Cap 65

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Manca ancora una settimana prima di arrivare a destinazione, purtroppo la Dea,ha bloccato i miei poteri,non posso andare né da mio figlio, né da lui.
Mi mancano terribilmente.
Intanto ho notato degli sguardi languidi tra il bel lupacchione e la sanguisuga di vetro (oh,quella come la tocchi,sembra andare in frantumi).
Ophelia:manca ancora molto?
Caleb:non dirmi che hai fame?
Sei peggio di un neonato,mangi troppo spesso!
Sebastian:lasciala il pace!
Non vedi che è stanca?
Max: finitela tutti e tre!!!
Invece di preoccuparvi di voi stessi,ricordatevi perché siamo in viaggio!
Mia regina, tutto bene?
Mia: sì, Max.
Tutto bene.
Max:volete che ci fermiamo?
- guardo l'imperatrice e al tempo stesso anche la sorella di Sebastian.
Lei vorrebbe fermarsi,ma l' ultima parola spetta alla figlia della Luna.
Mia: possiamo continuare.
Max:
- vedo la delusione negli occhi della vampira,ma non è lei che comanda.
Così invito Caleb a continuare, evidentemente la prescelta vuole arrivare presto alla meta.
Mia:
- mi addormento per l' ennesima volta, ormai in questa macchina non faccio altro, mentre bambola di porcellana mi guarda famelica.
All'improvviso la macchina frena di botto, Max e Caleb escono per poi tornare insieme ad una donna.
Scendiamo anche noi dalla  macchina, a quel punto la donna si rialza giusto il tempo di avvicinarsi a me e sussurrarmi:
"Distruggerò la ragione per la quale vivi e farò calare le tenebre sul mondo.
Insieme al mio Signore,porteremo morte e distruzione.(የመኖራችሁበትን ምክንያት አጠፋለሁ በዓለምም ላይ ጨለማ አመጣለሁ። ከጌታዬ ጋር አብረን ሞትንና ጥፋትን እናመጣለን።
(yemenorachihubetini mikiniyati āt’efalehu be‘alemimi layi ch’elema āmet’alehu. kegētayē gari ābireni motinina t’ifatini inamet’aleni.)
Max:
-Restammo tutti, impietriti,io e Caleb eravamo scesi per soccorrere una donna,ma questa appena ci avvicinammo alla macchina,si dissolse,per apparire a un centimetro dalla Luna.
Narratore:
Un vento gelido entrò nelle vene della prescelta, l' orrore apparve ai suoi occhi, a nulla servirono i richiami dei suoi compagni di viaggio,tutto intorno a lei sembrò sgretolarsi con un soffio.
Poi pensò, l' unica ragione per la quale vive,sono l'uomo che ama e il bambino nato da quell' unione.
Se si fosse allontanata,forse loro avrebbero vissuto.
Ma come si fa a vivere in un mondo avvolto dalle tenebre,dove il dolore regna sovrano insieme all' infida morte?
Quel messaggio non era chiaro, eppure sapere che il pericolo era imminente,la portò ad una soluzione drastica.
Mia:Max??
Max: finalmente,sei tornata tra noi!
Mia:partite immediatamente,verso il palazzo dello Zar.
Max:senza di te non andiamo da nessuna parte!
Mia:dove vado io,non potete venire.
Qui siete in pericolo,io saprò cavarmela.
Max:ma io....
Mia: niente io,mio,tuo...
Si fa come dico.
Lasciatemi qui e proseguite per San Pietroburgo.
Ophelia:quella donna,era male, dolore,morte.
Ho già provato queste sensazioni.
Sebastian:dove?
Ophelia:In Romania,nel palazzo del duca.
Sebastian: è lì che hai conosciuto quella donna?
Ophelia:non ho mai visto quella donna,ma le sensazioni che ho citato prima,le ho sentite provenire dalla cripta del castello.
Non ci sono mai entrata, l' ingresso alla cripta è avvolto nel buio,fa molto freddo, l' unico rumore che senti sono dei sussurri incomprensibili, inspiegabilmente ti senti attratto da quella porta,ma al  tempo stesso la paura ti attanaglia.
Desideri allontanarti,ma le gambe non rispondono ai tuoi ordini.
Poi il freddo inizia ad avvolgerti e hai la sensazione che qualcuno ti sfiori.
Mia: hai detto Romania?
Ophelia:da sola è un suicidio.
Mia: chiunque metta il mondo e le persone che amo in pericolo,merita di essere abbattuto!
E se il male ,vive in un' orrenda cripta in Romania,allora è lì che andrò!!!
Sebastian:non da sola!
Mia:non hai sentito i miei ordini?
Sebastian:ho sentito, sentito.
Ma in una terra di vampiri,avere una duchessa e una guardia del corpo,ti farà passare inosservata.
Caleb:e noi che dovremmo fare?
Max:portare la notizia allo Zar e ripartire per raggiungerli.
Sebastian:allora è deciso.
Ophelia: corriamo?
Sebastian:porto io la prescelta,per te va bene mia Luna?
*Narratore*:
Il volto di Mia era pensieroso,da sola non c'è l' avrebbe fatta,aveva bisogno di.... Selene!
Sebastian:mia Luna?
Mia: sì,va bene.
Ma prima ho bisogno di conferire con la Dea!
Max:per avere la sua approvazione?
Mia:Che?
Ma certamente!(col cavolo,che Selene mi darà il permesso,ma ho bisogno dei miei poteri).
Selene: è impazzita! Non c'è altra spiegazione.
Tu non sai niente vero?
Grimorio:a cosa ti riferisci?
Selene:pensi che sia stupida?
Sei lo spirito che governa il Grimorio dei morti, c'è solo un essere che rinasce per affiancarti e conquistare il mondo.
Grimorio:pensi che si sia risvegliata?
Io ormai sono stato purificato, il male non alberga più in me.
Selene:in te forse no,ma l' essenza è dormiente nei miei figli.
Grimorio: Alpha e Luna.
Selene:lo Zar e la prescelta.
Grimorio: comunque,non dovresti addossarmi la colpa del suo risveglio, vorrei ricordarti che in fondo è tua sorella!
Selene:non può più attribuirsi questo titolo.
Ambiziosa fin dalla nascita,il suo cuore è sempre stato impuro,il suo desiderio più grande era....
Grimorio:era?
Selene: È!!
Sottoporre il mondo alla devastazione,rendere gli esseri viventi schiavi,in un mondo dov'è guerra e morte la fanno da padroni.
Non c'è luce,nel suo mondo,non arriva il sole e la Luna è bandita,avvolta dall' oscurità.
Selene: Perseide la luna nuova, Artemide, la luna crescente,io, la luna piena e infine Ecate, la luna calante.
Grimorio:come la fermiamo?
Selene: è signora  della magia e degli incroci ed è la potente signora dell'oscurità, regna sui demoni malvagi, sulla notte,sui fantasmi, e i morti. Viene invocata da chi pratica la magia e la necromanzia.
Selene: c'è solo un modo,per fermarla..
Grimorio:a giudicare dal tuo sguardo non è una cosa facile, giusto?
Selene:credi che sia facile invocare il figli di una dea potente come Eris?
Grimorio: scherzi,vero?
Selene:Eufrosine, la benevolenza,
Horkos,dio che personifica la maledizione inflitta a colui che giura il falso e infine invocare, Ipno di calare il sonno eterno su di lei.
Grimorio: perché, non fu fatto allora?
Selene: l' eroe che sconfisse Ecate se ne era innamorato, nonostante lei avesse ucciso la sua compagna.
Grimorio: era un lupo?
Selene:lei era una lupa, l' eroe era un vampiro.
Sconfisse la dea e la rinchiuse in una stanza che sigillò con simboli magici.
E dà allora più nessuno si ricordò di lei.
Grimorio:fino ad ora.
Credi che tua figlia rivoglia i poteri?
Selene:ne ha bisogno,se non glieli restituisco, diventerà vittima di Ecate.

#Figli della Luna 🌛🌝🌜,scusate l' assenza!
Purtroppo il blocco dello scrittore,ha preso di mira anche me.
Spero di averlo sbloccato con questo nuovo capitolo.
Vi ricordo che se vi piace, votate ⭐⭐⭐⭐⭐.
A presto 😘

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