Non posso non chiudere gli occhi quando sento quel tocco così delicato delle sue labbra.Non so descrivere la sensazione che sto provando in questo momento.Diciamo che mi sento in paradiso.Il suo tocco è così dolce con le mie labbra che si uniscono alle sue perfettamente.Sembra che le nostre bocche sono state disegnante una per l'altra.Fa scontrare la sua lingua con la mia che incominciano a danzare dolcemente,quasi come una poesia.Le sue grandi mani dalla vita passano al mio volto che incomincia ad accarezzare. Mi sentivo più che in paradiso.Appena le sue labbra si spostano dalle mie dentro di me succede qualcosa di strano.Mi sentivo vuota come se mancasse qualcosa.Osservo le sue labbra ormai rosse e poi lo guardo negli occhi.Avrei potuto nutrirmi di quelle labbra e vivere di quegli occhi,stregati per me."Chi lo avrebbe mai detto rose Pattinson.Io e te che ci baciamo,forse nessuno ci crederebbe" sorride e io ricambio "ormai diventerai la mia droga" mi guarda e se ne va via.Io rimango li ferma immobile come una stupida.Chiudo gli occhi cercando di ricreare tutta la scena.La sua bocca mi ha lasciato un sapore dolce che non se ne andava.Nella mia testa mi rimbomba la frase che ha detto "ormai diventerai la mia droga".
"Rose,rose" emily mi chiamava "arrivo" mando via tutti i sogni che stavo continuando a produrre nel mio cervello.Salgo le scale e chiudo la porta "rose guarda chi è arrivato" emily esclama con voce molto allegra e felice "rose amore mio" il mio sorriso scompare quando vedo mia madre davanti al tavolo della cucina."Mamma che ci fai qui?" Chiedo un po' sconvolta "tutto risolto,siamo tornati oggi.Non sei contenta?" Mi chiede sorridendo "certo" fingo un sorriso e vado ad abbracciarla."Vai a preparare le cose,io vado a casa prendi un autobus" mi da un bacio in fronte e saluta emily.Vado nelle scale per poi salire ed andare in camera mia.
"ehi" mi giro e vedo Harry appoggiato alla porta "ehi" dico con tono triste "che hai?" Dice entrando "niente" rispondo indifferente "non penso che dici la verità " si avvicina a me "niente Harry non c'è niente" dico in maniera scorbutica "okay ma calmati cazzo" dice innervosendosi.Prendo i miei vestiti e li poso nel borsone "ma che fai?" Dice con il tono preoccupato "mia madre è tornata" dico andando nel mio bagno per prendere la mia trousse "e mio padre dov'è?" Mi chiede dall'altra stanza "non so" rientro in camera e poso tutto nel borsone."Mi sembra che ho preso tutto" dico osservandomi in giro.Mi sego nel letto accanto ad Harry."quando vai via?" Mi chiede "devo prendere un autobus ma l'unico che passa è qui alle 21:10" dico sospirando "quindi tra sei ore" dice "si" sospiro "ti accompagno io" dice secco "ormai ho avvisato mia madre dell'autobus e che arrivavo verso le 22" rispondo ad Harry "non è detto che devi andare subito a casa" risponde "e dove dovremmo andare?" Gli chiedo sorridendo "passiamo tutto il pomeriggio al lago" sorride "okay" ricambio il sorriso "ma cambiati" mi guardo il corpo "che ho? non vanno bene questi vestiti?" Dico alzandomi "Mettiti un jeans,ti risalta le forme" fa un sorriso malizioso e io gli tiro uno schiaffo per scherzare "andiamo,sto bene così" mi alzo e si alza anche lui.Usciamo dalla casa e camminiamo lungo il bosco."dio sono stanca,quando arriviamo?" Dico fermandomi in un tronco "vieni qui" si avvicina a me è mi prende in braccio "ora stai muta però" mi guarda e sorride.La sua bocca è così sottile e morbida,i suoi lineamenti sono raffinati e io suoi occhi,dio,mi ingannano sempre.Quel verde che ha superato pure il colore degli occhi di mia madre,quel verde dove tu vedi la speranza.Intravedo dalla sua camicia le rondini.La voglia di poterle toccare è indescrivibile ma così tanto proibita.Non ci posso credere che le mie labbra hanno toccato le sue.Chiudo gli occhi e i flash compaiono davanti a me.Il mio primo bacio,il mio primo amore.
"Arrivati" mi posa a terra e guarda il lago "stupendo" dico guardandolo "eh si" mi sego in un tronco e guardo l'acqua limpida "non pensavo che io è te saremmo diventato amici" dico guardando le mie mani che giocano con una foglia "a chi lo dici,ma questo è il destino" dice Harry guardando il lago "si,ma secondo me siamo noi a decidere il nostro futuro" dico guardandolo in faccia.Lui si gira verso di me e mi guarda.Stiamo in silenzio ad osservarci.Il suo volto si avvicina a me,e io ricambio.Sembriamo due calamite che si attaccano.Mancano pochi centimetri tra di noi "Harry" una voce da stridula come quelle delle cretine,una voce così conosciuta risuona nei nostri timpani e subito ci allontaniamo "Harry,dio non ci posso credere" chiudo gli occhi e stringo i pugni.Pure qui devo sopportare questa oca "ehi lily" risponde Harry alzandosi "che ci fai qua"dice con un sorriso a trentadue denti "mi rilassavo" dice Harry "da solo? Ah no c'è anche una ragazza vedo" mi giro verso di lei "rose" dice come sbalordita.Dall'espressione del suo viso sembra che ha visto un fantasma. "Ciao" dico fredda "emh,che ci fai qui?" Mi chiede fingendo un sorriso "sta da me da un po' di giorni " risponde Harry sorridendo.Il suo finto sorriso scompare completamente e sta muta a guardarmi "ah,comunque.Io vado" dice guardando il suo cellulare rosa.Si avvicina ad Harry mentre io spero che quei tacchi che porta si rompono "se vuoi stasera ti faccio divertire" gli sussurra all'orecchio per poi baciargli la mandibola "ciao cara" dice senza calcolarmi.Cammina ancheggiando e poi scompare.Sbuffo e mi sego a terra appoggiando la testa nel tronco dove ero seduta prima "che hai?" Mi chiede harry copiando la mia posizione "sono solo stanca" dico guardandolo "vieni a riposarti da me" allarga le sue braccia ridendo "mi offrì la tua spalla per appoggiarsi e dormire meglio?" Gli chiedo ridendo "per te questo ed altro" mi avvicino a lui e poso la mia testa sulla sua spalla.Sento il suo braccio avvolgere la mia vita per potermi portare più vicino a lui."Ora riposa" chiudo gli occhi e mi godo il momento.
#scusatemi
Ho gli esami per ora quindi non ho potuto aggiornare prima.
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WRITER~Harry Styles~
FanfictionI libri sono il mio mondo.Tutta l'immaginazione che uso per scrivere le poesie viene grazie alla natura.Mi sfogo scrivendo e osservando la natura. Pochi ragazzi scrivono poesie ed hanno dei sentimenti un po' profondi.Tutti pensano solo a trovarsi la...