6º capitolo

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"Beh,cara rose Pattinson purtroppo devo andare" dice abbuffando guardando l'orario dal cellulare "Peccato.Ci vediamo allora" sorrido "certo.A presto Rose" pronuncia il mio nome con tanta delicatezza e dolcezza.Sorrido e scendo pure io le scale.Esco dalla palestra e mi dirigo lungo il corridoio che per ora è vuoto.Tutti stanno in sala pranzo o fuori in giardino.Il rumore di due stivaletti si presenta nelle mie orecchie e la sua ombra compare davanti la mia "Rose" dice scendo il solito sorrisetto "vattene" cammino e cerco di sorpassarlo ma mi prende per il polso "lasciami brutto verme" dico dandogli schiaffo del braccio muscoloso ricoperto di tatuaggi."Calmati baby" la sua tranquillità mi irrita.Lui mi irrita.I suoi occhi mi mandano l'ansia a fanculo e il suo sorriso mi ricolma il cuore di forza "Ah..Certo che sei spacciato.Prima ridi e mi prendi in giro mentre pochi minuti dopo fai tutte queste scenate.Renditi ridicolo." Lo guardo con disprezzo mi giro per andare via,ma due mani si posano sulla mia vita e mi spingono indietro.La mia schiena sbatte contro il suo petto.Il mio cuore batte velocemente e i miei respiri sono continui."Non parlarmi mai più così" mi da un bacio sul collo e va via.Un sospiro di sollievo esce dalla mia bocca.Mi metto la mano sul petto e mi appoggio agli armadietti.La campana suona.Respiro profondamente e vado verso l'aula di biologia.I libri li tenevo stretti al letto e il percorso mi sembrava così lungo.Il mio labbro fra i miei denti crea un area preoccupata nel mio volto.Ho paura di essere la sua bambola che gli va dietro.La porta dell'aula è aperta ed entro.Nessun'anima viva si presenta dentro l'aula.Poso la mia borsa sul banco insieme ai libri.Mi sego e apro Whats app.Cerco il suo contatto ed entro nella conversazione.Apro la sua immagine del profilo e diciamo che incomincio a sbavarci sopra.Rose che ti sta succedendo? Questi nuovi sentimenti mi provocano tanta confusione.Non so se quella per Harry è una semplice cotta.È pur vero che lo conosco da soli tre giorni ma ogni volta che lo guardo negli occhi è come se sapessi tutto su di lui.Forse nella mia vita precedente lo conoscevo meglio.Qualcuno mi leva il telefono dalle mani e io salto in aria."Vediamo cosa stava guardando Pattinson" la voce di Lily mi provoca tanta rabbia nella mia anima "Dammi lily " cerco di prendergli il telefono ma lei lo lancia alla sua ruffiana."Me lo date?" Dico quasi urlanodo.Il mio cellulare era stato scambiato per una palla.Se lo passavano come se fosse niente di che."Mi date il cellulare Dio santo!" Urlo ma è come se non gli importasse "Lily dagli il cellulare" il passo di due stivaletti risuona nelle mie orecchie "Tieni Rospo" mi rida il telefono e mi sbatte la sua spalla contro la mia,anche se c'è molta differenza.Mi vado a sedere e poso il cellulare dentro la mia borsa.Sbuffo e incrocio le braccia al petto "Dai siediti con me.Ti posso fare toccare qualcosa" Sentivo Lily parlare con Harry mentre sono molto disgustata "Non fare la pulla" la lascia sbattere e viene verso di me.Okay sono nervosa e le gambe mi tremano.Incomincio a mordermi il labbro e a torturare le mie dita."Comunque puoi anche ringraziarmi" si siede accanto a me e incomincia a scriversi con un suo amico."Non ho bisogno del tuo aiuto." rispondo secca."Beh,invece sbagli" il suo orgoglio e la sua presunzione mi irritano "Va beh ho capito" mi alzo dal banco e prendo le mie cose.Vado nel banco avanti e sento gli occhi di Harry osservare ogni minimo dettaglio del mio corpo."Peggio per te" mi informa ma non ho il tempo di rispondergli che il prof Stort entra."Sedetevi ragazzi" Mi sego e rimpiango di non essere rimasta al mio posto.Durante la lezione numerose volte mi girai verso di Harry e quando i nostri occhi si incontravano subito mi rigiravo di scatto.I suoi occhi e le sue labbra rosse mi portavano in un'altro mondo."Pattinson a cosa sta pensando" urla il professore di matematica "ho un leggero malditesta" mento e diciamo che sono anche brava "esca fuori" annuisco prendendo la mia borsa con i libri.Chiudo la porta dell'aula dietro di me vado in biblioteca."Buongiorno signora Gabriella" dico sorridendo alla bibliotecaria.È di origini italiane e se non sbaglio viene dalla Sicilia.Non è mafiosa come tutti dicono.Le persone sanno solamente giudicare per l'apparenza o per il posto dove vivono ma in realtà non si deve fare così."Buongiorno rose" sorrido e incomincio ad infilarmi nei numerosi corridoi pieno di libri.Penso che voglio prendere un libro romantico.Mi dirigo verso il reparto e incomincio a far scorrere i miei occhi sui numerosi titoli.Mh.Uno in particolare attira la mia attenzione.Lo prendo ma non riesco a levarlo dallo scaffale.Qualcuno dall'altra parte lo sta tirando."Senti è mio" dico affacciando nell'altro corridoio.I miei occhi si spalancano.Cosa ci fa lui con un libro in mano? certo non dovrei essere tanto sorpresa visto che l'ho notato con uno die libri della mia saga preferita,ma è come se mi traumatizzasse questa cosa."B-beh tieni" balbetta e diventa rosso in faccia.

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