Jisung si sentì in colpa per non essere arrivato a dirglielo davanti ma soprattutto a vederlo correre via in quel modo di fronte all'espressione dei suoi sentimenti, forse non avrebbe dovuto rifletterci di più prima di dirgli che si sentiva usato per sfogo.
Tornò in classe con l'umore decisamente più basso nonostante le parole dette dal maggiore che gli rimbombavano in testa.
Si sedette di fianco a Minho senza dire una parola e senza nemmeno accorgersene quelle 2 ore libere erano quasi finite e la prossima lezione sarebbe stata fisica.
Nonostante non facesse parte della classe rimase in aula assieme a Seungmin cercando di capire il filo del discorso quando di basi non avevano quasi nulla in confronto.Jisung si abbassò e prese un quaderno a righe dallo zaino, strappò un foglio, lo fece in pezzettini e prese una penna, iniziando a scrivere.
non avrei dovuto dirti che mi sentivo usato da te..mi dispiace
Diede quel pezzo di carta a Minho che lo guardò confuso, aprì il bigliettino e prese una penna, per poi ritornarlo a Jisung qualche secondo dopo
non ti scusare, non fa nulla
Jisung guardò Minho, il maggiore aveva lo sguardo tranquillo ma allo stesso tempo aveva l'impressione che lui fosse triste e scrisse un altro bigliettino.
Hyung..ti ho ferito...?
sembri tranquillo ma allo stesso tempo triste..
cosa posso fare?Ripassò il biglietto a Minho e questa volta il maggiore lo guardò dritto negli occhi e fece spallucce.
Fece per ritornargli il foglietto senza nemmeno rispondere e Jisung gli disse con il labiale "scrivi".
Minho riprese la penna e rispose, stavolta mettendoci molto più tempo.beh se devo dirla tutta si sai? Mi sembra una cosa normale rimanerci male no?
non sono quel tipo di persona che ti usa alla prima occasione e mi dispiace che tu l'abbia pensato perché questo vuol dire che conosci un "me"totalmente diverso...
ho cercato di non pensarci eppure dopo che mi dici queste cose mi provochi anche e non commento quello che è successo in bagno.
sono triste perché tu hai "conosciuto" qualcuno che non sono io, mi dispiace, non volevo che tu pensassi che io ti usassi solo per sfogo psicologico o sessuale(?)
invece, per il "lato tranquillo" ho sentito un masso andare via dalla mia testa, mi sento più leggero.
ho precedentemente detto che non sono bravissimo ad esprimere i miei sentimenti ma averti detto (più o meno...) "ti amo" mi ha tolto un'enorme peso, perché lo penso davvero e sono riuscito a dirtelo...
mi sento molto imbarazzato a dirlo di nuovo, mi sento esposto..e onestamente ho pauraJisung iniziò a leggere il bigliettino sentendo il suo senso di colpa aumentare, arrivato alla fine sentì gli occhi farsi lucidi e cercò di contenersi fin quando qualche lacrimuccia si fece avanti rigando il suo piccolo viso.
Minho si girò verso Jisung e appena lo vide piangere si avvicinò senza esitare asciugando con le dita le lacrime.
Si guardò intorno assicurandosi che non guardasse nessuno e diede un bacio molto veloce sulla fronte al minore, ritornando poi ad ascoltare la lezione.Jisung arrossì al gesto e prese un ennesimo pezzo di carta da dare a Minho.
Hyung...la proposta di fidanzarci è ancora valida..?
Diede tremolante quel bigliettino a Minho.
Il maggiore spalancò gli occhi leggendo e guardò Jisung con aria molto confusa.si, perché questa domanda improvvisa?
Minho fece spallucce di nuovo e Jisung riprese il foglio.
Fece un respiro profondo e dopo aver scritto appoggiò la testa sul banco coprendola con le braccia, provando a non far vedere quanto fosse rosso.
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the opposites //minsung
RomanceLee Minho è un ragazzo di 18 anni che soffre di disturbi alimentari e psicologici. Durante un comicon nota qualcuno in mezzo alla folla che cattura la sua attenzione, ma, non è quello che lui sembra di essere. All'apparenza lo sconosciuto sembra ess...