Capitolo 7

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Memories- Conan Gray

*

Mancava una sola fossa, per capire che Louis avesse fatto una stronzata.
Voleva farlo per ripicca, per vendicare ciò che aveva compiuto Harry, ma si rese conto che ciò che Louis aveva commesso, non era solo una scusa.

Era un'enorme stronzata, bella e buona e aveva abbassato la guardia.

Prese un bel respiro, continuando a correre quella mattina fredda e buia di quai fine novembre, mentre faceva jogging, perché sì, era fuori allenamento e parecchio.

Doveva ritornare agli allenamenti per la partita del 7 Dicembre, ma Louis più quella data si avvicinava e più percepiva una strana sensazione, quasi tagliargli l'anima e farla a fette, per poi essere divorata dalla vita stessa.

Doveva anche chiarire con il coach.

Anzi.

Non voleva fare un bel niente, avrebbe solo indossato la divisa e calciato quel fottuto pallone e dimostrato che qualsiasi problema, non lo avrebbe influenzato durante gli allenamenti, anche se di vitale importanza.

Doveva anche andare all'ospedale, aveva così paura di dimenticare gli occhi di Johannah, del suo sorriso e dei suoi lineamenti, nonostante potesse disegnarla anche senza averla davanti.

Ma aveva comunque paura.

Con il respiro morire, ritornò a casa, cambiandosi e decidendo finalmente di tornare a scuola.

Era meglio restare a casa.

Harry fottuto Styles era con Nick Grimshaw davanti all'atrio della scuola e, avrebbe dovuto affrontare, non uno, ma ben due teste di cazzo. Così fece un grande respiro e si incamminò.

La pazienza di Louis si stava consumando lentamente, nel momento in cui inciampò, per un'inutile sgambetto di Grimshaw.

Avrebbe ucciso anche lui.

"Siamo ancora tra le nuvole Tomlinson?" Louis sorrise angelicamente.

"Almeno non sono stato in panchina nelle ultime 6 partite di fila Grimshaw." Harry dovette girarsi per trattenere una risata, mentre Nick lo guardò torvo mente se ne stava andando, ma si fermò.

E sì, Louis lo avrebbe ucciso e peggio di Harry.
Il riccio era ben che onorato dalle stesse azioni del liscio.

"Come sta tua madre? Non si vede in giro." Non era un tono preoccupato, ma quasi di provocazione, come se avesse centrato il punto debole di Louis.

Doveva mantenere la calma e non impazzire. Notò uno strano cipiglio da parte di Harry. "Non credo sia il caso di mettere in mezzo certi argomenti Nick..." Sussurrò con fermezza.

"Che fai Lo difendi ricciolino?"

Louis alzò un sopracciglio infastidito.

Ricciolino, davvero? Nome più imbarazzante non poteva usare, per giunta, fece anche l'occhiolino.

A Louis veniva solo da vomitare, come ogni volta che vedeva quella faccia da cavallo.

"Non c'è bisogno Styles, visto che sono fatti che non riguardano il qui presente Grimshaw." Allargò le braccia con un sorriso isterico.

Nick ghignò. "Ormai lo sanno quasi tutti che sta male, è la vita, purtroppo non tutti possono permettersi di avere buoni medici." Fece spallucce.

Questo era troppo.

Louis scattò, ma rimase sorpreso quando vide Harry spintonare Grimshaw.

"Ma che sei coglione? Smettila!"
"Hey,ma che ti prende?"

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