La fine di una storia

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Sergio:Ana!!!
Ana:dimmi, Sergio.
Sergio:non senti questo gelo?
Ana:io veramente,sto morendo di caldo.
Sergio:mi riferisco ad Alex e Mia.
Ana:ah...quello!
Sergio:quello cosa?
Ana: quell' oca starnazzante è andata a dire ad Alex,che il piccolo Lorenzo è il figlio di Mia,lui si è sentito tradito e lei ha chiuso i ponti.
Sergio:quella dovrebbe fare solo il suo mestiere!!!
E ora?
Ana: niente.
Non posso mica dirgli io come stanno le cose.
E non credo che Mia lo perdoni così facilmente.
Sergio: che bel casino.
Ana:e già!!
In giardino..
Rasputin:stai ripassando le battute, giovane Zar?
Alex: smettila di chiamarmi con quel nomignolo!
Rasputin: problemi?
Alex:non è affar tuo!
Rasputin: voglio raccontarti una storia, accaduta un mese fa.
Alex: dovrebbe interessarmi?
Rasputin: ascolta e poi decidi.
É la storia di due giovani donne, molto diverse tra loro,ma unite da un legame di sangue.
La prima si è innamorata di un uomo sbagliato, finendo in un giro di droga e prostituzione.
La seconda invece,continuava a studiare per realizzare i suoi sogni.
Avevano fatto scelte diverse,preso strade diverse e questo le aveva divise.
La prima è stata arrestata e finita in un centro di recupero, alcune settimane dopo,ha scoperto di essere incinta.
Alex:e poi?
Rasputin:un giovane laureato in giurisprudenza,si è innamorato e l' ha sposata,accettando anche il bambino che lei portava in grembo.
La famiglia del ragazzo, l' ha diseredato.
Dovevano essere felici,ma la tragedia era dietro l'angolo.
Alex:cosa è successo?
Rasputin:A pochi mesi dal parto,i due giovani hanno avuto un un incidente stradale,lui è morto sul colpo,lei è arrivata in fin di vita,ha avuto un cesareo,il bambino è nato prematuro.
Mentre sua madre è morta subito dopo.
Alex:che ne è stato di lui?
Rasputin:la famiglia del ragazzo,non l' ha voluto.
Non avevano legami di sangue e quindi l'hanno abbandonato al suo destino.
Alex:che bastardi,!!!
Rasputin:il piccolo è stato adottato dalla sorella della madre,che ora si divide tra università,il lavoro di attrice e fare la zia
Alex: lavoro di attrice?
Rasputin: Lorenzo non è il figlio di Mia,ma suo nipote!
La mattina, mentre lei sta a scuola,il piccolo, prima stava con l' autore,ora sta con me!
E mentre lei è sul set,attori, comparse,anche gli addetti alla sicurezza gli danno un' occhiata.
Per lei non è facile, eppure...
Invece di abbandonarlo, l' ha preso con sé.
Perché alla fine è sempre figlio di sua sorella.
Alex: perché ti prendi la briga di fare da babysitter al piccolo?
Rasputin: perché mio figlio aveva deciso di fargli da padre,anche se non era suo!
E io a causa del mio orgoglio,ho perso un figlio e un nipote.
Mia non sa chi sono,non ha importanza.
Quel che conta è non giudicare mai gli altri dai pettegolezzi.
Io l' ho fatto e ho pagato un prezzo troppo alto.
Ho negato a mio figlio e sua moglie una casa,un aiuto finanziario,un lavoro sicuro,ma soprattutto il calore di una famiglia.
Io che potevo donare,ho preferito voltare le spalle!!
E poi eccola,indifesa,ma con un grande cuore.
Nonostante la sua unica famiglia fosse la persona che più gli dava problemi,non ha esitato a prendere il bambino con sé.
Alex:, può tenerlo?
Rasputin: è il parente più prossimo.
E se anche non fosse possibile,sono un avvocato e farò di tutto per aiutarla.
Alex:, perché fai l' attore?
Rasputin:per stare vicino a mio nipote!
Alex:sono un coglione!!!
Credi che Mia mi perdonerà?
Rasputin:non ti so dire.
Quella ragazza,sa essere molto testarda.
Vieni alla finestra e guarda mentre culla Lorenzo.
Alex:
-mi avvicino alla finestra e la sua voce melodiosa, arriva fino al mio cuore.La dolcezza e l' amore,verso quel piccolo innocente,la rende unica ai mie occhi , chissà se mi perdonerà mai.
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Mia:Ninna nanna di pace che invento
Pensando a un bambino
Che è arrivato stanotte dal mare col freddo che fa
Trasportato sulle ali del vento
Da un paese lontano, fin qua
Con in tasca il ricordo più dolce di un’altra città.
Ninna nanna di pace e domani sarà un giorno nuovo
Come dentro una fiaba che parla di felicità
Senza l’ombra del lupo cattivo e la strega non arriverà
Con un Re che assomiglia a mio nonno che la guerra non fa.
E canterò piano in una lingua che oggi tu non sai,
E all’improvviso ogni parola capirai.
E sarà un canto di pace, di amicizia e fantasia
Ninna nanna e la tua mano é nella mia.
Ninna nanna di pace per chi oggi tende le mani
Oltre il muro cercando qualcuno che giochi con lui.
Basta solo aspettare domani
E quel muro vedrai svanirà
Ninna nanna di pace a chiunque la pace non ha…
E nella mia casa la tua casa tu ritroverai
é piena di giochi e se ne hai voglia sono i tuoi
Ma forse il gioco più bello me lo insegni
proprio tu
Ninna nanna e la paura non c’è più!
Corri con me per un grande nascondino
Felice perché sai che io ti troverò
E dentro un bel sole il tuo sorriso
Brillerà insieme al mio
E saremo due fratelli tu ed io
Ninna nanna e la tua mano é nella mia!
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#Figli della Luna 🌛🌝🌜, votate ⭐⭐⭐⭐⭐
La canzone che trovate nel capitolo è stata presentata allo zecchino d'oro del 2003

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