capitolo 29

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Minho tornò a casa e vide la mamma cucinare.

Mamma: bentornato tesoro, come è andata a scuola?

Minho: bene sai?

Mamma: davvero? sembri felice

Minho: lo sono, sono il ragazzo più felice del mondo in questo momento

Mamma: oh Minho cos'è successo?

gli occhi della madre di Minho si illuminarono, smise di cucinare e prese le mani al figlio guardandolo negli occhi.

Minho: mamma ho un ragazzo

Mamma: un ragazzo? davvero?

Minho: beh si...fa lo stesso no..?

Mamma: certo che si tesoro, l'importante è che tu sia felice ma perché non me l'hai detto prima?

Minho: non mi sentivo molto sicuro...temevo un po' la tua reazione

Mamma: tesoro...a me non importa di chi ti piace, basta che non ti faccia soffrire e ti renda felice, mi dispiace che tu abbia temuto il mio giudizio ma sappi che sarò sempre al tuo fianco

Minho andò ad abbracciarla e lei lo strinse forte

Mamma: come si chiama?

Minho: posso non dirtelo per ora?

Mamma: eddai dillo, non c'è nulla di male, non lo dirò a nessuno

Minho: okay...beh..il mio ragazzo è Jisung

La mamma spalancò gli occhi incominciando a saltellare sprigionando gioia da tutti i pori

Mamma: DAVVERO? JISUNGIE?

Minho: si..?

Mamma: LO SAPEVO

Minho: in che senso

Mamma: nulla nulla, sono felice per te tesoro

Minho: grazie..?

Mamma: lo sapevo che ti piaceva quel ragazzo, sei così carino quando sei con lui

Minho: mamma smettila-

Mamma: un bacio già gliel'hai dato?

Minho: ok mamma sto tornando in camera

Mamma: noooo dimmi di più

Minho: no, ho sbagliato a dirtelo

Mamma: dai Minho, Jisung è assolutamente il ragazzo giusto per te

Minho: ok mamma basta così

Mamma: quando verrà di nuovo qua?

Minho: non lo s-

Mamma: ahhhhh se avessi saputo prima che ti piaceva vi avrei fatti stare soli l'ultima volta che ha dormito qua

Minho: mamma cosa vorresti insinuare?

Mamma: sono esperienze che uno prima o poi fa nella vi-

Minho: mamma stai esagerando

Mamma: L'AVETE GIÀ FATTO?

Minho: NO E BASTA PARLARNE

Mamma: Minho ti stai vergognando? sono tua madre, puoi dirmi tutto

Minho si girò e andò in camera sua chiudendosi a chiave.
si sdraiò sul letto e sospirò, iniziò a riflettere sul da farsi.
Avrebbe dovuto scrivere a Jisung? ci stette un po' a pensarci, non c'era più nessun problema a scrivergli, era il suo ragazzo ormai.
Appena ci ripensò sentì le farfalle allo stomaco, si girò a pancia sotto ed iniziò a "calciare l'aria".
Continuava a non crederci, quella sensazione che lui odiava con tutto se stesso stava diventando sempre più piacevole, realizzò che le sue giornate da quando c'era Jisung erano migliorate, era meno stressato, riusciva a mangiare di più, stava lasciando le ferite guarire senza farne altre, una persona lo stava facendo stare così bene?

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