capitolo 3

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quella notte Jisung non dormì facilmente.
il suo cervello continuava a mostrargli flashback della giornata che aveva vissuto.
non fece sogni tranquilli, si svegliava in continuazione un motivo per un altro.
il primo fu un incubo, il secondo su Minho..? ed il terzo (l'unico accettabile per il ragazzo) poteva anche essere anche decente, ma venne interrotto dai raggi del sole che entravano dalla finestra.
aprì gli occhi scocciato

"dormo male, sogno quel coglione che mi perseguiterà negli incubi ed ora il sole mi deve svegliare?"
pensò Jisung sempre più seccato all'idea.

quel ragazzo gli metteva i brividi e non lo conosceva nemmeno.

Jisung: quel maledetto sorriso perché l'ha fatto?!

in quel momento realizzò che aveva appena pensato ad alta voce, svegliando il suo coinquilino.
colui che stava dall'altro lato della stanza alzò lentamente la testa dal cuscino senza muovere di un millimetro il proprio corpo, iniziando a lanciare occhiatacce a Jisung.

Jisung: scusa-

Seungmin: ormai che mi hai svegliato dammi un valido motivo per non ucciderti

Jisung: non ne ho, avresti completamente ragione a farlo

Seungmin: mi hai tolto tutto il divertimento

Seungmin: di chi stavi parlando?

Jisung: di nessuno
disse alzando gli occhi al cielo

Seungmin: Han Jisung ora tu mi dici di chi ti stai lamentando

Jisung: di un tizio che mi perseguiterà fino alla morte

Seungmin: ti piace?

Jisung: no

Seungmin: ok, buonanotte

Seungmin riabbassò la testa poggiandola sul cuscino e si coprì con il lenzuolo così da poter evitare di vedere la luce del sole.
Jisung invece andò a lavarsi e passò la mattina in maniera abbastanza tranquilla a differenza della sera precedente.

____________

Minho si svegliò in maniera abbastanza tranquilla,
ama svegliarsi con la luce del sole che entrava dalla finestra.
fece sogni tranquilli ed in questo periodo dormiva stranamente bene, senza nessun tipo di preoccupazioni.
si alzò canticchiando dal letto ed andò in cucina al piano di sotto.

Mamma: buongiorno tesoro, dormito bene? sembra di si

Minho: sisi ho dormito bene

Minho ancora pensava al giorno prima e soprattutto quando ha visto Jisung in mezzo alla folla.
era così rilassato e trasportato dai pensieri che non si rese conto che stava mangiando.

Mamma: mi sembra di rivederti come quando eri piccolo

Minho cadde dalle nuvole appena sentì la voce della madre e realizzò persino di aver mangiato senza nemmeno farci caso.

Minho: perché?

Mamma: non ti vedevo così tranquillo da anni

Minho: davvero?

Mamma: stai riuscendo anche a mangiare

Minho guardò il piatto con inquietudine. Era vero, stava mangiando senza pensarci. Aveva mangiato un pezzo significativo del pancake che sua madre aveva preparato, non più di metà, ma era già qualcosa.
Sua mamma lo guardava con orgoglio ed il ragazzo con il passare dei secondi incominciava di nuovo a sentire i sensi di colpa.
Può darsi che Jisung l'abbia fatto distrarre?

Mamma: hai preso i medicinali?

Minho: si, non li scordo mai

Mamma: ti posso credere?

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