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Si sedette al tavolo della cucina e notò che suo fratello non si stava ingozzando come sempre. Anzi, stava sbocconcellando senza voglia una frittella.

«Eric? Tutto bene?»

Davanti alla sua espressione contrita il suo entusiasmo svanì. Forse non era il momento di parlare di lei e Jonah.

«E' Samantha...»

«Cosa le è successo?»

«E' stata lei a cominciare a dire che i lupi sono innocenti e che dovremmo cercare l'assassino di Steven tra di noi...»

«Capisco.. Dorothy come l'ha presa?»

Eric fece spallucce e piluccò le uova.

«Tuo padre e il resto dei sorveglianti si stanno organizzando..» disse sua madre mettendole davanti un piatto con frittelle, uova e salsicce. Era un piccolo villaggio sperduto tra i boschi, ma avevano tutto quello di cui necessitavano. E anche qualcosa di più.

La donna sospirò, poi si sedette accanto alla figlia. Erano due gocce d'acqua, a parte le poche rughe che contornavano gli occhi di Joanna Besetfur -in Fiercebite- e il suo tono dolce e pudico, diverso da quello argentino e frizzante della figlia.

«Povera Sally, perdere il marito così... voglio andare a trovarla dopo la colazione» disse risoluta alzando lo sguardo su Eryn.

«Vengo con te. Voglio.. chiederle una cosa..»

Sua madre annuì stancamente, poi si voltò a osservare il figlio. «Eric non dovresti aiutare tuo padre?»

«Non ce n'è bisogno. Sono nove sorveglianti più Jonah e Theodore Darktail..»

La donna sospirò affranta. «Speriamo che questa storia si risolva in fretta.. non mi piace l'idea che un lupo venga ucciso, ma ancor meno che uno di noi possa aver fatto una cosa del genere..»

«Se Vince Silverback chiedesse al figlio sono sicuro che saprebbe chi è stato..»

«Eric! Sean non può infrangere il silenzio episcopale per rivelare una confessione!»

«Se lo facesse però sapremmo subito la verità.. visto come si è schierato dalla parte dei lupi, è ovvio che qualcuno sia andato a confessarsi da lui...»

«Quello che vorrei sapere è cosa ci faceva Steven nel bosco...»

Il sussurro di Eryn attirò l'attenzione del fratello e della madre.

«Che ci faceva da solo nella radura a sud ovest?»

«Forse non era solo..»

«Cosa vuoi dire Eric?»

Suo fratello sospirò. «Tony mi ha detto che c'erano impronte di scarpe vicino al corpo, ma che sparivano in direzione delle grotte a ovest- sud ovest..»

«Vuoi dire che qualcuno vive nelle grotte?»

«No. Dico solo che le impronte andavano da quella parte, ma sono sparite molto prima di raggiungerle.»

Eryn deglutì a fatica per la terza volta quella mattina.

«Oh, andiamo Eric, è assurdo! Le impronte non spariscono! E poi chi potrebbe mai aver voluto la morte di Steven?»

«Ho solo riportato quello che mi ha detto Tony... comunque secondo me c'è qualcosa di strano in tutta questa storia. Avete visto com'era preoccupato Theodore Darktail?»

«Suo cognato è morto divorato, non saresti preoccupato anche tu?» chiese sua madre a metà tra il comprensivo e lo stanco.

«Mh.. è stato il primo a trovarlo.. almeno così mi ha detto Tony..»

FabulaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora