Midnights in Amsterdam ; Pedri

17. Lui, lei e... il padre di lei

[prima di leggere questo capitolo, leggete il sedici che potete trovare dopo il ventuno]

«Benvenuta Kelsie! Per prima cosa ti chiedo: come stai?» Chiese il presentatore televisivo, dopo che la modella si era seduta sul divanetto presente in studio. «Grazie mille per l'invito! Sono molto emozionata di essere qui con tutti voi. Va tutto bene, da poco ho avuto una delle sfilate più importanti della mia carriera e sono molto felice che sia piaciuta» disse Kelsie con il sorriso sul volto.

Iniziò una discussione che come tema principale aveva proprio la sfilata tenutasi la sera prima. Kelsie aveva espresso la propria gratitudine nei confronti dei giornalisti che l'avevano elogiata per come era riuscita ad essere professionale nonostante l'emozione.

Il presentatore le fece anche qualche domanda riguardante i suoi genitori e la modella li aveva pubblicamente ringraziati per tutto ciò che avevano fatto per fare in modo che il suo sogno potesse trasformarsi in realtà.

La discussione andò inevitabilmente a toccare anche l'argomento Pedri.

«I fan vi amano e vi abbiamo visti anche piuttosto affiatati ieri sera! Quindi possiamo dire che tra voi va tutto alla grande» disse il presentatore e Kelsie fece un sorriso forzato.

«In realtà non tutto ciò che si vede in televisione equivale alla realtà. Io e Pedri credevamo che le cose tra noi potessero procedere per il meglio ma così non è stato»

«Stai dicendo che tra voi è tutto finito?»

Non è mai iniziato nulla, pensò tra sé la modella.

«Esattamente»

Tra il pubblico calò il silenzio totale.

«Questa mattina sono usciti degli articoli in cui si speculava di un possibile tradimento da parte di Pedri. Con questa tua dichiarazione, stai confermando che si è innamorato di un'altra ragazza?»

Kelsie si morse il labbro inferiore e scosse la testa.

«Le cose tra di noi erano altalenanti, non poteva più funzionare. Ci siamo lasciati di comune accordo e tra noi c'è sempre stato un profondo rispetto»

Pedri sorrise mentre la modella diceva quelle parole. Era seduto nella hall del suo hotel con Ferrán, Sira, Pablo e Brigitte e stavano seguendo la diretta.

«Io a Pedri voglio tanto bene. Spero che riesca a stare con chi ama davvero» disse Kelsie e guardò la telecamera. «Anche io ti voglio bene» mimò con le labbra il calciatore.

Un messaggio attirò l'attenzione di Pedri. Qualcuno gli aveva scritto tramite la sua posta elettronica. Quando lesse il nome del mittente, storse il naso, ma quando lesse il contenuto del messaggio fece un sorriso.

Uno dei procuratori più in voga del momento era intenzionato a lavorare per lui.

Pedri gli rispose dicendo che avrebbero fissato un colloquio a breve ma era certo che lo avrebbe assunto. Non poteva lasciarsi scappare un'occasione così grande.

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Quando Ginevra era tornata al suo hotel dopo la giornata trascorsa con Pedri, aveva trovato la sua amica seduta sul proprio letto mentre era intenta a sfogliare un catalogo sui matrimoni. Aveva un'espressione quasi rassegnata e, dai suoi occhi, Ginevra capì che aveva da poco finito di piangere.

I capelli erano raccolti in una coda disordinata, sul suo viso non era presente neanche un filo di trucco e ciò mise in evidenza le borse che aveva sotto gli occhi. Indossava un pigiama di colore grigio che Ginevra non ricordava di aver mai visto.