Erano in due ed erano intenzionati ad uccidere. Adesso la guerra era cominciata e tutti gli altri si sarebbero pentiti di averla scatenata. Con le zanne sfoderate ringhiarono contro i due stolti che si erano avventurati nel bosco. Proprio loro due volevano. Per colpa loro tutto era cominciato e adesso avrebbero pagato. Ulularono mentre gli saltavano addosso e li sbranavano. Le loro grida avrebbero attirato i Guardiani, ma non importava. La vendetta non era che appena iniziata, e a loro piaceva ben calda.
Eryn si svegliò di soprassalto urlando e Jonah si spaventò al punto da rotolare fuori dal letto. Sconvolto, cercò di raggiungerla per scuoterla e farsi spiegare cosa fosse successo, ma lei era troppo scioccata per vederlo e sentirlo. Con gli occhi grandi d'orrore si guardò le mani, quasi aspettandosi di vederle sporche di sangue, poi si tastò il corpo nudo alla ricerca di artigli e zanne, ma non ne trovò. Non riuscì tuttavia a calmarsi e senza che Jonah potesse fare niente si avventurò alla finestra, cercando di capire se era ancora notte o se era già sorto il giorno.
L'ora era la più buia, quella subito prima dell'alba e l'ululato che sentì provenire dal bosco le fece capire che era tardi ormai. Crollò in ginocchio e iniziò a piangere con il cuore infranto. Jonah le si fece subito vicino e la strinse domandandole cosa avesse sognato, ma lei singhiozzava troppo forte per spiegarsi. Mentre i primi raggi del sole comparivano all'orizzonte schiarendo il cielo scuro, un urlo proveniente dalla foresta ruppe la quiete del risveglio. Eryn sapeva di chi era. La loro vita non sarebbe più stata la stessa.
Il sole continuava a sorgere e a spargere il suo buonumore su quella nuova giornata di morte, ed Eryn trovò a malapena le forze per alzarsi e lasciarsi trasportare da Jonah. Lui la sistemò sul letto e cercò di farla parlare, ma lei non riusciva neanche a pensare. Alla fine, pallida e stentorea riuscì ad indicargli la finestra. Lui si avvicinò e scorse i Guardiani venir fuori dal bosco con due corpi. Sgranò gli occhi riconoscendo suo zio Theodore e subito dietro Luke Fiercebite che teneva stretto un cadavere dai lunghi capelli biondi. Sembrava quasi che quella persona fosse profondamente addormentata per la posa composta che aveva anche in quel frangente. Ma non era così. Il sangue imbrattava l'abito blu scuro e spiccava sulla pelle cerea.
Eryn riuscì traballante ad avvicinarsi di nuovo e si aggrappò al vetro della finestra, quasi potesse in quel modo raggiungere il padre. Jonah la sostenne mentre altre lacrime rotolavano sulle sue guance esangui.
«Mamma...» un sussurro appena udibile.
Jonah deglutì a stento e sentì le lacrime pungere anche i suoi occhi. Theodore e Joanna non c'erano più. I lupi avevano fatto altri due morti.Stremata, Eryn svenne e Jonah la sostenne, poggiandola nuovamente come fosse una delicata bambola di porcellana sul letto. La rivestì e la coprì, infine, con il cuore pesante, la lasciò nella sua camera, preparandosi all'inizio della fine.
Eryn si riprese solo quando una pezza bagnata venne posata sulla sua fronte pallida. Gli occhi chiari e appannati si schiusero lentamente e misero a fuoco la figura distrutta di Margot. In un primo momento, non capì dov'era e cos'era successo, poi le immagini di quel sogno così vivido le tornarono in mente come acqua travasata da un secchio a un recipiente più piccolo, e per poco lei non si sentì affogare. Si aggrappò alla cognata con forza, cercando la verità nei suoi occhi, e quando li vide tanto spaventati quanto rammaricati, capì che era tutto accaduto davvero.
Scoppiò a piangere di nuovo, rannicchiandosi su se stessa, con Maggie che cercava di consolarla, ma non c'era niente che l'altra potesse dire o fare per farla stare meglio. Il momento più bello della sua vita era svanito veloce come il frullio delle ali di un colibrì, sostituito da quel dolore lancinante per la perdita della madre. Non c'erano parole che tenessero o potessero essere d'aiuto. Solo la cruda realtà che si aggiungeva a una serie di altre crudeltà di quei giorni.

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Fabula
Hombres LoboRacconto liberamente ispirato al gioco da tavolo "Lupus in Tabula". Buona lettura a tutti! :) Copertina by Stregatto69 *.* "Il cuore le batteva impazzito nel petto, ed Eryn sentì il respiro farsi corto mentre Sean iniziava l'ennesima cerimonia funeb...