Un amore lacerante, un amore nato prima che se ne accorgessero.
Un amore assordante.
Un amore vero.
Abigail e Draco, due fazioni opposte, ma due cuori simili.
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La terza prova si sarebbe tenuta il 24 di giugno. Abigail trasse un sospiro di sollievo quando sentì quella bellissima notizia.
Poteva non preoccuparsi fino a fine giugno, fino a quel momento Harry e Cedric sarebbero stati benissimo.
Una delle cose più belle dei giorni successi però, fu la notizia che Harry le riferì: avrebbero incontrato Sirius sabato pomeriggio alle due, davanti allo steccato alla fine della strada che esce da Hogsmeade. Non vedeva l'ora di rivedere il suo amato padrino.
Era insieme a suo fratello, Ronald ed Hermione, davanti al lago nero, lontano da orecchie indiscrete.
«Non sarà mica tornato ad Hogsmeade vero?» disse Ron incredulo.
«Parrebbe di sì, invece» disse Hermione semplicemente, guardando la lettera mandata da Sirius nelle mani di Harry.
«Non ci posso credere» commentò Harry nervoso «se lo prendono..»
«Ma finora se l'è cavata Harry» disse Abigail posando dolcemente una mano sulla spalla ricurva del fratello «è forte e non ci sono più i Dissennatori qui intorno»
Poi lentamente tornarono verso il castello, dirigendosi nei sotterranei per la lezione di Pozioni, Serpeverde e Grifondoro.
Trovarono davanti alla porta Draco, Blaise e Grabbe e Goyle, e poco più avanti Pansy che ridacchiava insieme a Daphne, con Il Settimane delle Streghe in mano.
Abigail ignorò le battutine che fece Pansy agli amici di suo fratello e si diresse verso Draco e Blaise, appoggiandosi nel muro tra di loro e posando la testa sulla spalla del biondo.
«Stasera torre?» domandò Draco in un sussurro, vicino all'orecchio di Abigail, che rabbrivì leggermente.
Lei si voltò verso di lui e allargo le labbra in un piccolo sorriso, per poi annuire e seguire gli studenti all'intento della classe, richiamati da Piton.
Abigail si sedette insieme a Draco in prima fila, davanti alla cattedra di Piton, poi tirò fuori il libro e la pergamena e cominciò a seguire la lezione.
Piton iniziò a fissare il banco in fondo, dove Harry e i suoi due amici stavano parlando tra loro; poi parlò «Per quanto affascinante possa essere la tua vita sociale, e certo lo è, signorina Granger, devo chiederti di non discuterne durante le mie lezioni. Dieci punti in meno a Grifondoro»
Poi si avvicinò al loro tavolo e i suoi occhi si assottigliarono e la sua voce gelida parlò nuovamente «Ah in più leggete sotto il banco? Altri dieci punti in meno per Grifondoro»e quando gli occhi di Piton videro cosa c'era scritto sul giornale scintillarono «Oh ma naturalmente! Potter deve tenersi aggiornato con la rassegna stampa»
