Dopo l’ennesima discussione e l’ennesimo ceffone ricevuto davanti allo sguardo impaurito del suo dolce scricciolo, Rosaly decise che era arrivato il momento di abbandonare la sua vecchia e faticosa vita per iniziarne una nuova con chi sapeva non l’avrebbe mai fatta soffrire.
Aveva già preparato le valigie, sia la sua che quella di sua figlia, ma quando tentò di lasciare quella casa insieme alla bambina la furia del marito si scatenò :
la prese per i capelli, i suoi lunghi capelli di fuoco, e la trascinò in camera da letto chiudendo la porta a chiave; la loro bambina era lì fuori ad ascoltare le urla e piangeva ma era troppo piccola per ricordare tutto ora che era diventata una giovane donna.
Lui le urlava contro che era una lurida troia, una fallita, una nullità e poi disse quello che nessuna madre avrebbe mai voluto sentire
“Vattene pure ma mia figlia resta qui, se osi uscire da quella porta con lei giuro che la ammazzo!”
e così Rosaly fu costretta a fare quello che non avrebbe mai immaginato di fare in tutta la sua vita : mise la bambina a letto, la strinse fortissimo quasi come a sperare che il suo odore le rimanesse addosso e poi durante la notte lasciò per sempre quella casa;
in fondo, pensò tra sé e sé mentre usciva di scena in lacrime, lui era comunque stato sempre un buon padre fino ad ora pur essendo un pessimo marito quindi forse col tempo tutto si sarebbe aggiustato ed una volta che si fosse reso conto di quanto fosse ingiusto tenere una madre lontana dalla propria pargoletta, le cose si sarebbero sistemate da sole.
Nonostante volesse convincersi di tutto quello che aveva pensato fino a quel momento Rosaly non era sicura di aver preso la decisione giusta ma meritava di fare almeno un tentativo per cercare di essere felice ed era convinta che prima o poi sarebbe tornata per riprendersi ciò che le era stato tolto con la forza, ma così non fu.
La piccola è sempre stata convinta, e lo è tutt’ora, che sua madre l’avesse abbandonata e forse in parte è vero ma quello che non ha mai saputo è che anche se forse in un modo sbagliato lei ha solo cercato di proteggerla senza però riuscirci.
A volte la vita ti spinge a prendere delle decisioni, forse egoistiche o forse incoscienti, ma mai Rosaly avrebbe immaginato la sua vita senza sua figlia;
poi gli anni passano, la vigliaccheria prende il posto dell’incoscienza e si finisce col passare anni lontani dalle persone amate per paura di essere rifiutati, incompresi, per paura che la verità possa solo fare più male piuttosto che guarire le ferite che non volendo abbiamo causato...
... quelle ferite che sono come pugnali, che trafiggono il cuore come la lama di un coltello fa con un foglio di carta : divide in due ma senza far vedere i segni.
La verità è che si cresce con la convinzione che nella vita ci siano alcune certezze ed una di queste è credere che esistano persone che una volta conosciute ti entrino nel cuore e ci restino per sempre, identiche, come delle foto che con il tempo invecchiano, si ingialliscono ma restano sempre le stesse.
Purtroppo non è sempre così – non esistono certezze assolute – e può accadere che i rapporti, così come le foto, una volta bruciati si sgretolino e per quanti sforzi tu possa fare per rimettere insieme i pezzi c’è sempre qualche parte che viene a mancare, che ormai già si è dissolta nell’aria ed è impossibile recuperare.
Ed è proprio questo che è successo a queste due donne legate dal sangue ma separate dalla paura di una e dalla rabbia dell’altra.
L’ultima volta che la seconda ha rivolto parola a sua madre è stato per sputarle addosso tutto il suo livore ed il risentimento che covava dentro e Rosaly non potrà mai dimenticare quello sguardo pieno di odio; ci ha provato più e più volte a raccontarle la verità ma ogni volta sentiva un nodo in gola e la voce si spezzava.Connor non capiva perché lei continuasse a mantenere ancora questo segreto ma la risposta era sempre la stessa:
“Dopo tutto questo tempo non ho il coraggio di dirle la verità. Jeremy lei mi odia, in tutti questi anni ha covato rabbia e disprezzo e ormai è troppo tardi, non capirebbe. Non mi perdonerà mai, ho perso mia figlia per sempre”.
Lo sceriffo Connor veramente non riusciva a capire perché una bugia dovesse tenere separate due persone che si sono volute e forse ancora si vogliono bene, ma la amava troppo per andare contro il suo volere così l’unica cosa che poteva fare era prendersi cura di lei, sorvegliare quella giovane donna nata dal ventre della sua amata da lontano e ricordare ogni giorno della sua vita a se stesso di quanto fosse stato fortunato a trovare l’amore vero, quell’amore raro che poche volte si incontra sulla propria strada, una strada che si incrocerà per sempre con quella della persona amata.
Ma questi sono solo ricordi e bisogna tornare alla realtà, la dura e sconvolgente realtà che sta colpendo un intero paese.
N/AE DOPO QUESTO SALTO NEL PASSATO TRA RICORDI BELLI E SPIACEVOLI SI RITORNA AL PRESENTE, ALLA REALTÀ
LA PERICOLOSA REALTÀ CHE STA DEVASTANDO L'INTERO PAESE.
INTANTO VOI COSA NE PENSATE DI JEREMY E ROSALY E DELLE DECISIONI PRESE DA QUEST'ULTIMA?
ESRPIMETEVI IL VOSTRO PARERE PER UN CONFRONTOE BUONA LETTURA A TUTTI!!!
STAI LEGGENDO
BLACK RIVER
Misterio / SuspensoLa vita di Grace è diventata un incubo; nessuno è piu al sicuro ed è solo l inizio di un effetto domino che sconvolgerà le coscienze di tutti. Un mistero da risolvere, sangue da ripulire, un'indagine insidiosa......tutto tra le mura cupe e tetre di...