Jisung: l'ho fatto io
Minho guardò Jisung incredulo
Minho: perché..?
Jisung: perché stai male forse?
Minho: perché hai voluto cucinare tu...non dovevi..sto bene davvero
Jisung: non volevo lasciarti senza cibo e soprattutto MALATO
Minho: ma non dovevi farlo..sto bene giuro
Jisung: si che dovevo, dopo che perdi quasi i sensi e hai la febbre alta devo far finta che tu stia bene?
Minho: non intendo questo
Jisung: devi guarire
Minho rimase in silenzio guardando in basso.
non sapeva cosa dire e come reagire all'improvvisa preoccupazione di Jisung.
ripensava a quello che aveva mangiato ed era veramente buono e questa volta per davvero.Minho: beh..grazie Jisung..per tutto..
Minho alzò lo sguardo lentamente sentendosi molto in imbarazzo e soprattutto fragile dopo essersi mostrato in questo stato a Jisung.
sentiva gli occhi farsi sempre più umidi e quella sensazione di nodo stretto alla gola che gli impediva di dire altro, guardava il minore nella speranza che non notasse nulla.
Jisung si avvicinò a Minho e lo abbracciò lasciando il maggiore più che scioccato.
il minore gli accarezzò lentamente la schiena che gli fece venire i brividi, trasmetteva un senso di calma ed era quello il suo intento.
nonostante il senso di tranquillità che stava iniziando a provare Minho continuava a lottare con se stesso per non piangere, stavano accadendo troppe cose troppo velocemente, aveva mangiato senza farsi particolari problemi, Jisung si stava preoccupando per lui e lo stava addirittura abbracciando, stava combattendo contro il sovraccarico di emozioni.
i suoi sforzi purtroppo non vennero ripagati ed una serie di lacrime scese bagnando la felpa di Jisung.Jisung: Minho..
Minho si staccò immediatamente dall'abbraccio e si sedette sul letto appena sentì la voce di Jisung, si asciugò le lacrime con la sua felpa e si coprì il volto con le mani per la vergogna.
stava arrossendo e aveva ricominciato a tremare.Jisung: Minho tutto okay? Hai bisogno di qualcosa?
la voce di Jisung era molto calma.
Minho continuò a non alzare di un millimetro lo sguardo, Jisung vedendo il tremolio delle mani del più grande si sedette di fianco a lui e lo strinse forte a se di nuovo.Jisung: sfogati quanto vuoi, fa bene piangere non pensare che sia sbagliato okay?
Minho annuì lentamente e cerco di rilassarsi al leggero tocco di Jisung.
gli accarezzava la schiena ed i capelli dolcemente mentre lui piano piano smetteva di piangere.
dopo un paio di minuti stava iniziando a sentirsi stranamente tranquillo, così tanto da addormentarsi sulle braccia di Jisung come se fosse un bambino.
Il minore appena se ne accorse cercando di non svegliare Minho lo fece sdraiare sul letto e lo coprì con la coperta, andandosene dopo che si era accertato che stesse dormendo profondamente.-
passò qualche giorno e Minho iniziò a sentirsi meglio ma non era ancora in salute al 100%, non aveva ancora avuto l'occasione di ringraziare Jisung e preferiva farlo di persona.
era nervoso e felice allo stesso momento di incontrarlo di nuovo.
le giornate continuavano ad essere piovose ma almeno si ricordava di portarsi l'ombrello.
il suo rientro a scuola fu a dir poco traumatico, compito di fisica a prima.
fortunatamente il test si scoprì semplice ma Minho aspettava solo la ricreazione per parlare con Jisung.Minho: psss Bang
Bangchan: che vuoi
Minho: qual'è la classe di Jisung?
STAI LEGGENDO
the opposites //minsung
RomanceLee Minho è un ragazzo di 18 anni che soffre di disturbi alimentari e psicologici. Durante un comicon nota qualcuno in mezzo alla folla che cattura la sua attenzione, ma, non è quello che lui sembra di essere. All'apparenza lo sconosciuto sembra ess...