Cap 30

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Cris:
-finalmente ho finito, Lia non si regge in piedi.
Piuttosto che aiutarla ad alzarsi,alzo i tacchi e vado via.
Non so perché!
Ma sento una forza che mi obbliga ad andare via,che mi succede?
Lascio Lia a terra,appagata e vado via.
Lia:
-Non mi reggo in piedi,sono stata sfondata da tutte le parti, ma quel che è peggio è che il mio ragazzo se ne andato e non capisco perché.
Mi alzo appoggiandomi al muro,non riesco proprio a camminare, avrei bisogno di aiuto,ma sono sola.
Medendov:
-sto andando nella sala comune,il veggente mi ha detto che c'è una puttana che si rifiuta di obbedire.
Mi ha dato l' ordine di farle capire chi comanda.
Neanche a farlo apposta,giro l'angolo e trovo davanti a me,una ragazza che a malapena si regge in piedi,deve aver scopato da poco, perché si sente l'odore del sesso.
Mi accorgo che i boxer mi vanno stretti,sono sicuro che non avrà nulla da obiettare se me la sbatto.
Le arrivo alle spalle ed inizio ad accarezzare la schiena.
Lia:Cris,sei tornato?
Medendov:
- può chiamarmi come vuole, l'importante è andare a segno.
La faccio abbassare in avanti, gambe aperte,ogni mano appoggiata alla caviglia.
Tiro fuori le manette e le blocco una mano alla caviglia,poi mi sfilo la cintura e faccio la stessa cosa con l'altra mano.
Le alzo il vestito e inizio ad accarezzare il clitoride, neanche a farlo apposta,che si bagna subito,mi faccio una sega e quando vengo butto tutto sulla fica,dove passo le dita ,prendo il mio seme e lo infilo nella sua intimità, mugola piano,le mie dita continuano ad inzupparsi nella sua fica.
Mi arriva una richiesta dal veggente e ubbidisco subito.
Sciolgo la bandana dal braccio e la imbavaglio.
Ho le dita zuppe,senza fermarmi mi tolgo i boxer e affondo dentro di lei ,la tengo per i fianchi e ogni tanto le do uno sonoro schiaffo sul culo.
So che le piace, perché mugola, ansima,e spinge indietro per farmi affondare di più.
Sono al culmine,le vengo dentro.
Sfilo il cazzo dal suo buco anteriore e con lo sperma che ancora gocciola dal mio cazzo,miro direttamente al suo bel fondoschiena.
La tiro per i capelli,le bacio il collo per poi sussurrarle,che tra tutte le puttane dello Zar,lei è dannatamente brava,che presto diventerà la più richiesta.
Cerca di liberarsi ,ma più si muove e più mi diventa duro,esco da lei e poi con una stoccata, sbatto dentro il suo posteriore.
Sto godendo parecchio, vengo ed esco,vedo lo sperma caldo uscire dal suo buco anale.
Mi accingo a liberarla, quando sento una mano sulla spalla.
Ruslan!!!
È un sadico pervertito,di sicuro è stato mandato dal veggente.
Questa troia deve averla fatta grossa,per far scendere in campo, l'aguzzino dello Zar.
Gli lascio campo libero e me ne vado,se sopravvive,dopo non sarà più quella di sempre.
Ruslan:
- il veggente,mi ha chiesto di occuparmi di questo scricciolo,per essere una sgualdrina,resiste bene.
Medendov non è tipo da baci e coccole.
Ha sperma dappertutto,meglio è già lubrificata.
Mi slaccio il pantalone e senza neanche pensarci su, glielo sbatto in culo,mentre uso le mani per palparle il seno,le tiro forte i capezzoli,glieli massaggio forte,tiro e e massaggio,voglio sentire il suo corpo venire in tutti i sensi,ma soprattutto in tutti i punti sensibili.
Affondo in lei e continuo a mungere la mia vacca.
Ruslan: avanti, troia mugola per me, perché so che ti piace,fartelo sbattere in culo, c'è l'hai così largo questo buco,che può benissimo entrare un altro cazzo.
Cerca di liberarsi,ma inutile.
Le schiaffo il culo e continuo a mungerla.
Arriva in tempo il suo personale  "nipple orgasm.
L'orgasmo delle tette.
Sono venuto anch'io nelle sue belle chiappe.
Passo davanti mi inginocchio e mi abbevero dalle sue tette.
Mentre due dita sono nella sua fica bagnata.
La sento ansimare,non ci vuole molto e viene.
Le mordo un capezzolo,poi mi alzo e la libero,le tolgo il bavaglio e me la bacio.
Sono nella sua bocca mentre mi accarezzo il membro,mi stacco e le vengo in faccia.
Ruslan:leccati,fino all'ultima goccia.
Lia:chi..chi ..sei?
Ruslan:da questo momento sono il tuo padrone.
Lia:io ho un compagno!
Ruslan:ma davvero?
E allora perché non è qui?
Perché non ti ha scrollato di dosso quel soldato?
Perché non è venuto a salvarti?
Lia:io...
Ruslan:la risposta è semplice.
Sei talmente troia che se te lo sbattono dentro urli talmente tanto,che persino la dea delle puttane si vergonerebbe.
Sei nata,per assecondare le perversioni sessuali maschili,non per fare la signora,a meno che non sei signora di giorno e puttana di notte .
Sono un'uomo molto piacente,ma la pazienza non è il mio forte.
Quindi apri le orecchie,io vivo fuori dal palazzo.
La mattina alle 9 e la sera alla stessa ora, vieni da me a farti sbattere.
Lia:e se non vengo?
Ruslan:prima ti torturo,poi ti scopo e infine uccido tutte le persone che ami davanti ai tuoi occhi,per finire ti allargo le cosce e ti scopo nel loro sangue.
Non ti conviene, sottovalutarmi.
Sono il torturatore dello Zar e non mi faccio scrupoli,uomo o donna.
Vado via, sicuro che non oserà mancare all'appuntamento.
Lia:sono senza forze,ho dolore dappertutto,cerco di tirarmi su,ma vedo, fortunatamente delle mani che mi sorreggono.
Larisa: e poi sarei io la puttana?
Guardati, Cris deve averti scopata per ore
- povera cagna,ti hanno sfondato per bene, ammetto di essere un po' invidiosa,ma pazienza, l'importante è che il mio compagno si liberi di te.
Lia:
-Non posso dirle che sono stata scopata da altri soggetti,mi darebbe della troia che non smette di allargare le cosce, nonostante un compagno.
Larisa:
- vieni ti accompagno in camera tua
Lia:no! ti prego,portami ovunque ma non in camera, Cris non c'è e io mi sento sola..
Larisa:come vuoi?
-ti senti sola?
Come hai ragione,avere dei cazzi nei tuoi orifizi è talmente deprimente.
Ahahah.
Lia: perché sorridi?
Larisa:nulla,pensavo al mio compagno.
- la porto in un ala del palazzo,poco illuminata,dove il silenzio la fa da padrone.
Il mio compagno ha espresso il desiderio di vederla , chissà che vorrà farci,spero che non se la scopi pure lui.
Eccolo lì,in piedi.
Prende la ragazza in braccio e mi ordina di allontanarmi.
Obbedisco,senza voltarmi indietro.
Rasputin:
-e ora piccola cagnetta è giunto il momento di completare il mio lavoro.
Rasputin: Ruslan!!!
Ruslan: dimmi veggente.
Rasputin: d'ora in poi vivrai qui,in questa parte del palazzo,non viene nessuno neanche lo Zar.
Puoi fare di lei quel che vuoi.
Scopartela o farla scopare dai tuoi collaboratori.
Ruslan: sarebbero estasiati,da un corpo così giovane.
Rasputin:se rispetterai i patti ,ti ricoprirò d'oro.
Ruslan:sai veggente,i miei uomini sono la fuori al freddo,a proteggere il territorio dello Zar, avrebbero proprio bisogno di un corpo caldo, morbido e confortevole dove affondare le zanne e i loro cazzi infreddoliti.
Credo che prenderò in considerazione la tua proposta.

Figli della Luna 🌛🌝🌜,ho un nuovo capitolo da proporvi, spero vi piaccia.
Se vi piace regalate stelle ⭐ e commentate, ovviamente non insulti.
Come dico ogni volta,se non riuscite a reggere,voltate pagina.
Grazie.

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