ADV: ho cambiato e rivisto alcune parti dell'intero, del primo edell'ultimo capitolo pubblicato, rendendo quest'ultimo un pelo più lungo; ho cercato di aggiungere dettagli per far sembrare il tutto più reale. Spero che il tutto vi stia piacendo fatemelo sapere!
"... Bum
Come non detto."Sento un corpo più pesante di me di un paio di chili collassarmi addosso.
Sento un liquido rosso scorrermi sulla maglia, sui capelli, sulla testa.
Tutto il corpo cede sotto il peso improvviso.
Mi giro lentamente sul fianco.
Le mani e le braccia si imbrattato di sangue caldo, che scivola con facilità sulla mia pelle liscia.
Nonostante il dolore alla ferita al braccio, mi riesco a girare completamente, guardando chi o cosa mi fosse caduto sopra in questo modo.
Non l'avessi mai fatto.
Vedo una faccia.
Non riesco a distinguere subito i contorni data la vicinanza.
I capelli neri, tenuti troppo corti per i miei gusti, ricadono bagnati di liquido rosso davanti alla mia faccia, impedendomi una visuale chiara.
La pelle pallida, più di quanto lo fosse mai stata, mi spaventa non poco.
Il naso piccolo e carino che mi è sempre piaciuto, adesso gocciola sangue.
Gli occhi simili a pozze di inchiostro scuro, che possono guardarti con amore e congelarti sul posto, ora spenti, quasi sorpresi: un velo di consapevolezza mista a tristezza a coprirli.
Le labbra morbide che mi hanno baciato via le lacrime nei momenti difficili, sono semi-aperte, mostrando i denti candidi e curati.
Le guance, sempre state di qualche tonalità sopra il bianco latte della sua pelle, ora sono smorte, pallide come lo è esattamente il resto del suo corpo.
Sulla spaziosa fronte, per la quale è stata presa in giro alle elementari, si erge in tutto il suo doloroso color rosso un buchetto, dal quale non riesce a smettere di uscire un piccolo fiume di sangue, che mi bagna la spalla attraverso la leggera maglietta estiva, pensata per un'innocua passeggiata in riva a un fiume.Ha-eun.
Il tempo intorno a me si ferma.
Niente ha più importanza, se non i suoi occhi che si guardano intorno cercando di capire.
Poi si fissano su di me.
"Y-Y/n-" tenta di dire.
I miei occhi si riempiono di lacrime.
Non posso sopportare un'altra perdita.
Tutte le persone che mi amavano veramente se ne sono andate.
Ora non posso perdere anche lei.
In preda di questo desiderio, cerco di aggrapparmi a questa speranza infantile quanto disperata.
" H-Hey Ha-eun g-guardami. T-tu stai b-benissimo o-okey?" tiro su col naso.
Ancora qualche secondo e non riuscirò a vedere niente, colpa della vista appannata, sangue ormai misto a lacrime.
"Ha-eun. T-tu stai bene" dico cercando di convincere più me stessa che lei.
Non so cosa le stia passando per la testa, ma mi sorride.
"Y-y/n" dice a fatica "t-ti lascio tutto. La mia casa, il mio gatto e se vorrai anche il mio lavoro. N-non ci guadagnerai molto m-ma può s-sempre tornare utile, ok-key?".
Ha le lacrime agli occhi anche lei.
Realizza che presto lei....
No mi rifiuto anche solo di pensarlo.
"H-Ha-eun tu stai bene, non dirmi queste cose, t-ti p-prego.... C-così m-mi fai s-solo p-proc-ccupare" sussurro a stento tra i singhiozzi: mi meraviglierei se avesse capito qualcosa.
"Y/n v-voglio chied-derti una c-cosa". Ha gli occhi colmi di lacrime pronte a scendere.
"A-al mio funerale... P-potresti suonare l-la melodia? Q-quella segreta, che hai inventato per noi, in occasione del mio compleanno." dice senza fiato, ansimando. Viene interrotta dal sangue che sgorga abbondantemente anche dalla bocca ormai: quei boccioli rosei ora rossi.
Il liquido caldo mi scende sul collo velocemente.
Io piango, non so fare altro.
" P-promettimelo" è allo stremo delle forze.
"ti prego" sussurra.
"Va bene".
Lei sorride: il suo sorriso illumina tutto quanto, facendolo andare in secondo piano.
"Sei forte. Molto più di quanto pensi. Sei una guerriera. P-per f-favore non ti arrendere m-mai" dice. Una lacrima abbandona finalmente i suoi occhi.
Percorre lenta lo zigomo non troppo marcato, la guancia morbida, la mascella che non si impone rudemente sul suo aspetto, tutti i suoi tratti sono dolci e armoniosi.
Arriva al mento.
Da lì cade bagnando ulteriormente l'assente scollo della mia maglia di sangue.
Un ultimo sorriso.
Uno sguardo pieno di speranza.
"Esci da qui. Per me. Viva."
L'ultimo sussurro.
La vita abbandona il corpo della persona che ho amato di più in tutta la mia vita.
La persona che mi ha fatto capire che l'amore esiste, che non è solo il frutto di storie frivole o fantasie sciocche.
La persona che era ormai la mia sorella maggiore.
La persona che mi preparava i brownies quando andavo a casa da lei per fuggire da mio padre dopo che aveva dato di matto.
La persona che medicava con cura e attenzione tutte le mie ferite, baciandomi poi la fronte.
La persona che sussurrava "Shhh. Va tutto bene. Ci sono io." quando piangevo disperata tra le sue braccia.
La persona che è stata in grado di aprirmi, di guardare dentro la mia anima arida e vuota, dentro la desolazione che celavo con sorrisi finti e frasi fatte.
La persona che riparava il mio cuore lasciando petali di margherite.
L'unica persona davvero importante.
E io l'ho persa.
Per sempre.
Non la vedrò mai più sorridere in cucina per le cose stupide che fanno gli idol.
Non la vedrò più ridere per il modo in cui il suo gatto si acciambellava sulle gambe di una me abbastanza spaventata, facendo le fusa.
La consapevolezza è arrivata tutta d'un colpo infrangendo la bolla che mi ero creata intorno.
Solo con il tempo di un pop sono tornata alla realtà.
Alla crudele realtà.
Alla realtà che mi ha strappato Ha-eun.
Sento tutto attutito.
Gli spari
Le urla
Il rumore dei passi che vogliono andare più veloci.
Non c'è più niente.
Il mondo mi è crollato addosso e me ne sono resa conto ora.
Qui.
All'uscita di un lurido magazzino pieno di guardie di un'organizzazione criminale clandestina armate, con il cadavere della mia migliore amica tra le braccia e i ragazzi che mi incitano a muovermi, a dire o a fare qualcosa.
Non riesco a reagire.
I muscoli non si muovono.
Non ci riesco.FLASHBACK:
"Unnie non ce la faccio è troppo alto!" protesto mentre cerco di prendere una scatola di biscotti su uno scaffale.
Ho 5 anni.
"Arrivo tranquilla!" esclama subito Ha-eun, che prende il contenitore con tranquillità e facilità.
"Beh ma è facile per te parlare! Sei più grande, più alta e più bella!" dico mettendo su il broncio mangiando un biscotto al cioccolato.
"Y/nnieee sai anche tu che non è vero! È solo una scusa mh? Ho ragione?" mette su un finto cipiglio severo che mi fa scoppiare a ridere.
"Ah no! Ora vieni qua e patisco la punizione per aver detto una bugia alla tua noona!" dice avvicinandosi e cominciando a farmi il solletico.
Passano così 10 minuti, io non ce la facevi davvero più.
"Basta, b-basta!" prego.
"Va beneee ma non farlo più! Lo sai che puoi dirmi tutto sai".
Il suo sorriso splendente illumina la stanza è il mio piccolo mondo di bambina. "Tu puoi affrontare tutto. Sei forte. Più di quanto credi" afferma sorridendo.
Io annuivo felice.
Mi mette le mani sulle spalle.
"Y/n. Ti voglio bene!" esclama, con occhi luminosi.
La abbraccio, contenta.FINE FLASHBACK
"Y/n. Esci da qui. Per me. Viva"
Queste parole rimbombano nella mia testa come un mantra.
Dovevo uscire.
Alzarsi non è mai stato così difficile.
Il mio corpo non risponde al cervello.
Mi appoggio istintivamente al muro.
I ragazzi sono tutti usciti, solo Minho tiene la porta aperta incitandomi.
Ma io non lo sento.
Io non sento più assolutamente nulla.
Mi avvicino come in trance e finalmente esco, trascinando il corpo di Ha-eun.
Rialzarsi non ha mai fatto tanto male.
Un desiderio non è mai costato così tanto.= . =. o . O . o . = . =
Okay. Potrei aver quasi versato qualche lacrimuccia. Ora sono tutta triste. Tra poco vado ad ascoltare Chan che conforta le stays🥲magari mi aiuta. Beh... Dopo un capitolo così intenso non so cosa potrei dirvi quindi, semplicemente come ogni volta, abbiate cura di voi, mangiate e bevete adeguatamente e fatemi sapere se la storia vi piace.
(PS: scusate il capitolo un po' più lungo)
(PS 2: io 🤝🏻 non aggiornare ad orari decenti, scusate non riesco a scrivere di giorno)
Keep enjoying the reading~
Luv❤️🫶🏻
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skz and you
Fanfictionciao a tutti, questa è la prima storia :) cercherò di evitare errori grammaticali. La storia parla di come tu incontri gli stray kids e di come finisci a vivere con loro, perché insomma, chi non lo vorrebbe? WARNING: -dramma e tristezza in quanti...