Capitolo 8

808 5 0
                                        

Robi è sfinita. Il giorno prima ha accompagnato la sua collega Veronica in ospedale ed è stata con lei fino al turno della sera, che è finito a mezzanotte.

Oggi è al lavoro dalle sette e vorrebbe solo andare a casa a dormire, ma quando si alza da sotto il bancone, dove ha infilato un'altra infornata di tazzine nella lavastoviglie, si trova davanti Paola.

In università è una delle studentesse più brillanti. È tre anni più giovane di lei, ma si sta quasi laureando.

I loro rapporti sono improntati al minimo indispensabile.

-A che ora finisci?- le chiede sorridente.

-Tra mezz'ora- risponde Robi.

-Allora ti aspetto.

Detto questo Paola si alza e se ne va.

Robi pensa che forse ha frainteso, ma poco prima della fine del turno Paola torna con in mano un sacchetto del negozio di borse del piano superiore.

-Non è male lavorare qui, no?- chiede Paola. -Tutta questa gente, e tutte queste luci: è un posto allegro, no?

-Forse se ci vieni ogni tanto per fare shopping.

-Hai ragione- risponde Paola, e mentre si siedono alla piadineria in fondo alla hall decide di cambiare registro, perché evidentemente quello dell'amicona con Robi non funziona.

-Passavo di qui e ho pensato di fare un salto a salutarti- spiega Paola.

Ordinano e iniziano a mangiare prima che Paola arrivi al punto.

-Ti volevo chiedere una cosa- dice dopo la prima metà di piadina.

-Cosa?- chiede Robi, pur avendo indovinato di cosa si tratta. La maggior parte delle persone che la vengono a cercare al centro commerciale sono interessate alla sua esperienza.

-So che hai vinto la selezione- dice infatti Paola.

-Quale selezione?

-Quella per l'appartamento gratis.

Robi non risponde.

Paola sorride. -È un'informazione riservata, naturalmente, che io ho avuto in modo confidenziale. Ma non ti preoccupare: la tengo per me.

Robi non dice niente.

Paola prende fiato. -Mi chiedevo: com'è vivere in una casa piena di telecamere?

-Non lo so. Non ci penso.

-Come fai a non pensarci?

-Dopo un po' non ci fai più caso.

-Certo. Hai ragione. È ovvio- dice Paola, con il tono di chi riconosce al proprio interlocutore un'autorevolezza indiscussa.

-E come descriveresti questa esperienza? Voglio dire la consiglieresti?

-A chi?

-Non so. A un'amica.

-Tu consiglieresti a un'amica di vivere in una casa piena di telecamere?

Paola le sorride. -Non sono io che ci vivo.

-Diciamo che è conveniente- risponde Robi, stando al gioco di Paola.

-E come passi le tue giornate?

-Normalmente.

-Voglio dire: non è che perché sei filmata h24 fai qualcosa di particolare?

-Cosa vuol dire h24?- chiede serafica Robi.

-Ventiquattr'ore su ventiquattro.

-Non faccio niente di particolare. Cerco di tenere in ordine e di fare le pulizie in modo regolare.

Visioni privateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora