Fabula

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Poco dopo quella sconvolgente rivelazione, Joanna salutò il marito sulla soglia di casa prima di raccomandare a Fillis Fangout di stare attenti. La donna le sorrise rassicurante, ma dietro gli occhi castani Eryn scorse la preoccupazione. Nessuno era tranquillo, neanche i Guardiani.

Eric era andato a trovare Samantha mentre la madre era fuori di guardia con gli altri e suo padre Paul era andato a fare visita alla figlia maggiore per poter coccolare la sua nipotina.

Dopo che suo padre se ne fu andato, Eryn rimase in compagnia della madre cercando di rassicurarla e farla pensare ad altro. Parlarono dei preparativi per il matrimonio, della festa di fidanzamento e del suo trasferimento a casa Jumpriver.

«Tesoro, verrò a trovarti tutti i giorni... e ti aiuterò con Sally se sarà necessario. Ne avrai bisogno, soprattutto se vuoi darmi dei nipotini...»

«Mamma! Te l'ho detto, è ancora presto per quello...»

«Oh, bambina! Non devi arrossire così. In fondo sono tua madre, è naturale parlare di queste cose...»

Eryn però rimase con gli occhi bassi a contorcersi le mani in grembo.

«Mamma...»

«Sì cara?»

«E'... doloroso?»

«Che cosa?»

«La prima volta che si sta con l'uomo che si ama... sarà doloroso?»

Joanna si avvicinò alla figlia e le strinse le mani tra le sue.

«Solo per un attimo. Poi sarà meraviglioso.»

Eryn alzò lo sguardo sugli occhi brillanti di sua madre e sorrise contenta ed emozionata. Poi qualcuno bussò alla porta.

«E chi sarà mai?» chiese Joanna avvicinandosi all'uscio. «Sì? Chi è?»

«Sono Mira!»

La porta si aprì subito e la donna sorrise raggiante alla ragazza.

«Mira cara! Entra presto. Non dovresti andartene in giro da sola a quest'ora. Non con questa faccenda dei lupi...»

«Non preoccuparti Joanna. Un lupo si può gestire. E' dei maniaci che bisogna aver paura.»

«Oh, sciocchezze! Non ci sono maniaci al villaggio!»

«Già, e nemmeno uomini che diventano lupi.»

Joanna sobbalzò inorridita al borbottio di Mira. Ovviamente non si aspettava che anche la ragazza ne fosse a conoscenza.

«Tu come fai a saperlo?» chiese Eryn incuriosita.

Mira fece spallucce. «Le voci girano.»

«Certe voci non dovrebbero girare con tanta leggerezza. La gente potrebbe impanicarsi...» commentò Joanna con un leggero tremito nella voce.

«Però non è stato confermato, giusto? Sono solo voci... voglio dire, nessuno ha visto realmente qualcuno che si trasformava, no?»

La domanda cadde nel silenzio. Non c'erano prove, ma non c'era altro modo di spiegare la sparizione di orme umane e la comparsa di impronte ferine subito dopo. A parte l'idea che fosse tutto uno scherzo di pessimo gusto. Eppure la storia che gli Anziani avevano raccontato a suo padre sembrava dare un senso alla cosa.. ma se davvero c'erano dei lupi tra loro, chi li nascondeva? E perché? Oppure erano scappati e Steven era andato nel bosco per riacciuffarli? Quanto ne sapeva lui più di loro?

C'era qualcosa che non quadrava. Le sfuggiva un pezzo del puzzle. Ma quale?

«Mia madre ha detto che sarebbe disposta a evocare lo spirito di Steven per farsi dire chi lo ha ucciso...»