CAPITOLO 24 - LINIZIO!

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“Sceriffo cosa ci faccio qui? Mi stanno aspettando a casa” – disse lei confusa e stranita

“Si Grace, abbiamo quasi finito” – rispose lui con la naturalezza spaventosa di chi ormai non si sarebbe più stupito di nulla.

“Sceriffo non ho fatto nulla e mentre lei perde tempo qui con me quel pazzo psicopatico starà già scappando e chissà a quante altre persone potrebbe fare del male”

“Grace non c’è nessun uomo del mistero che sta per scappare, la devi smettere con questa follia”

“Lei non capisce! Quell’uomo è pericoloso, mi deve credere, ho paura!!!”

“Smettilaaa!!! Ora basta! Ma cosa ti è successo ragazza mia?”

In un attimo il suo volto cambiò espressione e quell’aria disorientata da ragazzina spaventata lasciò il posto a due occhi freddi, inespressivi, carichi di odio e privi di calore umano:

“Cosa hanno fatto a Grace vuole dire”

Lo sceriffo era incredulo, ormai la follia dilagava allo stato puro senza più freni ma era necessario far salire tutti i nodi a galla per porre veramente la parola fine a questa storia.

“Chi sei tu?” – chiese lui intimorito da quella che avrebbe potuto essere la risposta alla sua domanda ma al contempo carico di curiosità per la risposta stessa.

“Io sono quello di cui lei ha bisogno” – rispose lei o chiunque fosse in quell’istante –

“Grace è morta tanto tempo fa e nessuno può riportarla indietro”

“Che cosa ti hanno fatto? Chi ti ha trasformata in un mostro?” – domandò lo sceriffo con un tono che mescolava rabbia ed affetto per un’anima ormai da troppo tempo persa nei meandri di una psiche malata che non aveva bisogno di essere giudicata ma ascoltata.

“Che cosa nooon le hanno fatto ahahahaha” – accennò lei sorridendo con  perfidia.

Più lei rideva più la rabbia dello sceriffo aumentava ed il suo corpo iniziò a muoversi andando contro la sua volontà fino a che le sue possenti braccia si avvinghiarono a quelle di Grace stringendo così forte fino a lasciarle livide.

In un istante il corpo di Grace iniziò ad oscillare freneticamente come se fosse posseduto, gli arti si irrigidirono, le pupille iniziarono a dilatarsi e dalla bocca iniziò a fuoriuscire schiuma che ricoprì le labbra fino a colarle sulla maglietta –

una scena fascinosamente spaventosa che durò per pochi secondi fino a che Grace riprese il controllo del suo corpo ritornando ad essere finalmente se stessa.

“Sceriffo io non volevo … giuro che non volevo fargli del male”

“Ormai è tardi Grace e non conta quello che tu volevi, l’agente Diaz comunque è morto e sei stata tu ad ucciderlo!!!”

“Io non parlo di Tony … volevo solo che la smettesse, che mi lasciasse in pace e quando l’ho visto li steso a terra sono scappata e poi … qualcosa si è spezzato dentro di me.

Sceriffo Connor cosa c’è che non va in me?”

“Oh mio dio Grace ma di chi stai parlando? Cosa hai fatto?”

“Oh mio dio Grace ma di chi stai parlando? Cosa hai fatto?”

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N/A

QUESTO È L'INIZIO DI TUTTO

È QUI CHE IL VASO DI PANDORA HA INIZIATO A RIEMPIRSI

BUONA LETTURA A TUTTI!!!

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