"Vieni a vivere con noi.
...
Aspetta, cosa?!"
Non so come definire le centinaia di sensazioni che sto provando: sono felice, perché si è interessato a me e alla mia situazione, sono dubbiosa, perché hanno un lavoro molto impegnativo e soprattutto le altre stay cosa penseranno di una femmina che vive nella casa dei loro idol?
Mentre mi perdo nei miei pensieri Chan osserva attentamente la mia reazione: non esterno nulla delle mie vere emozioni, abitudine acquisita stando con mio padre, quindi non riesce a capire che effetto abbia avuto su di me la sua affermazione. Lo sguardo assente, perso nel vuoto, il corpo immobile. Dopo qualche minuto passato così, in totale silenzio, comprende che sono totalmente immersa nei pensieri che vagano senza una meta precisa nella mia testa.
"Non devi darmi una risposta adesso, devo anche chiedere al resto dei membri e a JYP se pensano che la cosa sia fattibile ovviamente" decide di togliere un po' della pressione che opprime il mio cervello, annuisco alle sue parole.
"A proposito, non dovresti chiedere anche ai tuoi genitori?" chiede. Rabbrividisco vistosamente, mi sembra di essere stata immersa in una vasca d'acqua ghiacciata, in un modo del tutto improvviso. Non ero e non sono psicologicamente pronta per questa domanda. Chan nota il mio stato di semi-trans, i brividi che scuotono il mio corpo facendolo tremare abbastanza visibilmente. Mi chiedo cosa stia pensando di me: insomma, questa potrebbe essere una domanda normale, alla quale nessuno avrebbe problemi a rispondere.
Tranne me.
Non so cosa dirgli, ma è chiaro che sia in attesa di una risposta. Mi fido di Chan. Voglio che lui sappia la mia storia.
"M-mio... Mio padre è direttore di una grande azienda. Si è innamorato di mia madre per caso, in un supermercato. Faceva veramente freddo e lei aveva dimenticato il cappotto a casa, uscendo in felpa e pantaloni della tuta. Mio padre la notò battere i denti e stringersi negli indumenti che indossava. Le diede il suo cappotto e il suo numero di telefono, così che lei avrebbe potuto contattarlo per riportargli ciò che lui le aveva prestato. Lei tornò il giorno dopo, suonando il campanello della sua villa, la stessa nella quale vive ora e nella quale sono cresciuta io. Lui la invitò a sedersi e bere un tè: naque una forte amicizia che col tempo è diventato amore.
Poi hanno avuto me. Da quel che so, eravamo felici. Poi la mamma è morta. Incidente stradale. Avevo 5 anni. Mio padre non è mai stato il prototipo di padre ideale, ma almeno in un primo momento ci ha provato. Ma, man mano che crescevo, ha mostrato sempre meno interesse per me. Finché non gli ho detto che volevo diventare un' idol, 3 anni fa. Avevo 14 anni. Lui allora ha dato di matto: lui voleva e vuole per me, un futuro nella sua azienda, ma io no. Io voglio inseguire le mie passioni. Quando gliel'ho detto mi ha tirato uno schiaffo. E un'altro. E un'altro ancora. Andò avanti così finché non svenni. Mi risvegliai da sola sul pavimento di pietra freddo del salotto, dove avevamo discusso.
Da quel giorno, mi ha picchiato tutti i giorni. Quando è particolarmente arrabbiato usa una mazza da baseball, e onestamente non ho idea di come l'abbia ottenuta. Finché un anno fa mi sono trasferita in un appartamento fingendomi maggiorenne. Ha-eun... Mi ha aiutato molto, in questi anni. Fuggivo di casa a volte. Mi rifugiavo da lei. Mi consolava e preparavamo dei dolci insieme, da mangiare durante la visione di un film.
Le botte ricevute da mio padre sono diminuite notevolmente, anche se a volte tutt'ora torna al mio appartamento, pretendendo i soldi che ha speso per me negli anni in cui stavo sotto il suo stesso tetto. Per far sì che mi lasciasse in pace, ho trovato lavoro in un café, faccio la cameriera. Questa è la mia storia. Allegra vero? " rido leggermente con gli occhi spenti, privi di emozione."Gli anni passati con mio padre mi hanno causato depressione e forti attacchi d'ansia. Non canto più. Solo per Ha-eun lo facevo. Mi ha chiesto di suonare e cantare la nostra canzone segreta al suo funerale. S'intitola All of Me ed è di John Legend. Proprio una bella canzone".
Silenzio.
Durante il mio discorso, non ho mai alzato lo sguardo. Ma ora, mi trovo ad osservare gli occhi lucidi di Chan e a seguire il percorso che la sua mano compie dal suo fianco alla mia guancia, accarezzandola lentamente.
Nessuno fiata.
Nessuno sente il desiderio di dire qualcosa, non ce n'è bisogno.
Vengo stretta dalle braccia forti del ragazzo di fianco a me.
Le carezze si spostano sulla schiena.
"Non dirò cose banali e inutili. Solo sappi che ora ci sono. E se me lo permetterai ti starò accanto insieme a tutti gli altri ragazzi. Sai potresti addirittura stufarti di loro dopo un po'. Non hai idea di quanto disperatamente io desideri una vacanza. Ma a loro modo sono straordinari. Grazie per esserti fidata di me Y/n" dice, commosso. Io annuisco rintanandomi ancora di più nel calore del suo abbraccio. "Grazie a te per avermi ascoltato, tra l'altro senza interrompere. È difficile raccontare queste cose per me".
Annuisce. Mi rassicura parlandomi dolcemente, ma questi minuti passati a parlare con lui sono stati forse tra i più intensi dell'ultima settimana. Sono stremata, non ho letteralmente nessuna forza residua.
Mi addormento lentamente nel profumo ormai familiare di quello che si è rivelato essere un vero amico.
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Bella gente quanti aggiornamentiii!
Non fateci l'abitudine. Scusate se è corto ma volevo fare da un po' il capitolo con la storia di Y/n e capisco che possa essere pesante, quindi ho preferito mettere quasi solo quella in questo capitolo. Ora provo a dormire un po', mangiare e bevete bene, take care and love yourself!
~some hours later~
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO!
oggi alle 6.00 am è uscito il nuovo brano di JK!! Ve lo carico qui, ditemi cosa ne pensate!
Enjoy the reading ~
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skz and you
Fanfictionciao a tutti, questa è la prima storia :) cercherò di evitare errori grammaticali. La storia parla di come tu incontri gli stray kids e di come finisci a vivere con loro, perché insomma, chi non lo vorrebbe? WARNING: -dramma e tristezza in quanti...