte sognai l'Italia,sognai la mia famiglia e per la prima volta da quando ero partita mi svegliai malinconica.

Un amore imprevistoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora