Zar:
- Odin allora?
Odin:Dea della Luna,non la sento.
Selene: Mia?
Mia, tesoro ascoltami , stringi il medaglione e connettiti con Diablo lui...
Mia:
- sento la voce di Selene, arriva da lontano e ...chi cazzo è Diablo.
Selene:Mia, tesoro, rispondi!!
Mia:
-prendo il medaglione nelle mie mani e cerco nel buio degli occhi e poi un nome, Diablo.
Mia:Diablo,salvami!
Zar:
- la lupa bianca ha perso le sue tracce, improvvisamente sento il mio corpo cambiare e zanne e artigli spuntare fuori.
Zar: finalmente ti sei deciso,stupido di un licantropo.
- nessuna risposta,ormai mi sono trasformato.
Diablo: arrivo,principessa!
-annuso l'aria,ma non sento niente.
Odin:ma che bravo!
Credi che io non ci abbia provato?
Diablo:zitta tu!
Devo connettermi con la mia compagna!
Odin: compagna che avete fatto fuggire, perché chi sa cosa le avete, fatto.
Diablo:io nulla.
È stato quel idiota di uno Zar.
La mia parte umana, ragiona con il cazzo,non con il cervello.
Odin:non l'avrà mica violentata?
Diablo:non esattamente.
Odin:siete dei mostri,ecco perché la mia principessa è fuggita.
Diablo:
- avanti mia Luna dammi un indizio.
Mia:ma chi sei?
Diablo: (collegamento mentale),sono il lupo di quella specie di fidanzato che ti ritrovi.
Mia:ah.
Comunque,mi trovavo in una specie di serra,ho iniziato a camminare nel suo interno,quando la terra sotto i miei piedi è venuta a mancare e sono caduta.
Non riesco a muovermi,mi fa male la gamba.
Diablo:arrivo mia Luna.
Diablo, rivolgendosi a Odin: dobbiamo andare verso la serra,era lì che si trovava prima di cadere.
Odin:cadere dove?
Diablo:non lo so,ha detto che mentre camminava nella serra,si è sentita come se il pavimento crollasse.
Odin:il rifugio!!!
Presto seguimi,so dove si trova.
Diablo: rifugio?
E tu come fai a sapere che lì c'è un rifugio?
Odin:non c'è tempo per spiegare, Mia ci sta aspettando.
- corro più che posso,mi ricordo quando da piccola mi nascondevo lì per non subire le ire dell'alpha o per non guardare chi cercava di proteggermi venire picchiato o umiliato.
Odiavo quel posto, era come una prigione,dove mi nascondevo per fuggire dal mondo,ma dove al tempo stesso non ti dava la libertà.
Mia:
-devo muovermi,mi volto per cercare di alzarmi ma non riesco,la gamba mi fa male e quel piccolo tentativo mi fa sbattere contro le pareti da dove cade polvere e una bambola.
È tutta sporca,ma si vede ancora il nastro azzurro con un ciondolo appeso al collo, è un campanellino a forma di mezza luna.
Mi piace molto,sciolgo il nastro e lo metto in tasca insieme al ciondolo,mentre stringo a me la bambola.Indossa un vestito azzurro a fiori,con un grembiule bianco con sopra ricamato il nome Ana.
È un po' spettinata,fa niente,una bella ripulita e tornerà nuova,non so perché ma questa bambola ha qualche cosa di familiare.
In questo buco fa un freddo.
Odin, Selene,non mi abbandonate,vi prego.
Odin: sto arrivando Mia.
-raggiungiamo l'ingresso della serra ma scopriamo che è crollato.
Diablo:non vorrai farmi credere che la mia compagna è sotto quelle macerie?
Odin:la seconda uscita!
Seguimi!!!
- mi dirigo verso l'uscita di emergenza ,quando arrivo mi scorgo per vedere se lei è lì.
La chiamo con un'ululato che solo Mia riconosce,dopo un po' sento il mio nome pronunciato dalle sue labbra.
Mia:
-sento un profumo conosciuto e subito dopo un dolce suono, un'ululato,non posso sbagliare: è Odin.
Mia: Odin,sono quaggiù!
Odin:
- saltello dalla gioia, Mia è viva e finalmente l'ho trovata.
Diablo: è lì sotto?
Odin: Si.
Diablo:devo ritornare alle mie fattezze umane.
Odin:lui le farà del male!
Diablo:io la proteggerò!
- cambio radicalmente il mio aspetto,dando la possibilità al mio umano di prendere in mano la situazione.
Fortuna che il mio uomo, ha sempre dei vestiti di ricambio,non vorrei che la mia compagna,vedendolo nudo,si spaventasse.
Zar:nessuna donna si spaventa,stai tranquillo.
Zar: triceratopo di un licantropo!
Questa me la paghi!!!!!
Penkov,vieni!
Penkov:agli ordini Zar.
Zar:
- con una corda mi calo giù e la trovo distesa che mi guarda torvo.
Mia:se non mi avessi aggredita,non sarei qui adesso!
Zar:se ti fossi lasciata andare al mio tocco,a quest'ora saresti nel mio letto al caldo tra le mie braccia.
Mia:sei caduto dal sediolone, quando eri piccolo?
Secondo te per invitare qualcuno a dormire con te,prima la devi violentare?
Zar:sai quante donne vorrebbero entrare nel mio letto e darmi accesso alla loro fica?
Mia:hai un ego eccessivo!
Zar:non mi sembra che la tua sia diversa.
Mia:sognatela!
Zar:io non sogno!
Se voglio farmi una scopata,non ho certo bisogno del permesso.
Ottengo sempre quello che voglio,ho sempre preso tutto senza chiedere.
Mia:hai finito ?
Depravato di un microcefalo!
Vuoi scopare?
Se non sbaglio hai un harem pieno zeppo di puttane che non aspettano altro,fa pure.
Io non sono gelosa.
Ma se pensi di scopare me, devi morire e tornare a nascere, magari con un educazione diversa.
Zar:sei tu quella che voglio.
E ti avrò!!!!
Mia:aspetta e spera,che poi si avvera.
Hai finito, perché io ho fame,sete e vorrei dormire al calduccio.
Zar:per la fame non posso aiutarti,ma se hai sete,posso darti qualcosa.
- faccio il gesto di sbottonarmi i pantaloni,che in un secondo mi ritrovo con la faccia spiaccicata nel terreno.
Mia:
- ha detto che può farmi bere,ma io non vedo bottiglie,ad un tratto lo vedo sbottonarsi i pantaloni e subito capisco dove vuole arrivare.
Pervertito,sadico,puttaniere,ora ti mostro io il rispetto.
Mia: ACCUCCIA!!!!!
- mentre è ancora a terra,mi aggrappo alla corda,che immediatamente mi tira su,dove trovo Odin e Penkov.
Penkov:lo Zar?
Mia: sta pregando!
Non vuole essere disturbato.
Zar:Sono ateo!
Mia:ti sei rialzato presto,non preghi la Dea Luna?
Zar:esisto solo io,sono io l'artefice del mio destino,non ho bisogno di una vecchia befana,che decida per me.
Mia:ma l'hai mai vista?
Perché ti posso assicurare che non è così vecchia.
Zar: può prendere le fattezze di chi vuole,per me sarà sempre una vecchia befana.
Mia:fa come credi, Odin mi porti a casa?
Zar:fino a prova contraria appartieni a me,quindi sarò io a portarti a palazzo.
Mia:vorrei evitare ogni contatto,non mi fido di un pervertito.
Zar:ti porto a casa, nel mio letto,dove lì non oserà toccarti nessuno, perché sei solo ed esclusivamente mia!
Mia:il colpo in testa è stato forte.
Zar:ti accoccolerai, tra le mie braccia,mentre io esplorerò ogni centimetro del tuo corpo e assaporerò la tua carne calda.
Mia:a mio avviso,stai dimenticando un particolare.
Zar:A sì?
Mia: Per iniziare,Accuccia!!
Poi non ti offendere,ma tu sei un cafone,mentre il tuo Lupo è un vero gentleman.
Diablo, saresti così gentile da mostrarti a me?
Zar:solo io posso decidere come e quando trasformarmi.
- all'improvviso,inizia la trasformazione,dopo pochi istanti,Diablo ha preso il mio posto.
Diablo: principessa,mi senti?
Mia: tranquillo cucciolone, grazie al mio medaglione,posso sentirti anche se non mi hai marchiata.
Diablo:sali che ti porto a casa.
Mia:comandi anche nelle vesti di lupo?
Diablo:lo zar resta tale,anche con la pelliccia.
Mia: Odin,seguici.
E tu, aspè come ti chiami?
Diablo: Penkov!
Mia:ah sì, Penkov!(grazie Diablo).
Inizia a tornare a casa e riferisci,che sto tornando.
-vedo il soldato guardare Diablo e calare la testa in segno di rispetto.
Dopo un po' va via.
Mia: Diablo,cosa gli hai detto?
Diablo:che deve obbedire!!!
La parola della mia Luna,vale quanto quella dello Zar,ossia la mia.
Zar:vi farò pagare caro questo affronto,a tutti e due!
Mia: Diablo,hai sentito qualcosa?
Diablo: è il fruscio del vento mia Luna.
Zar:non fate finta d'ignorarmi.
La mia vendetta sarà atroce,parola di Zar.
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The Russian wolf
WerewolfLei , sedici anni, italiana. Lui trentadue,ma in realtà ha perlomeno un cinquecento e passa di anni, Russo. Lei, figlia di immigrati,lui il Re incontrastato,bastardo fin dentro al midollo. Lei sogna l'amore romantico. A lui non interessa ne l'amore...