Perché lui si ed gli altri no?

Le 7?!

Passai la notte insogna, non chiusi occhio, mi limitavo a immaginare, avevo dormito troppo in questi giorni me lo meritavo, so di essere instabile ma non credevo così tanto da passare a non riuscire a controllare il sonno, a non praticarlo.

Vidi Nicola dormire, ma non mi interessai veramente a lui, appena mi annoiai lo iniziai a guardare, perché quell ragazzo fa timore anche quando dorme? Però vedevo per la prima volta la sua faccia rilassata.
Era senza nessuna procupazione, la cosa mi faceva piacere.

Erano le 6:00, di solito mi sveglio a quell ora ma wow, mi alzai dal letto, e feci tutto quello che ero abituato a fare, si fecero le 7 mi annoiavo a morte, sentii dei rumori, credevo che fosse mi sorella, no, era molto improbabile, la sera la sentii chiudere la porta alle 2, quindi era strabiliante che era già sveglia, ero sulla sedia in seduto, in camera mia, quei rumori provenivano dal letto, CoSa ?! NIOLA SI ERA SVEGLIATO ?!
Questo non era il mondo reale. Pensai, ma era lì, si stava alzando dal letto.

Si stiracchio, poi venne da me, ero addormentato oppure sotto uso di stupefacente, 《che ore sono?》 mi disse assonato. 《Emh, le 7:11 perché- e poi perché sei sve-》 mi fermo lui dal parlare, 《cosa da quando- c'è non mi svegliavo così presto manco all liceo, merda ora non riuscirò più ad addormentarmi》 mi disse. Ero sopraffatto. Non capivo nient'altro dopo questo.

N:mi servi, devo addormentarmi.
F: ed io che centro?-
N: non lo so ma in qualche modo centri.
F: okay.
N:ieri non mi hai dato tregua nei miei pensieri, quindi centri.
F: ok ma, come faccio ad addormentarti?
N: sei di piccole misure quindi vai bene.
F: sono un sex toys non capisco-
N: tipo...
F: mi stai mettendo confusione, molta.

Ero quasi impaurito, dalle sue parole pensavo che mi volesse stuprare.

《mettiti nel letto》 mi ordinò e così feci, mi rimisi nel letto, anche lui ma non nel suo posto ma vicino a me .
《girati》 mi disse, 《okay-》 avevo paura di qualcosa indeterminato. Ma anche sapere che cazzo voleva fare con il mio corpo a "piccole dimensioni".

Mi girai, sentii le sue braccia, il suo corpo che si avvicinava a me, un braccio mi copriva il mio ventre e parte del mio bacino.
L'altra sotto di me esteso per lunghezza non mi toccava lo vedevo solo, sentivo il suo respiro sopra il mio collo, al primo contatto mi venne un brivido che percorreva tutta la mia schiena. Appena il fiato di una persona si fa più caldo essa sta dormendo, anche se Durante la fase di sonno non-REM l'organismo mantiene comunque la capacità termoregolatoria; e solo un cambio di temperatura che ha tutti viene, una temperatura ambientale con polipnea.

《almeno poteva avvisarmi che era un abbraccio, avrei metabolizzato prima-》 dissi sotto voce. Non volendolo svegliare, le sue braccia facevano calore, questo mi fece addormentare, finalmente addormentare.

Passirono le otto e mezza di mattina e mi svegliai, Nicola stava nella stessa posizione di quando si addormentò, non riuscivo a liberarmi, o forse non volevo.

Mi girai dalla sua parte, il bracco che era sotto mi me, si stinse alla mia schiena, non avendo posto dovere mettere le braccia le misi avvolgendo il suo collo. Rilassai la mia testata e la appoggiai al suo collo, la mano che prima mi toccava il ventre ora mi toccava il bacino vicino all'inizio della mia gamba. Mi riaddormentai in quella posizione.

MINI POV NICOLA

mi svegliai con comodità, mi ritrovai un corpo aggrappato a me, ed io che lo sorreggevo. Il fatto che quell emozione mi piaceva e non la riscontravo da molto mi faceva quasi paura. Non sono una persona che prova quel sentimento molto spesso, anzi.

Gli alzai la testa, avendola sul mio collo e lo guardai, come non avevo fatto veramente a nessuno, continuai a guardarlo, i lineamenti del suo viso, o suoi occhi chiusi, la sua bocca serrata, e i suoi capelli soffici come la neve. Sentivo la sua pelle candida e liscia, estremamente liscia. Lo lasciai dormire, era così bello quando dormiva, mi chiedevo perché non mi sveglio ogni giorno prima per vederlo. Però il fatto che si fosse addormentato su di me mi faceva impazzire, si, impazzire e la parola giusta.