"Ma che cazzo è successo?" Zayn era particolarmente sconvolto.
Effettivamente la mia piccola piccolissima sfuriata avvenuta due ore prima contro Niall non era stata una trovata geniale. Ed in più lui non era ancora a conoscenza di tutta la storia.
"Ciao Zi" risposi sospirando e voltandomi verso di lui, senza smettere di camminare. Era il momento dell'interrogatorio. "Parla. Ora. Non litigavate mai e adesso due volte in due giorni" disse con tono preoccupato, mi dispiaceva quasi per lui che finiva sempre in mezzo a questi casini senza aver fatto davvero niente. "In realtà due volte in UN giorno" lo corressi sarcastico. "E comunque è una storia lunga quindi se davvero vuoi saperlo preparati".
"Cero che voglio, inizia" beh se era così sicuro perchè deluderlo.
Quando la mezz'ora più straziante della mia vita finì tirai un sospiro di sollievo e senza voltarmi verso destra (verso Zayn) continuai a tenere il viso rivolto verso la strada.
"Wow" l'unica esclamazione che riuscì ad emettere. Condividevo a pieno, ero confuso io che l'avevo vissuto, non volevo immaginare lui. "Quindi prima con Niall..."
"Già" risposi annuendo lentamente e sistemandomi meglio sul muretto di pietra a 50 metri da casa mia dove ci eravamo fermati per parlare. Lui mi era affianco, così per fronteggiarlo meglio piegai il ginocchio destro sopra il tufo grigio mentre il moro mantenne la sua posizione girando semplicemente il collo. "Non pensi di essere stato troppo duro con lui?" mi chiese esitante, preoccupato da una mia reazione negativa. "Non lo so" risposi scuotendo la testa. Era vero, era successo tutto in fretta, non avevo ragionato molto stamattina quando mi si era avvicinato.
"Ci sei andato giù pesante prima" continuò Zayn cercando di farmi vedere le cose dal suo punto di vista.
"Zay tu non capisci. Non è solo perchè non me l'ha detto. Ma te lo ricordi come ha fatto di tutto per farmi lasciare quest'estate? E per quale motivo continuava ad appoggiarmi in questa cosa per Louis? Lui lo sapeva che aveva un altro ed era felice, allora perchè?" dissi perdendo la pazienza, io non avevo sbagliato, nessuno capiva.
"Tralasciando il fatto che Louis non ha un altro, glieli hai chiesti tutti questi perchè?" domandò lui con la voce di un genitore che richiama il proprio figlio "Certo che sì, mi ha risposto che questa relazione non cambiava nulla dei sentimenti che Louis prova per me" la mia risposta era pronta perchè la mia testa non aveva fatto altro che pensarci a quelle parole. Ma di quali sentimenti parlava. Il moro decise di passare avanti la mia risposta e come se fosse sovrappensiero mi chiese candidamente:
"Hai mai pensato che guardi tutto dalla tua parte, Niall è tuo amico, tu parli dei tuoi sentimenti, lui mantiene i tuoi segreti. Ma Niall, è amico sia tuo che di Louis e anche quest'ultimo ha i suoi segreti e parla con lui, si confessa e magari voleva mantenere riservata la sua vita. Il biondo ha fatto per lui quello che avrebbe fatto per te".
Le parole di Zayn erano chiare ed erano giuste. Mai mi ero soffermato a vederla in quel modo. Per come diceva lui ero io il vero stronzo e un po' mi ci sentivo, forse era il caso di parlare con il biondo, gli dovevo delle scuse.
"E poi l'irlandese può essere un cretino, ma su una cosa ha ragione. Lou si può divertire con altri e provare quelle emozioni di cui parla per te" non mi ero accorto che il mio amico stava continuando il suo monologo, venni richiamato all'attenzione solo da questa frase.
Fu questa a portarmi al limite, sembrava sempre che sapessero cose di me che io non conoscevo, cose di Louis che non sapevo, ma avevo la sensazione di doverle scoprire. Lasciavano quest'ombra di mistero, le frasi interrotte a metà oppure velate senza significato, almeno per il sottoscritto ma non per loro.
"Ma quali emozione e emozioni" sbottai infervorito "voi parlate di emozioni, io non le vedo, io non le sento. Cosa sapete più di me?".
"H-"
SEMPRE. SEMPRE.
Come se fosse programmato lo squillo del suo telefono iniziò a rimbombare nei nostri orecchi. Sbuffai infastidito ed aspettai che Zayn lo spegnesse per finire la sua frase. Posò di nuovo l'aggeggio in tasca ed alzò lo sguardo per affrontarmi, finalmente avrei scoperto tutta la storia, le cose come stavano.
"Harry ascolta-"
Di nuovo lo squillo. Questa volta preso in mano il telefono il moro si accigliò e non spense la chiamata. Mi preoccupai ed incuriosii all'istante. Allungai il collo in sua direzione per sbirciare il nome luminoso sullo schermo. "Che succede?" chiesi con fare casuale. "È Liam, non mi aveva mai chiamato prima, dev'essere successo qualcosa" continuò a guardare lo schermo, poi alzò il volto verso il mio, che mi affrettai a ritornare composto seduto al suo fianco. Poi lo alternò da esso a me, per capire se aveva il mio permesso. Da bravo curioso ovviamente volevo sapere , per cui annuii.
"Li?" Zayn rispose. E aspetta Li, un soprannome, avevano confidenza e poi Liam come faceva a sapere il suo numero e anche Zayn sapeva fosse lui, l'aveva segnato. Mi stava nettamente sfuggendo qualcosa. Non ci fu tempo per pensarci però, il sussulto di Zayn mi arrivò dritto alle orecchie e fui subito pronto ad avvicinarmi per comprendere meglio. "Cosa? Si arrivo, sisi, Li sta tranquillo" detto questo il moro spense la chiamata e con occhi ancora un po' persi guardò alla sua sinistra per incrociare il mio sguardo, cercando di razionalizzare.
"Niall e Louis" solo due nomi uscirono dalla sua bocca, ma furono abbastanza per mettermi in allarme. "Che succede?" chiesi agitato.
"Si sono presi a pugni"
Wow.
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Just You and I [L.S.]
FanfictionCosa succederebbe se Louis, gay dichiarato e promettente calciatore ancora liceale, si invaghisse di un piccolo e dolce Harry? Ve lo dico io: Il Caos Con un Niall consulente/psicologo, un Liam sempre troppo cortese ed uno Zayn gattino spaventato dal...