-Capitolo 20-

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ADV: si raccomanda l'ascolto di Your Power di Billie Eilish mentre leggete il capitolo.





















Finita la canzone, silenzio.
Stacco le dita tremanti dai tasti, respirando profondamente.
Intenso.
È stato incredibilmente intenso.
Chiudo gli occhi, il luminoso sorriso di Ha-eun invade la parte priva di tristezza della mia mente.
"Hai fatto bene. Brava" mi dice.
Sorrido sinceramente, mentre una lacrima solca la guancia quasi asciutta, reduce dalle gocce versate solo qualche minuto fa.
Riapro gli occhi.

Prendo ancora qualche respiro profondo e poi volgo la mia attenzione agli ospiti. Nessuno si sta muovendo, sembra non stiano neanche respirando.

Immobili, congelati. "Canto davvero così male?" penso tra me e me, ugualmente sorridendo come Ha-eun mi ha sempre detto di fare. Non so davvero cosa dire, mi stanno tutti osservando con la bocca socchiusa, senza neppure battere le palpebre. Mi alzo dalla sedia. "Grazie per essere venuti. Significa molto per me e sono sicura sia stato importante anche per Ha- eun. Arrivederci a tutti" continuo a sorridere leggermente, poi Jessi mi prende da parte, seguita dai fedeli sottoposti: "Quando pensavi di dirci che hai una voce così bella?!" esclama. Io arrossisco di botto. "Non mi piace molto la mia voce....però Ha-eun mi ha fatto promettere di cantare e quindi...diciamo che non ho avuto scelta...". Nayeon sta lacrimando aggrappata al braccio di Momo che le fa pat pat sulla spalla "è v-vero hai una v-voce be-bellissima" balbetta. Soobin lì vicino sembra in trance, probabilmente è il peso di tutta l'esperienza, sicuramente non leggera. Infine Jisoo mi abbraccia strettissima piangendo a dirotto: si è letteralmente lanciata su di me e io, per non far cadere entrambe ho fatto qualche passetto indietro, reggendola. "M-mi d-disp-iace che a-anche t-tu ab-bia dovuto p-assare t-tutto questo Y/n..." sussurra dritto contro il mio orecchio, sfiorandolo con i capelli corvini e il suo respiro irregolare e spezzato. La abbraccio ancora più stretta, sapendo a cosa si riferisce.

Kim Jisoo è sempre sorridente, ma non vuol dire che sia sempre felice. A volte è solo una copertura per non far capire alle persone cosa sta realmente pensando. Un peso. Questo è quello che deve reggere da sola, non vuole trascinare qualcuno con sé nel suo mondo oscuro. Nonostante questo io sono riuscita a bucare la sua corazza di finta tranquillità, vedendo la devastazione che quella ragazza ha dentro di sé dal giorno in cui le sue migliori amiche, Jennie, Lisa e Rosé sono morte in un incidente d'auto. Lei non c'era perché era troppo stanca per uscire. Da quando la chiamata della polizia l'ha raggiunta alle 4 di mattina, svegliandola dal delicato sonno in cui era caduta, Jisoo è caduta in depressione. Io e Jessi, capita la situazione, l'abbiamo aiutata e ora lei, dopo 5 anni sta meglio. In questo momento però ho davvero paura che lei possa tornare in quel baratro oscuro: solo ce stavolta non riuscirò ad essere una luce per lei.

Anzi.

Probabilmente tornerei di nuovo anche io nel mio mondo buio, dal quale non sembra mai esserci davvero una via d'uscita. La prima volta c'era Ha-eun. Adesso sarà semplicemente vuoto e spaventoso come è sempre stato.

Continuo a stringere Jisoo sussurrandole le parole di conforto che vorrei fossero rivolte a me.

Dopo un po' di tempo passato con i miei colleghi e amici, aver dato indicazioni a chi deve cremare il cadavere della mia migliore amica e aver sopportato con un sorriso falso tutti i "condoglianze" ricevuti ai quali ho dovuto rispondere con un grazie sono tornata dai ragazzi, volendo fuggire a quel ritrovo di anime spezzate e distrutte. Gli dico semplicemente "andiamo per favore" con la voce bassa di chi non riesce più a tenere il peso della sua maschera. Loro annuiscono e si incamminano verso la macchina, mi guardano leggermente preoccupati, la maggior parte dei loro voti umidi di lacrime quasi asciutte.

Saliamo nelle macchine. Come entro Jisung mi abbraccia forte con gli occhi lucidi. All'inizio, piuttosto sorpresa mi irrigidisco all'inaspettato contatto, poi lo stringo a mia volta sciogliendomi nel suo affetto fraterno.

Una lacrima.

Due lacrime.

Singhiozzi.

Un pianto.

Lentamente abbandono la maschera fintamente allegra o apatica o tranquilla che si è sempre adattata alle diverse situazioni, cambiando umore, colore e me, nel profondo.

Perché fingere per troppo tempo non fa mai bene.

Perché quando poi cerchi di trovare le tue emozioni vieni travolto dalla loro intensità.

Mi abbandono all'abbraccio confortevole di Han, lasciando che la vera me si mostri a lui, a loro. Piango per quasi tutto il tragitto per arrivare a casa. Verso la fine solo poche lacrime scendono, le asciugo con le mani che non riescono a smettere di tremare. Changbin mi ha osservato, dispiaciuto di non potermi aiutare per colpa della sua posizione all'interno della vettura, è infatti seduto di fianco a Chan, che guida silenzioso lanciando occhiate preoccupate dallo specchietto.

Mi calmo, ma non voglio lasciare il riparo che le braccia di Jisung costituiscono al momento. Lui è abbastanza triste, mi osserva con gli occhi acquosi. Appoggio la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi mentre lui accarezza i miei capelli delicatamente, come se avesse paura di spezzarmi. Ma in effetti ne ho paura anche io al momento. Ho paura che tutto ritorni uguale a quando non c'era Ha-eun e non so come fermarla perché non so di fatto cosa succederà. Speriamo solo niente di troppo brutto.










=.=.o.O.o.=.=

Hallo everyone. Here i am. Sono viva ma soprattutto felice di essere riuscita finalmente a pubblicare. Mancano 100 delle 1000 parole che metto in quasi ogni capitolo ma c'è un motivo. In questi giorni ho avuto casini con il telefono, quindi avevo continuato la storia al computer e ci ho messo un sacco in generale a scrivere questo capitolo. Ho anche pianto mentre lo scrivevo 🫠🫠 ma va bene dai. La scuola è....beh non lo so non riesco a definirla. Però prende molto e non riesco neanche a scrivere i capitoli in autobus quindi devi trovate tempo a casa.
Cooomunque detto questo sto pensando ad una jeonchan perché non ne esistono abbastanza. Probabilmente sarà la prossima storia che scriverò perché l'idea in generale mi piace molto e perché non ho ancora visto jeonchan con ambientazioni in castelli nel passato. Quindi questo. Spero vada tutto bene e take care and enjoy the reading as alwaysssss~ byeeee
PS non ho ricontrollato farò appena ho un attimo giuro

skz and youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora