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Scioccata dalle parole del fratello, Eryn rimase immobile a fissarlo come se non fosse sicura di quello che le era stato appena confidato. L'espressione di Eric era però così distrutta che lei si spinse fino a lui per abbracciarlo.

«Mi dispiace Eric..» gli sussurrò mentre lo teneva stretto.

Lui singhiozzò una volta sola tenendola stretta, poi cercò di riprendere il controllo e scostandosi appena la fissò negli occhi.

«A te cosa ha detto?»

Eryn fu tentata di dirglielo, ma poi pensò che sarebbe stato come buttare carbone sul fuoco. Non sapeva come avrebbe reagito suo fratello e di certo non voleva infangare ancora di più il ricordo di sua madre. Alla fine, oppressa da un dolore sordo al cuore scosse la testa, come a voler negare che le fosse stato detto qualcosa di importante.

«Solo che.. voleva esserci.. in chiesa, per il mio matrimonio..» mentì con le lacrime che le colmavano gli occhi.

Eric la strinse di nuovo e in quel momento Eryn si domandò quanto altro dolore sarebbero stati costretti a sopportare. Mentre erano ancora lì a stringersi l'un l'altro, dei rumori seguiti da voci concitate li raggiunsero. Curiosi si voltarono nella direzione delle stalle e dopo essersi lanciati un'occhiata complice si avvicinarono quatti al fienile per sbirciare cosa stesse accadendo.

«Tenetelo! Ormai è in trappola!»

«Attenti! Potrebbe mordere!»

«Luke, spara!»

Affacciandosi oltre il fienile, in direzione della stalla vuota dove James era stato tenuto per tutto il giorno, Eric ed Eryn scoprirono che quattro Guardiani avevano catturato un grosso lupo fulvo dagli occhi blu. Era caduto in una sorta di trappola e si agitava dentro la rete senza riuscire a liberarsi. Charlotte, Fillis e Benjamin stavano cercando di tenerlo a bada mentre suo padre prendeva la mira con la balestra per colpirlo. Un attimo prima che il dardo venisse scoccato, la bestia si voltò verso di lei e in quegli occhi Eryn sembrò riconoscere qualcuno.

«No!» urlò, ma era troppo tardi.

Suo padre scoccò il dardo, che si conficcò nello sterno dell'animale che si era alzato sulle due zampe per aggredirli. Con gli occhi sbarrati, Eryn osservò il lupo fulvo stramazzare a terra, mentre James imbavagliato e legato a una sedia si agitava mugugnando cose incomprensibili.Suo padre alzò la testa e incrociò il suo sguardo, ed Eryn fu quasi spaventata dall'astio che vi lesse. Non era rivolto a lei, ma la paralizzò lo stesso.

«Eryn.. Eric.. cosa fate qui? Il coprifuoco è iniziato un'ora fa!» esclamò preoccupato e arrabbiato.

Eryn deglutì a stento mentre il corpo del lupo a terra cominciava una strana quanto terrificante trasformazione. Terrorizzata si aggrappò al fratello, mentre Benjamin richiamava l'attenzione di suo padre sulla faccenda.

«Luke.. guarda..»

I Guardiani si fecero più vicini al corpo esanime che perse la sua mastodontica possanza per divenire minuto e privo di pelo. Zanne e artigli si ritirarono in denti umani e unghie corte e poco curate, ma non pericolose. Il muso ferino divenne quello di una giovane ragazza con lunghi capelli biondo ramati, completamente nuda e dalle scure iridi simili a laghi profondi. Quegli occhi umani erano l'unica cosa rimasta tale e quale. Ed Eryn rimase sconvolta nel capire che appartenevano alla sorellastra di Antony.

«Mio Dio.. ma è Tara..» sussurrò Charlotte, mettendosi una mano davanti alla bocca e cercando di trattenere un singhiozzo.

Fillis le fu subito accanto, mentre Ben e Luke si chinavano sulla ragazza stesa e la liberavano dalla rete di corda che avevano usato per intrappolarla. James si era ormai calmato, ma i suoi occhi erano fissi sul corpo di Tara. Sembrava scioccato almeno quanto loro.Mentre erano fermi immobili ad assistere a quella scena raccapricciante, Eryn sentì lo scalpiccio di passi e alcune voci basse avvicinarsi.

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