Dal porno alla castità,il passo è breve.

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Il nuovo arrivato,prese il cimelio e il quaderno e si avviò verso il set del castello di Dracula,un po' di gotico dark,lo avrebbe aiutato a concentrarsi.
Doveva vendicarsi, doveva essere sadico e bastardo allo stesso tempo,ma al tempo stesso far desiderare alla protagonista della sua storia, tutto ciò a cui era abituata.
Ci avrebbe messo impegno e avrebbe contemplato ogni singola parola,ogni singola azione,pur di sentirsi appagato.
L' inizio non si fece attendere sarebbe stato volgare e sporco, proprio come era stato trattato lui, l' avevano chiamato chiamato volgarmente,attore porno senza morale, sporco nelle azioni e nelle parole, feccia di questo mondo.
Era stato bannato e tutto quello che aveva conquistato all' apice della sua carriera,si sgretolò sotto i suoi occhi,a causa delle accuse che gli rivolsero.
In poco tempo divenne un foglio ingiallito di una paginetta di un giornale economico, nessuno chiese più di lui,le donne con cui aveva lavorato,alle quali chiese aiuto,gli ridevano in faccia o semplicemente non rispondevano ai suoi appelli.
Farsi vedere in giro con lui o anche fare da garante, avrebbe fatto terra bruciata nell' ambiente intorno a loro.
Ormai era caduto,da solo,in un vortice di solitudine,dove l' unica fiamma ancora accesa era la vendetta.
Vendetta che gli avrebbe permesso,di vivere senza ripensamenti,se fosse riuscito nell' intento.
Ma doveva stare attento, dietro l' angolo c'erano le sbarre,che gli avrebbero dato il colpo di grazia.
Inizio a scrivere...
Tutto era pronto per l'evento che si sarebbe consumato quel giorno, la donna attendeva con ansia l'arrivo degli ospiti che gli avrebbero fatto compagnia fino a sera , passò tutta la giornata a mettere in evidenza la sua lussuosa Villa, indicando al suo fido  giardiniere tutto il valore di ogni singolo pezzo di quella dimora. Il giovane presi appunti aspettando l'ora in cui il suo piano si sarebbe messo in moto. Per tutta la giornata, La donna non fece altro che pensare in quale modo il suo piacere si sarebbe appagato, verso sera arrivo un furgone dalla quale scesero tre uomini, erano giganteschi, oserei dire , spalle e braccia possenti ,fisico statuario iene sarebbe bastato solo uno per farla urlare dal piacere, figuriamoci tre che cosa avrebbero combinato, per non parlare del quarto incomodo che si sarebbe unito a loro.
Il giardiniere li accompagnò nella stanza dei divertimenti,mentre lui andava a chiamare la sua padrona.
Quando arrivò,li trovò già in posizione.
Due erano stesi sul letto, completamente nudi, mentre l' altro anche esso privo di indumenti si dondolava sull'altalena.
La donna,indossava una semplice camicia da notte a fiori,aveva optato per qualcosa di poco conto,per non vedere le sue costose mise,ridotte a brandelli.
I suoi occhi si spostavano lungo i membri davanti a lei,sentiva crescere il desiderio.
Il giardiniere,la lasciò con una scusa,mentre gli umori della donna cominciarono a scorrerle lungo le gambe.
Non sapeva da dove iniziare, eppure era già bagnata,lubrificata,per accogliere la lussuria davanti a lei.
I due uomini stesi sul letto si alzano e la condussero l'altalena, quello che si dondolava e la baciò con impeto,mentre gli altri due si occuparono di baciare rispettivamente la fica e il culo.
Dovette tenersi alle corde appese per non cadere, il desiderio le spalancò le cosce,per permettere ai due uomini di baciarla a dovere,mentre il terzo non smetteva di divorarla.
Continuava a bagnarsi e loro a leccarla.
Aveva dimenticato il quarto uomo,che nel frattempo smistava le preziosità della casa in borse e sacchi da portare giù e riempire il furgone.
L' uomo sull'altalena fece cambio di posto con la padrona,mettendola a pancia in giù.
Era giunto il momento di infonderle piacere,due uomini le stavano sotto,leccando e succhiando i seni e la fica,mentre il terzo le passava le dita sul buchetto alle sue spalle, mentre l' uomo si toccava.
La donna sentiva i loro gemiti e pregava affinché si spingessero oltre.
La porta si aprì leggermente e il quarto uomo fece cenno,a uno di loro di seguirlo,quello che le passava il dito alle spalle,si allontanò lasciando la donna ai due gemelli,pur sapendo che tra poco in quella stanza si sarebbe consumato un film a luci rosse.
I gemelli decisero di farla scendere,aveva dondolato abbastanza, dovevano tenerla sotto scacco,era giunto il momento di darle quello che desiderava l' avrebbero sporcata con i loro membri.
Nel frattempo Duke e l' altro uomo stavano mettendo nel furgone anche il Picasso.
Tutto era pronto,potevano andare,così mentre l' uomo si metteva alla guida, Duke andava dai gemelli.
Quando entrò trovò la donna piegata in avanti sul letto con il sedere in bella vista e due cazzi che entravano ed uscivano contemporaneamente dal suo ano,mentre lei urlava a più non posso.
Quelle urla stavano diventando fastidiose, così Duke si avvicinò,e sfilandosi i jeans gli infilò in bocca il suo membro scopandole la bocca a tutta forza.
Il piacere si propagò nella donna,il letto diventò un lago,non smetteva più di bagnarsi,quando i tre uomini la riempirono la lasciarono lì intontita e andarono via.
Lo scrittore fu soddisfatto di come aveva finito la storia,aveva dato a quella donna la cosa che più desiderava,non doveva fare altro che aggiungere la parte in cui lui otteneva il meritato rimborso.
Tutte le ricchezze sarebbero state messe all' asta fra una settimana,dall' uomo che aveva commissionato il furto,Lukas sarebbe diventato il nuovo zio Paperone di Russia.
Non bastava che aspettare.
Chiuse il quaderno e il cimelio e li nascose in una roccia accanto al castello di Dracula.
Poi andò via, presto sarebbe diventato ricco.
Mentre usciva dal set due occhi, avevano assistito ad ogni suo passo,quei occhi trovarono il tesoro nascosto,prendendolo e portandolo via.
Dracula:A questa storia manca il gran finale.
Così il caro vecchio vampiro , iniziò a scrivere il finale della storia.
Tre giorni dopo,la donna si risvegliò dal suo torpore.
Si alzò da quel letto d'acqua e rientrò nella villa,mentre saliva le scale che portavano alle sue stanze notò che le cose non erano più al suo posto,non erano state spostate,erano proprio sparite.
Si affrettò a raggiungere la sua camera,appena vi entrò notò che il Picasso non c' era più.
Capì subito cosa fosse accaduto,le bastò una telefonata,una doccia e i biglietti per i Caraibi.
Il resto non fù difficile da immaginare.
La telefonata era per avvisare l' assicurazione del furto alla villa,quelle telecamere che aveva mostrato al giardiniere in giro per casa erano finte, tranne per quelle che inquadravano i valori,na questo ovviamente l' uomo non lo seppe mai.
La polizia, lì accerchiò mentre lui e suoi fratelli stavano per attraversare il  confine.
In quanto a Lukas, venne arrestato prima che l' asta avesse inizio.
Le opere che voleva mettere in vendita erano tutte rubate,ad eccezione del Picasso che non era altro che una volgare imitazione.
La donna,non era altri che una ladra che per vendicarsi del suo ex partner aveva escogitato questo stratagemma,sicura che lui con l' acqua alla gola non si sarebbe fatto scappare l' opportunità di farle dispetto.
Ora, finalmente poteva stare in pace, Lukas sarebbe finito in cella insieme ai suoi compari e lei avrebbe ripreso la sua vita di grande diva.
Finito di scrivere il finale, il vecchio vampiro riportò il cimelio di famiglia all' autore,mentre un' euforica Barbie raccontava alle ragazze di come il suo ex, Lukas fosse stato arrestato,per averlo sorpreso mentre metteva all' asta la refurtiva che aveva rubato da casa sua, insieme ai suoi compari.
Coincidenze?
In fin dei conti,il cimelio ha proprietà magiche.

#Figli della Luna 🌛🌝🌜,votate⭐⭐⭐⭐⭐.

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