Cap 19

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Mia:
- sono tornata in camera,lui non c'era, però Odin ha sentito la sua scia e si è messa sulla difensiva.
Ovviamente, quando è apparso non era molto contento della sua presenza.
Zar:non dovevi fare pipì?
Mia:anche.
Zar:per colpa tua,ho sguinzagliato i miei uomini fino ai confini.
Mia:ma come siamo permalosi.
Un po' di moto per i tuoi cani fa bene.
Zar:lei che ci fa qui?
Mia:che presuntuoso,il suo posto è qui al mio fianco,lei è la mia guardia del corpo.
Zar:non voglio spettatori,mentre scopo con la mia donna.
Mia: tranquillo microcefalo, Odin è discreta.
È a titolo informativo, sognatela!
Zar:cosa ,dovrei sognare?
Tu che urli il mio nome,mentre raggiungi il piacere?
O mentre lo prendi nella tua piccola boccuccia?
Eh????
Mia:certe volte fai venire il voltastomaco.
Possibile che in quella testa così grossa tu non abbia un atomo che funzioni?
Zar:si dice neurone.
Mia: davvero?
Ok,riformulo la domanda.
È mai possibile che in quella testa bacata che ti ritrovi,tu non abbia un solo neurone funzionante?
Tutti nelle mutande si sono rifugiati?
Zar: voglio la lupa fuori di qui!
Mia:senti..
Zar:non chiamarmi microcefalo, altrimenti mi incazzo e ti posso assicurare che ho l'89%d'incazzatura che mi scorre nelle vene,vedi di non arrivare a cento.
Mia:...come dicevo,senti barbabietola da zucchero, siccome adiacente alla camera da letto, c'è un piccolo salottino,da stasera quello sarà la stanza di Odin,intesi?
Zar:come mi hai chiamato?
Mia:oltre ad essere vecchio,sei anche sordo?
Vieni piccola,ti mostro la tua stanza.
Diablo:devo dire che barbabietola da zucchero è proprio un bel nome.
Zar: zitto,stupido lupo.
Quella mocciosa deve imparare a rispettarmi, altrimenti..
Diablo: altrimenti cosa?
Non azzardarti,ha toccarla contro la sua volontà,che ti spedisco al cimitero.
Se resto un lupo,tutta la vita non m'importa,ma tu senza di me non sopravvivi.
Zar:hai finito di minacciare?
Ti ricordo che io sono lo Zar di tutta la Russia.
- mentre quella ragazzina perde tempo,con la lupa io esco,ho bisogno di svagare la testa,questa storia della compagna mi ha rotto il cazzo.
Mi avvio verso l'harem,al mio ingresso tutte si inchinano,neanche fosse entrato un fottuto dio.
Mi guardo attorno,tutte mi vogliono,nessuna esclusa.
Sarebbero disposte a cedere il loro bel corpo,alle mie perversioni,in cambio di una notte di sesso sfrenato.
Il mio sguardo si posa su una moretta dagli occhi a mandorla,regalo di un'alpha cinese.
Mi siedo sul mio trono e chiedo ad una serva di portarmi una bottiglia di vodka.
Poi chiamo Mei,credo sia questo il suo nome e le ordino di ballare per me.
Il suo ballo sensuale accende i miei sensi,mentre mi scolo la vodka che forte come lava mi incendia la gola.
Sono stufo di guardare, prendo un preservativo dalla tasca,mi avvicino alla ragazza e glielo sbatto dentro,mentre le altre ci guardano.
Ha una vita stretta,dei seni piccoli e sodi,la scopo forte,i suoi gemiti si diffondono nella stanza,si bagna, viene,viene prima di me.
Resto deluso,esco e la caccio via.
Chiamo a me, un'altra ragazza,Safa.
È di origine turca,altro dono.
Faccio con lei la stessa cosa,me la sbatto finché non viene,mentre io resto a bocca asciutta.
Ma che cazzo significa,io sono lo Zar,sono lo Stallone Russo,scopo come un dannato e le mie puttane sanno quali sono i miei gusti e come soddisfare le mie esigenze e allora perché stasera nessuna ci riesce?
Mando via Safa e chiamo Amira.
Le ordino di succhiarlo,non se lo fa ripetere.
È brava devo ammetterlo,sembra che si stia risvegliando qualcosa...
Quando all'improvviso le porte del harem vengono abbattute e il Terrore in persona fa il suo ingresso.
Dieci minuti prima..
Mia:
- dopo aver messo la mia lupa a letto,torno in camera,per scoprire che quel vibratore ambulante è sparito,sto per andare a farmi una doccia veloce quando , Diablo mi manda un S.O.S.
( S.o.s....glisolid, chissà perché mi viene in mente questo slogan,quando sento questa parola).
Insomma per farla breve, Diablo,mi avverte che quel kakapo è andato a puttane.
Gli dico che è libero di fare ciò che più gli aggrada,ma Diablo mi ricorda che ciò che lo lega a me lo rende forte,mentre in questo momento le forze,stanno venendo meno e che tra un po' potrebbe non farcela.
Sto,per dirgli che mi dispiace,ma che non ho nessuna intenzione di fare la parte della compagna gelosa,quando sento un guaito.
Allora mi ricordo della promessa fatta a Selene,ossia salvare Odin e se Diablo muore,muore anche quell'asino di uno Zar.
Così esco e con le indicazioni di Diablo raggiungo come una furia, l'harem,che ho tutta l'intenzione di radere al suolo.
Mia:ho il potere dei quattro elementi e ho tutta l'intenzione di usarli.
- stringendo il medaglione,soffio contro il portone che subito vola via e al mio ingresso lo sguardo si posa su un imbecille seduto su un cazzo di trono, intento a farselo succhiare da una troietta tutta pelle e ossa.
Queste donne hanno bisogno di ferie,lavorano troppo.
Ho tanti sguardi addosso, pazienza,tutti hanno il diritto di avere un giorno da Star,non vi pare?
Con il potere del vento agitando solo una mano scaravento la malcapitata, lontano,poi mi incammino nella sua sua direzione,quando una rossa siliconata,frena il mio cammino.
Gabriela:la tua passeggiata serale finisce qui
Mia:Avevi un ombrello quando Dio stava distribuendo la bellezza?
Gabriela:come dici?
Mia:Sei la prova vivente che anche le persone brutte fanno sesso.
Gabriela:lo Zar non ti vuole!
Mia:fino a prova contraria,io sono la Luna,tu chi cazzo sei?
Io Sono la compagna dello Zar,tu invece?
Vedo che hai messo da parte questo tempo speciale per umiliarti in pubblico.
Gabriela:te la farò pagare.
Mia:Continua a roteare gli occhi. Forse troverai un cervello là dietro.
E ora spostati,ho da fare.
-vedo che la bambola gonfiabile non accetta l'invito elegante di andare a fanc***,quindi non ho scelta.
Alzo la mano e scaravento anche lei lontano da me.
Poi afferro,quello sterile spermatozoo che ho di fronte,lo tiro per le orecchie e lo metto accuccia.
Mia:ascoltami bene, sottospecie con il testosterone nel cervello,ti consiglio di portarmi rispetto, altrimenti la prossima volta le palle te le taglio!!!
E ora aprite le orecchie,la prossima che trovo attaccata al mio compagno, farà una brutta fine.
Perché si dà il caso che la mia parola è decisamente più potente di questo bradipo.
Sono stata chiara?
Non lo ripeterò un'altra volta!
-niente,nessuna risposta.
Bene,allora sarà meglio dare loro qualcosa di cui avere terrore.
Con il medaglione stretto tra le mani,ordino alla natura di sigillare ogni via d'uscita,poi dalle mie mani, faccio apparire sfere di fuoco che lancio alla cieca.
Quando l'incendio divampa, l'unica cosa che sento sono le urla di terrore,paura allo stato puro.
Mia: Diablo mi senti?
Diablo:si principessa,sono un po' debole,ma sento ancora.
Mia:come va con lo stomaco?
Diablo: tranquilla,non è la prima,ne l'ultima volta che si scola,una bottiglia di vodka.
Mia:ma non deve farlo mai più.
Diablo: moriremo qui?
Mia: calma cucciolo,mi serve un po' di spavento,per indicare chi veramente comanda.
Nel frattempo gli uomini stanno tornando, quando vedono l'harem prendere fuoco,scatta subito l'allarme e tutti si preparano a spegnere l'incendio.

Figli della Luna 🌙🌝🌜,votate e se vi piace commentate!
Grazie 😘

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