Mia:
- quando siamo arrivate a casa mia,mia madre ci ha spedito dritte ad aiutare papà,che per la festa dei padri fondatori ha messo su,una trattoria italiana,con piatti tipici della sua città.
Così da che volevamo sparire,siamo diventate il centro dell'attenzione.
Per tutta la sera un silenzio assordante tra noi ragazze,fino a quando,il silenzio non diventa vero,tutto si ferma,i suoni,il via vai, persino il chiacchiericcio delle persone.
La causa di tutto ciò?
Lui, l'unico e solo:Aleksandr Volkov!
L'imperatore di tutta la Russia,in molti si rivolgono a lui chiamandolo Zar,per lo più gli uomini,i suoi uomini.
Le donne, lo chiamano Lo Stallone Russo,o Sire.
Sono a metà tra l'uscita e la cucina,bloccata sul posto,prego che da lassù lui non mi riconosca, altrimenti scoppia la guerra.
In tutto ciò si sente rimbombare un ringhio,Mia!
E subito dopo le urla di Adele.
Adele:No!Mai e poi mai,ti rifiuto!!!!!
Non voglio avere niente a che fare con uno Stronzo del tuo rango!
??:Credi davvero che il tuo rifiuto possa ferirmi?
Sei Mia, questo è quanto!
Adesso vieni qui e porgi la mano in segno di rispetto.
Adele:sogna, mio caro.
Non abbasserò mai la testa,ne a te,ne a nessun altro.
- lo guardo con aria di sfida,quando sento le grida di Julia,mi volto appena per vedere che l'altra guardia dell'imperatore stringe Julia a sé.
Anche lui come il tizio che ho davanti la reclama,senza pensarci su.
Mia!!!!!
Julia:cosa?
Io?Non sono adatta.
???: tranquilla cucciola,non tremare,sei mia e d'ora in poi e solo nel mio letto che ti dovrai strusciare.
Permetti?Nicolaj Penkov,dolcezza.
Julia:p..piacere, J... Julia.
Penkov:il piacere sarà quello che ti sentirò urlare appena sarai mia.
Adele:lasciala stare subito!!!
??:la smetti di fare i capricci?
Adele:e tu di a quel coglione di stare alla larga da mia cugina.
Penkov: Makarov,devi assolutamente addomesticare la tua cagnolina.
Adele:Grazie, il tuo parere appoggialo pure lì.
??:Il mio nome è Efrem Makarov.
E ti consiglio di abbassare la cresta.
Adele:Mi stavo giusto chiedendo se avrei trovato un decerebrato che pensasse a una simile idiozia.
Mia:
- in tutto questo trambusto io e lo Zar guardiamo e ascoltiamo,ma la bomba non è ancora sganciata.
Vasilev: Adesso, piantala ragazzina.
Sei stata scelta,ora accetta la mano del tuo compagno.
Adele:io e Julia,siamo delle omega!
Ci avete sempre trattato a pesci in faccia e ora tutto ad un tratto dovrei stare a quello che dite?
Di nuovo?
Non se ne parla!!!
Con tutto il rispetto alpha dei miei stivali,ma non permetto a nessuno di decidere per me.
È chiaro?
Vasilev:come osi?
Sire:ora basta!
Questo teatrino è durato abbastanza, Makarov prendi la tua cagna e ritorna al tuo posto.
Adele:Mi spiace, ma non credo che tu abbia le competenze per giudicarmi.
Sire:Come hai detto?
Mia:
- bomba sganciata!
Selene,ha ragione,a quel coglione posso tenere testa solo io.
Lo vedo avvicinarsi pericolosamente alla mia amica,mentre il suo cazzo di compagno non muove un muscolo.
Mia:
-potere del cristallo di Luna,vieni a me!
Eccomi qui,sono Sailor Mia Moon e sono venuta a punirvi in nome della Luna.
Mia:Devo essermi persa la parte in cui qualcuno ha chiesto la tua opinione.
Sta lontano dalla mia amica!
Sire:stavo per dare una punizione a quella bocca insolente,quando vengo travolto,da un mare in tempesta.
Salsedine, acqua salata,alzo lo sguardo e due occhi di diversi colori si fondono con i miei.
Дьявол;(D'yavol): compagna!!!Sire:
- diavolo,il mio lupo l'ha riconosciuta.
Lascio il mio passo in sospeso e continuo a guardare la ragazza,ha qualcosa di strano.
Vasilev:la perdoni,Sire è figlia di umani e non sa quel che dice.
Sire:
-ecco cos'è!
È un'umana,non è un lyncan.
E così brutta befana di una Dea,hai deciso di giocare sporco.
Sarà ancora più divertente,fartela vedere mentre soffre sotto il mio comando.
Sire:Mia!!!
Mia: col cavolo!
Ti sei visto allo specchio?Fai così schifo che quando ti guardi allo specchio, lo specchio si gira dall’altra parte.
Ti darei cinque minuti di intelligenza solo per farti capire quanto sei idiota!
Barbie: eh no!
Non è possibile che tu sia la compagna dell'imperatore,non hai niente di speciale!
Mia:tu invece?
Sei così troia che quando compili un modulo vicino alla scritta “data” scrivi “sì”.
Barbie:vuoi la guerra?
Mia:fatti avanti!!!
Adele: Mia,stai indietro, l'affronto io.
Mia:Adele, fermati.
Barbie,vuole l'imperatore,si accomodi pure,io non mi batto per un cane pulcioso.
Barbie:come osi insultare l'imperatore?
Mia:come osi insultare l'imperatore?
È uscito meglio pinocchio con una sega che tu con una scopata!
- Ad un tratto mi sento prendere in braccio e..
Sire:hai parlato anche troppo.
Mia:mettimi giù, sottospecie di cane di bassa categoria.
Salvatore:ehi tu metti giù mia figlia!!!!
Ora!!!!!!!
Mia:
- vedo mio padre con un grosso coltello da cucina, minacciare il cane che mi tiene in braccio.
Sire: Makarov,occupatene tu!
Mia:che?
-mi salgono i nervi e....
Accuccia!!!!!
-Riesco appena a saltare dalle sue braccia ,prima che si butti a terra.
Corro in direzione di mio padre,ma non riesco,qualcuno mi tiene per la gamba.
Mia:sei sordo?
Devi stare "Accuccia".
-riesco a liberarmi e corro dal mio genitore.
Non prima di aver desiderato che dalla terra spuntasse una radice,per far inciampare l'altro cane.
Detto, fatto!!
Sire:
- non appena ha detto "accuccia",e come se una forza sovrannaturale mi obbligasse ad inginocchiarmi,se questo è un potere che le ha Donato quella strega,devo stare attento,non posso mostrarmi debole,non davanti all'intera Russia!
Mia: papà stai bene?
Salvatore:che vuole quello da te?
Vasilev:devi essere onorato Salvatore, l'imperatore ha scelto tua figlia come sua sposa.
Salvatore: detto così, sembra far piacere solo a te, Vasilev.
Ma se mia figlia non vuole,non si farà nulla.
Digli di stare lontano,o gli farò assaggiare la cucina italiana su per il culo!
Mia:
- oh Dea!
Non ho mai sentito papà dire le parolacce.
In questo momento è il mio idolo.
Mamma:sig.Vasilev..
Mia:signore.
C'è ne vuole,per essere un signore!!!
Mamma:come dicevo,noi dopo questa festa,partiamo.
Torniamo a casa nostra,quindi non ci sarà nessun matrimonio.
Vasilev:non è possibile.
Mia:ehi vecchio hai sentito,si Parte!
Adele:vengo anch'io e Julia.
Cris:veniamo anche noi!
Sire:I genitori possono anche partire,ma lei resta qui.
Mia: So che stai male. So che ti manco. So che è dura senza di me. Perdonami se ti ho abbandonato per sempre. Con affetto: Il tuo cervello.
Mi sa che l'hai perduto molto tempo fa.
Sire:mi appartieni,di diritto!
E se non vuoi che ai tuoi cari succeda qualcosa...
Mia:mi stai minacciando?
Quando ti guardo negli occhi, mi rendo conto che è più facile parlare ad una trota lessa nel piatto ,che cercare di farti capire anche il più elementare dei concetti.
Sire:mi stai dando dell'idiota?
Mia: wow!
Allora na centrella di cervello c'è l'hai?
Salvatore:ahahahah,brav a papà,ma non si dice centrella,ma smzella.
Sire:che diavolo significa?
Mia: dall'italiano al napoletano, Centrella:Piccolo chiodino utilizzato dai ciabattini per riparare le scarpe.
![](https://img.wattpad.com/cover/342827784-288-k261679.jpg)
STAI LEGGENDO
The Russian wolf
WerewolfLei , sedici anni, italiana. Lui trentadue,ma in realtà ha perlomeno un cinquecento e passa di anni, Russo. Lei, figlia di immigrati,lui il Re incontrastato,bastardo fin dentro al midollo. Lei sogna l'amore romantico. A lui non interessa ne l'amore...