in quel momento che Jisung si ritrovò solo in camera si ricordò della lettera che aveva messo dentro lo zaino.
la aprì ed incomincio a leggerla...Ciao Jisung,
probabilmente avresti preferito parlarne di persona anziché ricevere una lettera, che probabilmente non avrò nemmeno la forza ed il coraggio di darti di persona.
Mi sento estremamente esposto all'idea di dirti così apertamente i miei pensieri o tutto ciò che sta accadendo..però mi sento in testa un macigno ed il suo peso sta iniziando a diventare più pesante del mio corpo..non che sia tanto difficile...
Non ho mai sentito di appartenere ad un posto, ma tu mi fai sentire come se ci fosse un luogo per me..molto speciale..
Mi manca stare assieme come facevamo prima e purtroppo so che è tutta colpa mia...
Avrei dovuto mantenere quella promessa..ti ho deluso...scusami..
non smetterò mai di scusarmi con te..
Da quando sono qua in ospedale mi annoio tanto sai..? Ho così tanto tempo libero che non so più cosa fare...ripenso molto più spesso a tutti i momenti passati assieme in cui ero felice e nemmeno me ne rendevo conto.
Mi fa un po' ridere come tu mi odiavi all'inizio ed io non ne capivo il motivo...forse sarebbe stato meglio non conoscermi proprio?
Sono un ragazzo geloso, appiccicoso a volte, non so dimostrare molto i miei pensieri..mi preoccupo troppo per gli altri ma mai per me stesso...mi dispiace che tu stia avendo a che fare con me..
Non so come tu stia veramente in questo momento ma ti prometto, e questa volta per davvero, che appena starò meglio ricomincerò tutto da capo, e recupererò tutto il tempo che non abbiamo passato insieme..
questo solo se lo vuoi anche tu ovviamente...
Non voglio obbligarti a fare nulla..non sentirti forzato.
Non voglio perderti Han Jisung..io ci tengo veramente tanto a te..più di quanto immagini..
Non nego che in questo momento ho paura della morte...temo di addormentarmi e non svegliarmi più...Sento il mio corpo debole e vedere i medici che vanno a controllare la mia condizione sempre più spesso mi mette ansia...
Io ho paura...
Ho paura..mi sento debole e fragile come un foglio di carta...
Se ti stessi chiedendo perché questa lettera è un pò rovinata è perché per trovare le parole giuste ho decisamente pianto...
Mi rendo conto ora di come mi manca la mia vita normale, la normalità che criticavo...
Voglio uscire da qua...voglio stringerti senza sentirmi debole...
Tremo all'idea di non poter rivederti più e che le mie condizioni fisiche siano ormai segnate..
Vorrei davvero averti ascoltato tutte le volte in cui mi dicevi di smetterla di farmi del male, di mangiare correttamente o di non saltare i pasti, o di prendermi cura di me stesso..avevi ragione Jisung..avrei dovuto...
Mi manchi come l'aria...
spero che tu possa davvero perdonarmi...per tutto quanto...
Scusami per la lettera ma ho veramente bisogno di sfogarmi ma soprattutto parlarti..un abbraccio mi farebbe sentire meglio..ma purtroppo non posso averlo..
Scusami...
Spero veramente che le cose si risolvano e che migliorino solo per potertelo dire di nuovo di persona..
Ti amo HannieMinho
Il volto di Jisung fu riempito velocemente di lacrime, mentre tremava e stringeva quella lettera tra le mani.
Più la rileggeva più il suo pianto diventava forte.
Qualche goccia cadeva su quel fragile foglio di carta facendo schiarire un po' l'inchiostro impresso su di essa, già chiaro per colpa delle lacrime che ci aveva già versato sopra Minho.Jisung iniziò a singhiozzare così forte da sentirsi quasi girare la testa.
Cercava di calmarsi facendo qualche respiro profondo, che venne interrotto subito dal singhiozzo dovuto dal pianto.
In quel momento entrò Seungmin in camera visibilmente preoccupato.Seungmin: hey tutto okay..? ti sento piangere dalla cucina..
Jisung: s-sto b-b-bene..
Seungmin guardò bene Jisung, inginocchiato sul pavimento, in lacrime e con quella lettera in mano.
Sapeva già del contenuto e si era già immaginato la reazione del ragazzo, che in quel momento poteva solo ricordare un bambino indifeso.
Si mise accanto a lui abbracciandolo forte, lasciandolo piangere nella sua spalla.Seungmin: sfogati, non vado da nessuna parte..
Piano piano Jisung il pianto di Jisung incominciò a calmarsi ed iniziò a respirare profondamente.
Seungmin: Jisung vuoi parlarne..?
Jisung: t-tieni..leggi..
Jisung gli diede la lettera in modo tale da poterla leggere e Seungmin eseguì all'istante, anche se sapeva già cosa ci fosse scritto.
Seungmin fece un respiro profondo prima di parlare di nuovo a Jisung cercando di trovare le parole giuste.Seungmin: so che non sarà molto di conforto ma sono sicuro che le cose si risolveranno..
Jisung appena sentì quelle parole ricominciò a piangere e Seungmin dovette distrarlo in qualche modo.
Seungmin: ahem..quindi stavate davvero assieme..?
Jisung: stavamo..stiamo..ah..non lo so..non lo so..io..
pensavo che le cose si stessero risolvendo..ma stanno peggiorando..Seungmin: non dire così..
Jisung: in parte è colpa mia..l'ho lasciato nel momento peggiore..sono stato egoista
Seungmin si mise l'anima in pace all'idea che avrebbe dovuto farlo sfogare e lui non avrebbe decisamente ascoltato qualsiasi consiglio gli avrebbe dato.
Seungmin: hai finito..?
Jisung: si..credo..
Seungmin fece un respiro di sollievo e gli venne un'idea per distrarre Jisung.
Seungmin: vatti a cambiare
Jisung: perché?
Seungmin: intanto vatti a cambiare, fatti carino
Jisung: ho appena pianto..come faccio ad essere carino..?
Seungmin: SEI SEMPRE CARINO
Jisung: ah ah divertente
Seungmin: ora vatti a cambiare
Jisung: no..
Seungmin si alzò, prese un cuscino dal letto di Jisung ed iniziò a colpirlo ripetutamente.
Nonostante ciò Jisung non reagiva granché quindi lui posò l'arma estremamente mortale ed iniziò a fare il solletico a Jisung.
Al contrario del primo tentativo questo funzionò e finalmente Jisung si mise a ridere, iniziando a cercare di liberarsi dalla presa del maggiore.Seungmin: ora ti vai a fare carino?
Jisung: VA BENE MA SMETTILA DI FARMI IL SOLLETICO
Jisung si alzò di corsa ed andò a cambiarsi.
Seungmin nel frattempo preparò qualcosa da mangiare.Jisung: sono pronto, andiamo?
Seungmin: prima mangia
Jisung: ho lavato i denti poco fa...
Seungmin: non mi interessa, mangia
Jisung: ma sa tutto di schifo se mangio ora
Seungmin: ho detto mangia
Jisung si rassegnò e si sedette a tavola incominciando a mangiare.
Seungmin: buono?
Jisung: onestamente manca un po' di-
Seungmin: ho detto, buono?
Jisung: b-buonissimo
i due uscirono appena finirono di mangiare.
Iniziarono a camminare in mezzo a quelle strade che ormai si erano fatte fredde, illuminate dai lampioni e dalle macchine che passavano.Jisung: dove stiamo andando esattamente?
Seungmin: quando eravamo più piccoli soprattutto quando eravamo giù di morale ci prendevamo una cioccolata calda, ricordi?
Jisung guardò Seungmin sorridendo leggermente, sentendo una sensazione di calore dentro di se.
Si fermò e Seungmin lo guardò confuso.Seungmin: hey tutto okay? ho detto qualcosa di sbagliato?
Jisung lo abbracciò forte e dopo iniziò a correre ovunque sembrando finalmente più tranquillo e meno preoccupato.
Seungmin iniziò a rincorrerlo e finalmente andarono a prendersi la cioccolata calda.
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the opposites //minsung
RomanceLee Minho è un ragazzo di 18 anni che soffre di disturbi alimentari e psicologici. Durante un comicon nota qualcuno in mezzo alla folla che cattura la sua attenzione, ma, non è quello che lui sembra di essere. All'apparenza lo sconosciuto sembra ess...