-Capitolo 16-

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È ormai tardo pomeriggio quando finisco di sistemare i bagagli. Non mi sono portata dietro troppe cose, soprattutto perché non ne posseggo tante; ci ho impiegato tanto a sistemarmi, semplicemente perché mi sono incantata ad osservare la camera, a passare le dita sulla superficie liscia della scrivania e a sdraiarmi per terra, su un tappeto violetto super morbidoso rotondo al centro della stanza.
Insomma quando esco dalla stanza il cielo è tinto dei toni caldi e tranquilli del tramonto, uno dei periodi della giornata che amo di più. Mi sono cambiata e adesso indosso una maglietta oversize viola con scritte e disegni bianchi e dei baggy jeans un po' strappati, ma non volgari. Per completare il tutto un paio di anelli: uno lo si può trovare all'anulare della mano sinistra, è fatto da dei cuori incatenati tra di loro, me lo ha lasciato mia madre nel testamento, e un altro al medio della mano destra, un regalo di Ha-eun per il mio quattordicesimo compleanno; è un fiore in argento con una perlina arancione al centro.
Appena varcata la porta della mia cameretta, sento un delizioso profumo di ramen nell'aria: mi lascio guidare da esso e arrivo in cucina dove trovo Minho e Chan che cucinano e Jisung che li guarda affascinato. Proprio lui, è il primo ad accorgersi della mia presenza visto che sta osservando gli altri due all'opera. "Hey Y/n! Come va? Sei rimasta parecchio nella stanza, questi due vecchietti paranoici mi hanno detto già almeno due volte di andare a vedere se stessi bene...".
"Hey, vecchietto a chi scoiattolo?!" lo riprende Minho con un cipiglio severo in volto. Jisung si porta una mano alla bocca cercando di soffocare le risate leggere che minacciano di uscire.
"Giusto Han Jisung! Porta un po' di rispetto ai tuoi hyung" aggiunge Chan guardandolo fintamente offeso, facendo il broncio. Han non riesce più a controllarsi e dalle risate quasi cade dalla sedia dove era seduto.
Lo riesco ad afferrare prima che cada e a rimetterlo seduto: mi ricorda quando Ha-eun lo faceva con me... Tutti ridono, io semplicemente sorrido dolcemente con una scintilla di leggera tristezza negli occhi, che a Chan non passa inosservata. Mi sorride e io ricambio. Sono proprio dei ragazzi d'oro, so già che con loro sarà difficile annoiarsi e almeno impossibile non andarci d'accordo, cioè, c'è qualcuno che potrebbe litigare con questi visetti sorridenti???
Ritorno a terra quando Jisung si riprende: "Quindi perché sei stata così tanto nella tua camera? Non ti piace? Hai dovuto spostare qualcosa? Guarda che per qualunque cosa noi-"
"Jisung" dico quasi agitata per la sua parlantina nervosa "riprendi fiato. Va bene che sei un rapper, ma sai com'è, anche Eminem ha bisogno d'aria per respirare, abbiamo un apparato respiratorio per questo". Han ridacchia.
"Amo la camera, anzi, in realtà sono stata lì tanto proprio perché l'ho osservata da cima a fondo! Sul serio, io vi ringrazio, è una camera bellissima, non oso immaginare quanto vi sia costata..." aggiungo abbassando lo sguardo. Mi sento in colpa per essere piombata totalmente a caso nelle loro vite: loro probabilmente non avrebbero mai voluto conoscermi, chi avrebbe voluto? Gli incasinerò la vita come ho fatto con chiunque mi abbia incontrata... Papà ha ragione...
No
Tuo padre non può avere ragione.
Lui ti picchia per i tuoi sogni, una persona così non si merita ciò che ha. Non si meritava neanche la mamma.
"Hey no. Non pensarlo neanche per scherzo". Una voce gentile mi distoglie dolcemente dalla mia spirale di pensieri negativi e dal mio debole tentativo di uscirne. "Tu non devi sentirti in colpa per le nostre scelte. Noi vogliamo vederti felice, vogliamo renderti felice. Se sarai triste o in qualche modo con l'umore sotto i tacchi, basta che chiami uno di noi e arriveremo, per consolarti. Non sei un peso. Per favore non incolparti per cose che non dipendono da te".
Una lacrima mi riga la guancia, lenta, mentre Chan mi parla. La sua voce ferma ma allo stesso tempo delicata, riesce a calmarmi: ho sempre capito perché JYP abbia fatto di lui il leader degli Stray Kids, ma quando lo vedo consolare qualcuno, in questo caso me, lo comprendo ancora di più.
"Grazie" gli rivolgo un sorriso smagliante. Poi mi volto verso i Minho e Han, rimasti ad osservare non sapendo esattamente come muoversi in una situazione del genere. "Grazie anche a voi che siete stati disposti ad ospitarmi qui, io... Cercherò di aiutare come posso cercando di non intralciarvi!" concludo allegramente. Minho scuote la testa accennando un sorriso "Non sarai un peso né ci intralcerai, stai tranquilla. Magari, fintanto che sei qui, riusciremo a tenere la casa più ordinata" dice in tono speranzoso facendo ridere me, Chan e Jis.
"A proposito, sono arrivata qui guidata da un profumino... Cosa state cucinando?" dico piegando la testa di lato con fare curioso.
"Ramen" esclama Minho orgoglioso.
"Si... Quello riscaldato perché nessuno aveva voglia di cucinare!" lo punzecchia Jisung. Ridacchio di gusto, mentre il cuoco diventa color pomodoro e incrocia le braccia voltando lo sguardo. "Senti... Provaci tu a cucinare... Razza di quokka scortese... Ma guarda un po' tu... Sti giovani di oggi..." borbotta contrariato e giù di nuovo risate a fiumi.
"Comunque tra poco sarà pronto, quindi se apparecchiate magari non lo dovrò fare io" dice girandosi verso la pentola contenente il ramen ormai cotto, mescolandolo per far sì che la salsa si distribuisca in modo uniforme. "Dai Y/n, ti faccio vedere dove sono le cose!" esclama lo scoiattolo alzandosi dalla sedia e prendendomi il polso, trascinandomi fino ai cassetti: "Ecco, qui ci sono le bacchette, ma anche le posate se scegliamo di fare sperimentazioni culinarie! A Felix e Seungmin piace specialmente e a me tocca fare il cameraman per i loro strani video... Qui trovi i piatti e le scodelle... Qui sopra i bicchieri e i calici, che in realtà non usiamo quasi mai... ". È così assorto nella spiegazione da non rendersi conto della mia faccia confusa... Vabbè, presumo andrò a caso quando cercherò qualcosa.
Alla fine apparecchiano solo lui e Chan, interviene in mio soccorso spiegandomi meglio la posizione delle stoviglie. Il ramen è molto buono: nonostante non ne sia mai stata una grande fan quello che fa Minho è veramente delizioso.
Verso la fine della cena va per forza almeno accennato un argomento.
"Ragazzi..." esordisco in un momento di silenzio "per... Il funerale di Ha-eun ... Io vorrei che ci foste anche voi, quindi ditemi solo quando siete liberi, lo organizzerò di conseguenza". Ho abbassato lo sguardo sul mio piatto che mi restituisce solo la visione dei rimasugli di cibo. "Mmm... Se per te va bene possiamo farlo venerdì... È tra una settimana, spero tu riesca ad organizzarti... Sennò non fa niente possiamo-".
"Il venerdì andrà benissimo, non preoccupatevi" dico, fermando Chan. "Grazie per... Il fatto di venire. Conta molto per me. Non voglio appesantirvi, però mi è parso di capire che voi avevate in qualche modo legato con Ha-eun, quindi... Se non volete venire fa lo stesso, siete molto impegnati".
"Stai tranquilla Y/n. Verremo volentieri, fosse anche solo per consolarti. Sappiamo che non stai molto bene emotivamente quindi cercheremo di starti vicino. Inoltre, Ha-eun è riuscita subito a conquistarci tutti, quindi non è un problema, davvero!" interviene Felix.
" Grazie" sorrido a tutti quanti.
"BENE ORA TUTTI A LETTO BRANCO DI SCANSAFATICHE NULLAFACENTI e Y/n ovviamente" urla Chan ammorbidendosi sull'ultima parte. Scoppia il caos, e nel parapiglia generale afferro un "... Ma questa è discriminazione!... Non è vero che non facciamo niente..." e un altro "Channie hyung non ho sonnoooo" probabilmente urlato da Jeonjin.
"AH-AH NIENTE MA E NIENTE SE, TUTTI A LETTO! DOMANI JYP HA DETTO CHE VUOLE VEDERCI"
"Tutti?" ha il coraggio di dire debolmente qualcuno.
"SI TUTTI. ORA. FILATE. A. DORMIRE."
E così i membri del gruppo si rassegnano e anche io, dopo aver dato la buonanotte, mi infilo nella mia stanza, gettandomi sul letto dalle coperte color lavanda. "Oh Ha-eun sapessi cosa succede qui..." mormoro.
Sono veramente distrutta. Le emozioni oggi hanno preso il sopravvento troppe volte ed è solo il primo giorno...
Troppo stanca anche solo per pensare, mi infilo una maglietta gigantesca e dei pantaloncini che uso come pigiama, mi infilo sotto le coperte e dopo aver dato la buonanotte a Ha-eun, sprofondo nel baratro oscuro dei miei sogni.

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Heylaaaa
Come state? Spero tutto bene. Questo capitolo è tipo 300 parole più lungo del normale ma shhh spero solo non vi pesi. Ho finalmente revisionato.
Per il prossimo capitolo non vi farò attendere molto promesso, vi anticipo che sarà triste... Spero vi siate prendendo cura di voi, mangiando e bevendo bene come vi raccomando sempre e divertitevi!
Tw SONO USCITE LE CANZONI DELLE ITZY SCLERO. PLS ANDATE AD ASCOLTARLE SE NON LE CONOSCETE SONO BRAVISSIME E BALLANO DA DIO. Detto questo buonanotte e
Enjoy the reading~❤️😊
Dedico il capitolo a Alex140100 sperando che la salvi dalla sua uscita, e a mi_mi____ che tra qualche giorno sosterrà l'esame! Mi raccomando non lavorare troppo che poi ti stanchi e basta!

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