la voce di jisung era per la seconda volta tremante e scoppiò a piangere di nuovo.
Minho se ne rese conto ed asciugò le lacrime al minore con la manica della sua giacca.
Gli alzò il volto con due mani come se fosse una coppa, facendo sembrare le sue guanciotte ancora più morbide, si avvicinò e lo baciò dolcemente sulle labbra.
I due si staccarono e Minho sorridendo gli diede tantissimi baci e addirittura un morsetto sulla guancia.
Jisung diventò sempre più rosso.
Il maggiore lo prese in braccio usando la scusa per stringerlo forte, poi lo mise sul letto e Minho si sdraiò di fianco a lui.Jisung: hyung...
Minho: mh..?
Jisung: non andare mai più via da me..
Minho sorrise dolcemente e annuì.
Jisung: nemmeno la morte ci potrà separare okay???
Minho: Hannie nessuno qui sta morendo, non andrò da nessuna parte
Jisung: lo so...ma per un secondo l'ho temuto..
Minho: mh..? Hannie è tutto passato
Jisung: quando ti ho visto a terra...è stato bruttissimo...non sapevo che fare...
Minho: shhhh non ci pensare, è tutto finito ora
Jisung: ma...
Minho: sono qua con te ora
Minho: finalmente posso dirtelo dal vivo
Jisung: ma cosa..?
Minho: Ti amo Hannie, tantissimo. Ti amo come l'oceano ama la riva, costantemente e senza fine. Ti amo come un fiore ama il sole, cercando sempre il suo calore per fiorire. Ti amo come la Luna ama il cielo, illuminando la notte con la sua bellezza. Ti amo come una stella brilla nel buio, risplendendo con una luce unica e incantevole. Ti amo come la musica ama il silenzio, riempiendo ogni spazio vuoto con dolce melodia...
Dopo aver ascoltato le parole sincere e toccanti di Minho, Jisung chiuse gli occhi per un istante e sentì subito un nodo alla gola. Le sue labbra tremavano appena e le lacrime rigavano silenziosamente le sue morbide guance. La sua mano si alzò istintivamente per asciugare quelle lacrimucce, ma non riuscì a nascondere i sentimenti che lo stavano avvolgendo. La voce di Minho aveva colpito nel segno, toccando corde profonde dentro di lui che non sapeva nemmeno di avere. Con un sospiro tremante, Jisung si lasciò andare all'emozione, lasciando che uscissero senza più provare ad asciugarle.
Minho non disse nulla, lo lasciò calmare. Gli accarezzava i capelli dolcemente con una mano e con l'altra lo incominciò a stringere dalla vita.
Il minore piano piano smise di singhiozzare ed iniziò a tranquillizzarsi ma soprattutto rilassarsi al tocco di Minho.Minho: tranquillo, d'ora in poi andrà tutto bene. Non ci separeremo più okay?
Jisung lo guardò con gli occhi lucenti, sul punto di scoppiare a piangere di nuovo.
Minho: so cosa ti farà sorridere
Jisung: mh? che cosa...?
Minho: guarda! ti ho portato un regalo
Minho si alzò dal letto e prese dal suo zaino un pacchetto. Jisung lo guardava con sorpresa ed il maggiore si mise di nuovo accanto a lui dandogli il regalo.
Jisung: Hyung perché...non dovevi...
Minho: quando l'ho visto ti ho pensato
Jisung finalmente sorrise ed iniziò a scartare e dentro quella scatola incartata con cura c'era un peluche a forma di scoiattolo, appena lo vide lo strinse subito.
Minho: lo so che ti piacciono i quokka e so che questo non è decisamente un quokka, ma ci somiglia un pochetto dai! poi tu sembri uno scoiattolo quando mangi! Ti ho pensato subito quando l'ho visto!
Jisung: grazie hyung...
Minho: e guarda
Jisung lo guardò confuso inizialmente ma poi Minho si alzò le maniche fiero.
Il minore cominciò a capire a cosa si riferisse il maggiore quindi si mise ad osservare le sue braccia, ormai completamente pulite.Jisung: sei...pulito...completamente pulito...
Jisung mollò subito il peluche e strinse Minho più forte che poteva.
Il maggiore sorrise e gli accarezzò la schiena.
Gli era mancato sentirlo affianco, abbracciarlo, stringerlo, baciarlo e persino sentirlo respirare.Jisung: sono fiero di te hyung
Minho che fino a quel momento si mostrò forte alle parole di Jisung crollò incominciando a piangere silenziosamente ma il piccolo se ne accorse dopo poco.
Jisung: hyung perché...
Minho prese un respiro profondo ed incominciò a baciare Jisung ripetutamente su tutto il volto per poi nascondere il suo viso nell'incavo del collo di Han.
Minho: ti amo tanto
questa volta fu Minho a stringere Jisung forte.
Jisung: anche io hyung
Jisung gli accarezzava i capelli mentre rifletteva su come Minho fosse scoppiato a piangere in secondi, stava trattenendo le sue emozioni sin dall'inizio?
Minho: scusa non volevo incominciare a piangere... è che sono così felice...
Jisung: tranquillo non ti dirò mai di non piangere, non mostrarti forte con me, puoi permetterti di essere vulnerabile
Minho prese un lungo respiro e si allontanò dalle braccia di Jisung, si alzò dal letto e prese qualcos'altro dal suo zaino.
Jisung: cos'è?
Minho deglutì cercando di farsi coraggio e nascose dietro la sua schiena quello che aveva preso dallo zaino.
Jisung lo guardò confuso e gli fece cenno di sedersi accanto a lui di nuovo e così fece.Minho: sai Jisung...nel periodo in cui sono stato da solo ho sentito la tua mancanza come l'aria...so che può sembrarti sdolcinato o addirittura stucchevole ma è quello che penso davvero. Io non voglio più starti lontano, voglio stare con te ogni giorno ed ogni notte così da poterti rivedere sempre. Ti amo troppo Jisung e vorrei...se per te va bene ovviamente...che andassimo a vivere assieme...
La voce di Minho tremava leggermente e fece vedere a Jisung una piccola chiave.
Jisung: non potrei essere più felice hyung
Jisung sorrise e lo baciò per l'ennesima volta.
fine
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dopo un anno (o poco di più) sono riuscita FINALMENTE a finire questa storia.
spero tanto che vi sia piaciuta 💗
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the opposites //minsung
RomanceLee Minho è un ragazzo di 18 anni che soffre di disturbi alimentari e psicologici. Durante un comicon nota qualcuno in mezzo alla folla che cattura la sua attenzione, ma, non è quello che lui sembra di essere. All'apparenza lo sconosciuto sembra ess...